ciao ragazzi,
a paris ho sempre comprato tutti i film che volevo da prophot o da jipelabo, che avevano assolutamente tutto quello che volevo.
adesso sono a napoli e incomincio ad essere a secco di pellicole. per ora ho usato solo hp5, fp4, delta3200 e un poco di tecnicalpan. una volta ogni morte di papa una negativa colori o una diapositiva. se si trovano ancora mi interessano quindi in primo luogo pellicole ilford.
dove comprate le vostre pellicole? mi piacerebbe avere un distributore da cui comprare grosse quantità  a basso prezzo, avete esperienza?
uno dei progetti che piu' mi interessa di più è fare foto con tantissimo grano. fino ad ora ho usato appunto la delta3200 spinta a 12000 o 25000iso. tutto cio' comporta non poche difficolta' tecniche, e sto considerando di fare un bel po' di test con il libro di ansel adam alla mano. la delta3200 sta diventando sempre piu' difficile da trovare, e non vorrei essere costretto a dover rifare tutto fra 6 mesi. secondo voi che pellicola mi conviene usare per avere un grossissimo grano sperando che continui ad essere prodotta ancora per un periodo piuttosto lungo?
in patagonia vorrei fare anche delle dia, che cosa mi consigliate? per ora seguo il suggerimento di fer di utilizzare le E100G, altre campane? vorrei allenarmi un po' durante le vacanze di natale, in modo da non arrivare impreparato.
dimenticavo, mi serve 35mm e 120mm. le pellicole granulose solo in piccolo formato, il bn e le dia tendenzialmente in medio.
ciao e grazie
f

Per la grana direi Kodak T-Max 3200 esposta a 50000Iso, in mancanza della Delta 3200, che ritengo in generale migliore; credo che la crist Ilford sia sotto controllo: non dovrebbero esserci problemi nel reperimento del materiale.

Per quanto riguarda la dia ti consiglierei l'Agfa RSXII 100, che trovo eccellente, se ne trovi ancora, o in alternativa, la Fuji Provia 100, per l'ottimo rapporto qualità -prezzo e l'elevata tenuta nelle alte luci. L'Agfa è piutosto tendente al neutro, la Provia è freddina, la Kodak E100G decisamente calda.

intanto grazie della risposta

Citazione:

azz, quando si dice tirata... hai delle esperienze dirette? come viene fuori la pellicola? io con la delta 3200 a 25000 iso ho ottenuto pellicole con molto velo e poco contrasto, non facili da stampare, e generalmente sottoesposte, perchéal di la di un certo limite è difficile indovinare l'esposizione. qui c'è ancora un'altro stop...
e per lo sviluppo che chimica/tempi/trattamento?

Citazione:

perché? puoi descrivere le tue impressioni per favore?

Citazione:

quello che intendevo io è che mi piacerebbe poter reperire il materiale ancora per, diciamo, 4 o 5 anni minimo. pellicole ilford ancora si trovano, ma con la crisi non vorrei che fra un annetto spariscono. kodak e agfa mica vanno tanto meglio. insomma, secondo voi quali sono le pellicole che dureranno di più in futuro?

grazie anche per i consigli sulle dia,
ciao ciao
f

Citazione:


Per le pellicole Ilford qui trovi l'elenco dei distributori qui in Italia:

http://www.ilford.com/html/us_english/Directory/exportlist.asp

Tieni cmq presente, ma già  lo sai , che Prophot spedisce anche in Italia...

Per la scelta delle dia io se fossi in te valuterei anche la Astia 100F, che io personalmente amo moltissimo, anche se generalmente viene utilizzata nel ritratto io però la trovo ottima anche per paesaggio e fotografia naturalistica, con la sua resa naturale dei colori e la grana finissima secondo me è la migliore diapositiva oggi in commercio.

Apprezzo particolarmente la Delta 3200 che sviluppo in Rodinal a 3200, mi piace -confrontata alla Kodak- per la resa tonale che trovo maggiormente estesa, per la grana, decisamente più gradevole, per il supporto migliore. In generale non amo le T-Max, nelle quali ho rilevato troppa diversità  di comportamento, pur mantenendo le stesse variabili nel processo di sviluppo. Del resto questo è un problema che ho riscontrato anche con altri prodotti di Kodak, a volte sublimi, a volte meno che decenti, pur con lo stesso nome...

Per quanto riguarda l'esposizione a 50000 so che è possibile ed è utilizzata in particolar modo nella fotografia scientifica, ma non so darti indicazioni circa la qualità  dell'immagine ottenibile, che credo comunque sia molto bassa.
Se tuttavia la cosa ti affascina -ed in effetti affascinante lo è-e sei interessato a fare qualche prova dai dati in mio possesso dovresti utilizzare il rivelatore T-Max per 16,5 minuti a 29° con 5-7 rotazioni in 5 secondi ogni 30 secondi di sviluppo.

ciao,
grazie mille per i commenti. finalmente trovo qualcuno con esperienza di pellicole granolose, di solito si cerca di andare nell'altro verso. estremamente interessante lo sviluppo a 50000iso. soprattutto quei 29 gradi, che dovrebbero massimizzare ancora di piu' il grano. assolutamente da provare, non appena avro' tempo e modo di rimettere mano nei chimici (sono lontano dalla mia co e oberato di lavoro).
ti terro' al corrente
ciao ciao
f