Salve a tutti. Sono iscritto da poco al forum e comincio a rompere il ghiaccio (oltre che le scatole ). Mi è caduto l'occhio (dietro il suggerimento sibillino di un amico) su un esposimetro spot (Pentax Spot Meter) e volevo chiedere a chi lo usa abitualmente, quali sono le differenze tra l'uso di un normale esposimetro di questo tipo e quello di un normale esposimetro esterno. Quello che mi interessa sapere è quanto l'utilizzo di un tale strumento consenta il controllo della qualità  dell'immagine finale rispetto a quella visualizzata al momento dell'inquadratura. La lettura dei libri di Adams genera meravigliose domande.......

grazie!

Il Pentax Digital Spotmeter è il classico esposimetro spot per gli amanti del SZ (Sistema Zonale).
Non ha lettura flash, non ha lettura incidente, non ha lettura riflessa media. In compenso costa come se avesse anche tutte queste cose
Ha solo ed esclusivamente la lettura spot di 1°.
Nello specifico del SZ consente risultati perfetti, se dietro il mirino c'è l'occhio di un fotografo che sa quello che fa.
Cioè DOVE andare a misurare e COME interpretare quello che misura.

Effettivamente ho notato che questo meraviglioso oggettino costa veramente uno sproposito, anche di seconda mano...ho visto che il Minolta Spotmeter F invece è decisamente più abbordabile e ha una "dotazione di serie" più ampia del Pentax. Mettendo in secondo piano gli aspetti puramente economici (anche se, ahimé, vincolanti al momento della scelta ), è l'aspetto tecnico/espressivo che mi interessa affrontare: la possibilità  di misurarmi con il SZ mi attira e mi affascina, e avere gli strumenti adatti per poterlo fare è il primo passo. La miscela tra le regole ferree della chimica e dell'ottica e la potenzialità  creativa che puà venir fuori una volta afferrate, è uno degli aspetti che mi fa amare la fotografia; quello che mi interessa è capire quanto sia differente il modo di lavorare con i due sistemi di misurazione e mi piacerebbe sentire qualche racconto di "vita vissuta"!

Mah ... se parli di SZ un esposimetro spot è indispensabile come è indispensabile svilupparsi i negativi da se ed effettuare qualche test sulla pellicola che si usa per determinare i vari N+ ed N- nonchè la reale sensibilità  della pellicola.

ciao
alessio

La Gossen faceva un esposimetro progettato per sz, credo si chiamasse spotmeter (anche nella versione 2). Non so se il nuovo segue le orme.
Ciao

Conosco un paio di persone che si sono sbarazzate in fretta dei loro esposimetri Gossen, uno in particolare aveva preso lo Starlite e lamentava errori di lettura incredibile dovuti a temperature esterne e carica pile. Me ne aveva raccontate di tutti i colori e non su un solo esemplare.

ciao
alessio

Fotografo solo a colori, quindi non sono "coinvolto" nell'applicazione del SZ, però anche io uso solo ed esclusivamente degli esposimentri a spot da 1° (nello specifico il Pentax Spotmeter di cui parli tu ed un Soligor Spotmeter praticamente uguale al Pentax), sai alla fine per me la scelta è anche abbastanza semplice, non mi interessa niente della lettura incidente, non mi interessa niente delle letture medie, di led e leddini e pulsantini che fanno i "conti", non uso mai il flash , a me intressa solo puntare dove dico io, leggere il valore di 1° dove dico io, e poi decidere l'esposizione in base ad una serie di mie personalissime considerazioni espressive...

Però alla fine credo che il motivo fondamentale per cui sono spinto ad utilizzare solo ol Pentax/Soligor è per la loro estrema, oserei dire "primitiva", facilità  d'uso, che fa si che tu non ti debba più di tanto concentrare o prestare troppa attenzione all'esposimetro, alle sue tante funzioni (che appunto qui non ci sono), questa estrema facilità  d'uso lo fa diventare per me come se fosse "trasparente", come se fosse tutt'uno con il processo espressivo, e quindi tutto a vantaggio di quest'ultimo e tutto a svantaggio degli aspetti più "tecnici" nel momento dello scatto (che è poi la cosa principale che interessa a me, per altri potrebbe essere un fattore assolutamente trascurabile, tieni anche presente dell'abisso che c'è a livello di approccio alla scatto tra colore e b&w)...però siccome chiedevi esperienze di "vita vissuta" ...

Grazie a tutti! "Ideologicamente" sono molto vicino a Marco: preferisco una grande semplicità  tecnologica per avere un rapporto diretto e trasparente con gli strumenti che uso. Troppa carne al fuoco da poter usare alle volte distrae: sono per un miesiano "less is more".
Credo che un esposimetro di questo tipo possa essermi di grande aiuto nel riuscire a ottenere il risultato che ho in mente...curiosità  molto pratica e terrena: il Soligor che prezzi ha? In mezzo a tanta poesia creativa, il vil denaro si inserisce sempre con prepotenza

Citazione:


Purtroppo è da qualche anno che non viene più prodotto, quindi l'unica è cercare nell'usato, a volte appaiono su Ebay ed i prezzi sono decisamente più contenuti rispetto al Pentax che è costruito con materiali migliori ed ha un più omogeneo controllo qualità  prima di uscire dalla fabbrica)...tempo fa Adorama commercializzava una versione del Soligor con il suo marchio (cioè si chiamava Adorama invece che Soligor), però vedo che anche quelli sono spariti dal catalogo...

Mi sembra ci fosse un altro esposimetro a spot "economico" sul genere Pentax/Soligor, il marchio dovrebbe essere Capital, però non ne ho mai visti nè provati, quindi non ti saprei dire...

Io ho il Minolta cui facevi menzione. E' un signor esposimetro, preciso nelle ripetizioni delle misurazioni, robusto e pure ..bello. Inoltre ha due tasti, utili nel SZ, che se attivati ti fanno vedere al volo sul display le misure delle zone 3,5 e 6,5. Certo non è indispensabile, ma è proprio comodo. Io mi ci trovo benissimo. Ciao

Salute a tutti.

Ho avuto sia il Minolta Spotmeter F che il Pentax Digital Spotmeter: dei due il secondo, ce l'ho ancora ed è il mio preferito. Faccio le stesse considerazioni di Marco (non le sue opere però ) ed il Pentax è meravigliosamente semplice.

Ciao

Ciao,
Io uso il Minolta spotmeter F, mi trovo benissimo e non chiederei di meglio.
Naturalmente accompagno la lettura con un bel notes dove studio la mia visione della foto che sto per fare ..... insomma il trucco per una corretta esposizione sta nell'interpretare le letture non nell'esposimetro.
Saluti
Stefano

Felicissimo di tutte le vostre risposte! Concordo pienamente con quello che dice stefano: l'esposimetro è il mezzo tecnico, poi ci si mette la zucca a interpretare e a cercare la via dell'espressione! Già  mi vedo a far schizzi della scena con tutte le zone indicate pezzo per pezzo mi dedicherà a un'indagine di mercato, tanto per vedere come viaggiano i prezzi dell'usato. Qualcuno puà cominciare a darmi qualche dritta? Anche per qualche punto debole (se ce ne sono) dei due figlioli....a proposito, che pile usano?
buona serata!

lo spotmeter, monta una stilo.
Non ci trovo nessun punto debole, forse anche perchè a me bastano solo le letture EV
Ciao
Stefano

Ciao.

Il Pentax Digital Spotmeter usa una pila a 6 Volt tipo 4LR44P.

Il mio l'ho pagato 260 Euro - usato presso un negozio specializzato a Milano -

Ciao.