Vuoi che nel frattempo te lo faccia rilegare ?

non è esattamente così, ma devi considerare che è uscito nel 1959- sono passati 50 anni, quasi tutta una vita.
costava, quando l'ho comprato io nel lontano 12 marzo 1960 la bella cifra di 3500 £., che erano un capitale (la paga di un operaio specializzato era di 30 (TRENTA) lire all'ora).
Ti puoi spiegare perchè sia irreperibile, e sia venduto a prezzi di antiquariato, perchè in effetti è antiquariato.
Io l'ho ancora, come quasi tutti i manuali di Hoepli che mi ero comprato all'epoca, che ovviamente tengo da conto.
Ma sei hai bisogno di desumere qualche informazione specifica dal libro, sarà ben felice di poterti essere utile.
In caso contrario, se sei un carattere paziente, posso lasciartelo in legato ereditario

Caro Luciano,
conosco questo venditore; su eBay figura come SH (second hand).
In occasione di un viaggio a Norimberga con la consorte per il mercatino di Natale sono anche andato a vedere il suo negozio, nel quartiere dietro la stazione.
Tutta l'attività  è in mano a Boris J., russo, i prezzi (a mio avviso) sono stratosferici.
comunque, andandoci di persona, ho comperato il manettino di riavvolgimento per una Leica M a 120 €., mentre a Milano un noto dealer me ne chiedeva 189 €. (tutti mi hanno detto che era stato il caso più strano dell'anno)- quando ce l'ha, NOC lo vende a 60 €.
Sulla sua correttezza commerciale non ho alcun rilievo, ma, continuo ad insistere, i suoi prezzi sono (esclusa la summenzionata eccezione) decisamente fuori mercato.

FACCE OLANDESI


se vi piacciono le ragazzine....





questo invece si era stancato di essere fotografato.




imbrattamuri all'opera (somigliava a Gauguin)



la via degli antiquari

va bene, io ci metto qualcosa di fotografico:

AMSTERDAM

Certamente.
deve essere una morale ereditata da coloro che nel 1700-800 andavano nottetempo sui campi di battaglia a predare i morti.
tanto erano morti, no?

quanto all'onestà  diffusa, anche lì ci sono eccezioni.
l'anno scorso lascio a mia moglie il mio ombrellino pieghevole Knips pagato 50 €. in Germania.
Entra in un supermercato in Jodenbreestraat/ Amsterdam.
Alla cassa lo lascia nel carrello e si volta un attimo per pagare; poi si rigira verso il carrello e l'ombrello non c'è più.
Altro piccolo particolare: avete mai notato fra le bici ferme nei parcheggi quante ce ne sono smontate, senza sellino, senza ruota, senza manubrio ?

<i>Un mio collega Olandese invece, il giorno dopo mi ha fatto notare con serietà  che ero nel torto </i>....
<i>che la trasgressione comportava una pena che veniva attuata efficientemente e senza alcun senso di colpa: </i>...

attenzione perchè, come tutto a questo mondo, la realtà  ha più facce.
a tanto rigore urbano ed imposizione di regole, corrisponde un non molto noto aspetto piratesco in mare degli olandesi.
è ben noto a tutte le navi in difficoltà  in un mare in tempesta il volteggiare come corvi in attesa della carogna dei rimorchiatori olandesi.
attendono che il capitano sia costretto a richiedere il loro aiuto, pena l'affondamento, per imporre una tariffa pari al valore del carico; oppure attendere pazientemente che un cargo ingovernabile sia abbandonato da tutto l'equipaggio, per poi istantaneamente impossessarsi della nave (il diritto marittimo consente l'impossessarsi di un relitto abbandonato ed alla deriva- ma il loro comportamento assume aspetti vagamente predatorii).
poi, quando arrivano a terra, fanno i perfetti ed i disciplinati.

a me passando in camper sulla diga successe un brutto scherzo: mi volà a pochissimi metri dal parabrezza un'enorme oca, che sarà  pesata a dir poco 8 kg.
c'è mancato poco che finissimo in mare tutti quanti.

beh, i pastori protestanti sono normalmente sposati.
nulla esclude che anche lui apprezzasse le ragazze in vetrina.
i paesaggi campestri sono monotoni, ma se si passa la diga su quello che loro chiamano Jilsmeer si scoprono i veri paesi bassi: il porto peschereccio di Urk, Groninga, le isole frisoni e tante piccole interessanti cittadine.
in fondo è un paese in sedicesimo, e ci vuole la forza di noi italiani a cercare altrove la varietà , che noi abbiamo in casa.

Sono stato 3 giorni ad Amsterdam e devo dire che è davvero splendida. Non ho trovato tante differenze con Roma, città  in cui vivo.

mi riallaccio al topic iniziale.
in Olanda ci sono stato diverse volte nell'arco di 20 anni, e la mia ultima visita ad Amsterdam risale all'estate scorsa.
non mi picco di conoscerla a fondo, ma forse abbastanza.
e debbo dire che nell'arco di due decenni la città  è cambiata parecchio.
all'inizio era molto sporca, non c'era un solo mq di facciata che non fosse scritto o scarabocchiato, escrementi in tantissimi angoli, "cosidetti figli dei fiori", drogati, bottiglie e gente sucida ovunque.
la città  era disordinata; poi gli olandesi hanno capito che era ora di dare un freno all'eccesso di libertà , e, siccome, alcuni giovani a parte, hanno uno sviluppato senso civico, hanno cambiato il volto urbano.
come l'ho vista l'ultima volta è senz'altro più godibile (ma non è stato sempre così).
il guaio che trovo in Amsterdam è anche la sua caratteristica principale, l'eccessiva antropizzazione, mancanza di spazi, case al minimo possibile (per una famiglia 40 mq sono una superficie normale), mancanza totale di privacy.
naturalmente per vivere pacificamente in simili condizioni occorre calma, senso civico, disciplina e sopportazione reciproca, altrimenti si diventerebbe degli isterici.
tutte doti che che nel bel paese grandemente latitano.
quanto al discorso traffico veicolare, la politica verso le auto è fortemente punitiva.
i parcheggi hanno funzione limitata a poche ore per i non residenti, i parchimetri sono carissimi e sorvegliati elettronicamente da addetti al traffico muniti di motorini, che pattugliano costantemente tutte le vie del centro storico.
la sosta consentita per il carico e scarico in albergo è di 5 (CINQUE) minuti; quando una sosta diviene abusiva o vietata, dopo 15 minuti l'auto viene rimossa e portata a depositi a 40 km di distanza con una contravvenzione di circa 300 €.
caso pratico mio, per una sosta di 4 gg in città  ho messo all'istante l'auto in un garage convenzionato con l'albergo, pagando 120 €., indi girando sempre a piedi.
tutto ciò dà  una certa impressione di ordine e disciplina.
Sì, gli olandesi sono disciplinati, ma è anche giocoforza esserlo.
Mi vien da ridere pensando alle infinite polemiche generate dalla giunta Moratti, quando a Milano ha voluto imporre un ticket per l'accesso in centro ai veicoli non compatibili con norme ecologiche.
Quanto al resto dell'Olanda (che è solo una provincia dei Paesi Bassi), l'impressione girando per i polder è quella di essere nella bassa lombarda, distese di campi, fossi e filari di pioppi.
Sono invece imperdibili i panorami della Zelanda, costellati di isole sulla foce della Mosa, che qui si chiama Maas, le grandi dighe, le distese di generatori eolici ed il panorama del mare del nord.
E finalmente un poco di spazio per tutti.

Cordialmente

qualche foto qui:

http://www.flickr.com/photos/umberto_pini/sets/72157605845930855/

http://www.flickr.com/photos/umberto_pini/sets/72157605845956489/

Ho comperato su ebbay per poco ($.50) una Exakta Varex IIb con un'ottica auto Schacht Ulm 50mm/1,8 (non sono un masochista, ma un curioso)-
la meccanica è perfetta, l'otturatore funziona senza esitazioni su tutti i tempi,le tendine sono integre, le lenti sono pulite.
ho acquistato in un secondo tempo uno Zeiss 35mm/2,8-
prima di introdurci una pellicola, provo e riprovo a vuoto entrambe le ottiche e mi accorgo di una anomalia.
mettendo a fuoco una mira ottica posta a 5mt, con macchina su cavalletto, la scala delle distanze di entrambe le ottiche risulta starata e mi indica circa 3,5-4 mt; a 1,00mt. mi indica 0,85.
prendo fotocamera e 2 ottiche e vado dal mio riparatore di fiducia (il pazientissimo Giussani a Milano), e gli chiedo una verifica.
provando macchina e 50mm con il collimatore il fuoco all'infinito risulta esatto, il 35mm starato (cioè indica 10mt.)
a questo punto sorge il questito, visto che è la prima volta che mi capita un fenomeno del genere.
Cos'è che non funziona ? Quale indicazione tenere valida per mettere a fuoco ? La distanza effettiva da me misurata con altro telemetro o quella dello stigmometro ?
Mi era sorto il dubbio che potesse essere una questione di errato posizionamento dello specchio ribaltabile, ma verificando bene la posizione è esattamente a 45° e lo specchio è bloccato da due gancetti non suscettibili di registrazione.
Che sia sballata la lentina dello stigmometro (oltre naturalmente il fuoco del 35mm)?
Che sia un problema del prisma?
Anche Giussani ha seri dubbi, ed in rete non esiste un repair manual di questa macchina, che per quanto robusta ed indistruttibile, ha ormai passato il suo primo mezzo secolo.
Grazie per l'attenzione
Umberto

<i>Non ho mai fatto il turista ma sempre girato in automnomia dormito dove capita ma mai, proprio mai, mi sono sentito in serio pericolo.</i>

Pure io, ma ho sempre girato in Europa e negli Usa.
E senza andar troppo lontano, nel 1990 ho attraversato Croazia e Slavonia per andare in Ungheria.
Una campagna idilliaca.
Un mese dopo un mio amico, stessa strada, è stato fermato da due ragazzotti con un MP40 e gli hanno portato via calzoni, bagagli ed auto.
Tre anni fa, sulla tangenziale di Barcellona, in direzione Valencia un francese è stato aggredito e rapinato da 4 tangheri in BMW in una pizzola di sosta.
Proprio gli stessi che poco prima mi volevano segnalare una gomma buca.

Sì, a me è andata sempre bene, ma credo sia stata solo una questione di fortuna.

In bocca al lupo per il sud Africa.

esiste e si chiama spanner wrench

ne trovi quanti ne vuoi su ebbay.com

forse è più rivolto ai residenti o ai turisti

ci sono entrato qualche volta.
è più che altro rivolto ai professionisti, in quanto effettua anche noleggio di svariate attrezzature.
il problema non era il prezzo del nolo quotidiano, ma del deposito cauzionale, che era pressochè pari al valore degli apparecchi.

Anche i prezzi di mojen format sono strepitosi.
il negozio è veramente più di un bazar, è la pacchia del grande formato, si puà dire che abbiano tutto, tra nuovo ed usato.
tranne forse un poco di cortesia, che non guasterebbe.
se non sei parigino, non conosci a menadito il francese, ti considerano molto poco (gli italiani, poi...).
ma rientra un poco nell'habitus mentale della città .

sia ben chiaro che qui si tratta di un caso di omonimia.
nelle dispute non c'entro.

opinione personale:
quando mi sono rivolto al forum con dei quesiti, era perchè dovevo colmare delle lacune, ed avevo bisogno di pareri spassionati e risposte precise (e li ho sempre avuti).
non mi sembra il caso, per questioni tecniche, di prendere cappello; modestamente bisognerebbe riconoscere un merito a chi sa di più e spartisce le sue conoscenze con gli altri.
pace e bene (oggi i problemi mi pare siano altri).

Complimenti Sebastiano per i tuoi ritratti (belle le ragazze siciliane), per i tuoi cani (ma ce l'hai il porto d'armi?) e per la barba (ma non prude?).

Il fatto che la tua Rolleicord l'abbia pagata 90 euro è stato un affare, presumo di ebbay, ma con la solita sorpresa del diffettuccio.
devi sapere che a Milano una Vb perfettamente funzionante costa mediamente 270-300 euro, quindi la tua (se è un modello recente) speserebbe abbondantemente la riparazione.
io sto di casa a 2km da Giussani ed ogni tanto lo vado a trovare anche a piedi, e ti posso confermare anch'io che è più che onesto, visti i prezzi che corrono qui, ed i problemi li ha sempre risolti tutti, compresi anche quelli che altri suoi blasonati colleghi non hanno neppure voluto (o saputo) prendere in considerazione.
il tuo handicap è la distanza; Siracusa è lontana; se potessi andare da lui di persona ti potresti rendere conto di quanto ti diciamo, e d'altra parte un meccanico di precisione deve pur vivere e pagare come qualsiasi altro artigiano spese, tasse ed affitto.
se una riparazione meccanica di un'auto comportasse 3 ore di sola mano d'opera, un'officina di Milano ti farebbe pagare almeno 100 euro.
a Siracusa il costo della vita è senz'altro minore di qui, ma ci sono laboratori specializzati per risolvere il problema della tua Rollei ?

Cordialmente

Sì, purtroppo; i cani, come moltissimi altri animali, hanno sentimenti esattamente come noi, e quando entrano in famiglia ne diventano una parte essenziale.
Ci condizionano e cambiano le nostre abitudini, ma in compenso ci regalano un amore incondizionato.
E il momento dell'addio è sempre tristissimo.
Al punto che ci si ripromette sempre che dopo di lui non ne verranno altri, ma senza si resiste solo pochi mesi.
Quando sono nato in casa c'era un cane, e dopo di lui tanti altri, li ricordo tutti, non ho mai vissuto senza.
Quello che vedi qui accanto è il tredicesimo, un trovatello, come i due suoi predecessori.
E' da più di vent'anni che non ho più il piacere di crescere un cucciolo, arrivano già  adulti, persi od abbandonati, randagi.
Bussano alla mia porta, o li trovo accanto alla mia auto, gli apro, e dopo i primi momenti di timore mi annusano e non se ne vanno più.
In casa per loro c'è sempre una cuccia pronta.

Capisco quello che stai passando, c'è una sola cura e consolazione possibile.

Con rispetto parlando, la tua domanda mi sembra un poco retorica.
Per rischiare la pelle, italiani o meno, non c'è bisogno di andare in africa.
rischierebbe molto di più della Somalia un incauto che andasse in giro a ficcare il naso dove non deve in Bosnia, Serbia oppure nel Caucaso.
ad esempio, il figlio quindicenne di un mio amico, portato 4 o 5 anni fa dalla scuola in gita scolastica (!) a Leningrado, scusa San Pietroburgo, raccontava che il loro autobus era protetto da due guardie armate di AKM, per evitare inconvenienti.
fai un pò tu....