Cari tutti,
come gia' detto in altra discussione, ho comprato un Omega D5XL, e mi appresto a portarlo in Italia come bagaglio in aereo, dopo aver spedito scarpe e vestiti con la posta. La colonna di di 140 cm era troppo lunga per gli spedizionieri, ma appena giusta per l'Alitalia che mi fara' pagare solo 25 dollari di oversize.

Risolto il problema dell'oversize, mi resta ora quello del overweight (ho comprato a pochi dollari una quantita' di ciarpame da camera oscura che, ahime', pesa da matti)
vorrei prendere la power unit del D5 - che tanto trasforma la 110 a 24 volts - e svuotarlo di quei sette-otto chili di trasformatore inutile.

Dovrebbe essere possibile rimontarlo in patria con un trasformatore 220 - 24.
O no?

O devo incollarmi anche quello e attaccarci un altro trasf. da 220 a 110?

E in questo caso, il timer che devo collegarci - e che prende corrente dalla power unit e rientra nella stessa dando il ritmo dell'esposizione - deve essere ritrasformato, essendo il poveretto un paterson a 220?

Spero che qualcuno mi dica di stare tranquillo che tanto posso cambiarlo in italia, magari con un trasf. che abbia le stesse dimensioni.

Grazie

P.S. Questo attrezzo potrebbe essere il primo passo verso il GF...

Ovviamente è fattibilissimo (e consigliabile visto il peso) smontare il trasformatore e sostituirlo poi con uno per la 220V; devi solo prestare attenzione alle altre specifiche sui vari avvolgimenti, tipo mA o A sopportati e prendere nota dei vari collegamenti per non impazzire poi in Italia. Ma penso sia una cosa molto semplice...
Ciao,
Osvi.

eh eh, questo è il mio campo FranzX, ovviamente si puà fare, appena puo postami, anche in privato, la foto con la targhetta sul trasformatore che ti consiglio dove e cosa prendere anche on-line...o addiruttura se non è tanto grande te lo potrei anche mandare io.

ciao
franz!!

per passare da 220 a 24 v è una strullata.
fai il calcolo dei VA o equivalentemente della potenza per sostituirlo con un trasformatore adeguato.

problemi GROSSI invece avrai col timer, in quanto qui i problemi non sono relativi alla tensione (abbiamo già  risolto questo fatto) quanto invece alla frequenza!!!
negli usa è 60Hz e da noi è 50Hz.
penso che sia più semplice applicare al volo un fattore di conversione che sarà  di 6/5 = 1,2, anzichè far tarare a qualcuno questa roba: si farebbe usando un alimentatore in continua (magari presa da un raddrizzatore e stabilizzatore subito dopo al trasformatore) e poi mettendoci un inverter tarato sui 60Hz, ma è una cosa noiosa e non vale la pena.

quindi se vuoi un'esposizione di 24 secondi dovranno essere 20. io sul mio vecchio timer (che è compatibile per entrambi i sistemi) infatti ho 2 scale che differiscono di un fattore 1,2.

ciao
marco

Se il timer fosse passante? Cioe', scusa la mia inadeguatezza in materia di termini tecnici, se il timer fsse alimentato esternamente ed entrasse solo per interrompere un singolo cavo dell'alimentazione, lasciando inalterato quella della ventola?

Il problema degli hertz dovrei averlo allora anche sul timer per negativi GraLab, che trasformero' con un piccolo trasformatore. Pero' su tutti e due gli apparecchi e' scritto 50-60 Hz...

Appena franz mi manda la sua email gli invio le foto della power unit che ho aperto come una vongola.

se il timer è passante va bene: praticamente lo usi come relè che apre o chiude il circuito della lampadina.

basta che il timer sia tarato opportunamente.
se su certi apparecchi c'è scritto 50-60Hz non vuol dire che li stacchi da u.s.a. e li attacchi qua e.u. come niente; vuol dire che sono predisposti: ci sarà  internamente un banale switch che scambia i fili sul secondario del trasformatore.

il timer è uno dei pochi apparecchi che soffre la differenza di frequenza, assieme ai motori in alternata e altre trappole.

guarda che cmq che nella fotografia siamo abituati a fare correzioni a mente ben più difficili già  solo per l'esposizione, qui basta dividere il tempo desiderato per 1,2 e poi impostare il risultato ottenuto nel timer americano.

ciao