Tanto per smorzare i toni e per riportare il post nella giusta direzione dico la mia, dal basso della mia inesperienza (quindi prendete tutto con le molle). Secondo me tutto dipende da cosa ti danno in cambio. Mi spiego meglio: un prezzo da pagare c'è sempre, non ho mai conosciuto nessuno, e non solo nella fotografia, che fa niente per niente, quindi se questo gallerista nelle 300 euro include la pubblicità  in strada e sui giornali, ci sta 12 ore al giorno (perchè non è sempre così) ed in più la galleria è in una zona strategica di berlino... fai i conti di quanto costerebbe a te tutta l'operazione e valuta.

per una breve gita a Roma non c'è niente di più comodo di una bella scatola di cartone pressato...

scansioni da negativo







quando imageshack si decide a funzionare ne metto delle altre

AUGURI ANCHE DA PARTE MIA

Benvenuto!

ci voleva il banco ottico!!!

Grazie ragazzi!

un consiglio; senza dover rifar la premessa, a che dimensione e che tipo di carta usereste?

Grazie della segnalazione!!!

mi butto, le metto qui, pronto a ricevere critiche ed insulti. Era un po' che ci pensavo e sabato scorso mi sono deciso a scattare delle foto a dei soggetti che mi avevano colpito durante l'oramai consueta corsetta di 40 minuti dietro casa al posto della pausa pranzo (grazie al quale sono riuscito a smaltire la buzza che riprenderà con gli interessi per le feste). L'intento era quello di restituire un qualcosa di sporco ed insolito, un po' fastidioso, tristezza, volutamente mal fatto. Capisco che ora vanno di moda le foto che fanno sorgere le domande, ma a me non me ne frega assolutamente niente, anche perchè vorrei dei consigli. Tornando a Sabato, armato di Diana F+ e delta 400, mi sono incamminato e grazie al tank gentilmente prestatomi da Renzo Falcopardo, ho sviluppato il rullo a 400 iso in rodinal 1+25 (che nel mentre aveva preso anche luce... che non guasta mai per questo tipo di lavoro) nella speranza che facesse emergere una grana un po' più "piastricciosa" (tanto per usare un tecnicismo) per infondere ancora di più una sensazione di sciupato ed inconsistenza. Non capendoci un tubo di sviluppi probabilmente avrei fatto meglio a diluire di più (1+100), ma tutto sommato quello che è venuto fuori mi sembra già  abbastanza emblematico, sopratutto in relazione al messaggio che deve esprimere, mi viene il dubbio che forse un HP5+ avrebbe fatto più al caso mio. Quelle che seguono sono scansioni da negativo (ripuliti dai fastidiosi residui che non riesco a mandar via) con contrasto aumentato (quello che farei in fase di stampa). Non ho ancora deciso se verrano mai la luce dell'ingranditore, ne eventualmente con che tipo di carta e dimensioni verranno stampati, anzi accetto più che volentieri i vostri preziosissimi consigli (anche per demordere).
Premesso questo vi allego il risultato di tutto questo rigirio mentale. Spero di essermi capito.

Grazie Fabiano per aver segnalato l'iniziativa. Mi sono iscritto anch'io e mi par d'essere l'unico italiano... mi pare strano...

Caro Stefano

complimenti per il sito semplice ed efficace con nessuna sbavatura. Molto in linea anche con il tuo stile sia fotografico che personale (per quel poco che ho potuto vedere quando ci siamo incontrati).

Ciao Marcello

uno sfogo: che gioa vedere ogni tanto un "emulsion lift"

alla fine ho optato su 1+25, 6 minuti a 20°... sperando in un cotrasto maggiore

sinceramente non ci capisco un tubo di sviluppo

ho sviluppato il rullino famoso, non mi sembra venuto male, vi posto un paio di foto

Ciao Eolo,

non voglio fare l'avvocato difensore del ragazzo inglese, l'ho solo segnalato perchè non ho mai avuto i problemi che purtroppo sono capitati a te. Non lo fa di professione quindi i minori costi si ripagano con un servizio, e delle scorte, sicuramente non all'altezza di altri fornitori più specializzati.

devo per forza cambiare nick???

alla fine ci sono andato ieri!
perfettamente d'accordo con Indio, reportage troppo allineati, foto che puntano esclusivamente alla disabitudine che abbiamo a vedere determinate scene perchè non ce l'abbiamo, per fortuna, sott'occhio.
Gli unici che secondo me meritano davvero di essere visti sono Pellegrin senza ombra di dubbio per il taglio da reportage di guerra finalmente diverso, inusuale, bellissimo, Mario Lasalandra assolutamente fantastico forse perchè più vicino ai comuni mortali ma con una marcia (anche due o tre) in più, ma soprattutto vale la pena andare a vedere Matteo Basilè perchè non te lo aspetti. Alex Webb tra i "reportagisti" è sicuramente da champions leage, ma nel contesto di ieri, troppe foto, troppo reportage ecc secondo me non ha spiccato il volo (o forse sono andato a vederlo da ultimo ed ero un po' stanco, Basilè però non mi ha fatto questo effetto).

ho utilizzato entrambi, ho iniziato dalla carta e poi sono passato in pianta stabile alla pellicola. La carta oltre a doverla stampare a contatto di nuovo o scansionare, richiedere ere geologiche di esposizione con risultati dubbi e non sempre recuperabili. Non è certo una disciplina adatta a chi ha fretta...
la carta che mi hai suggerito non l'ho mai provata, dovrebbe essere comoda però mi par di aver capito che rimane destra-sinistra. Ovvero hai un positivo da specchiare.

per i suddetti problemi di stomaco ho smesso anch'io di comprare le riviste

l'esempio, secondo me d'obbligo, per la foto a foro stenopeico (ed insieme rispondo anche al quesito della polariod di prima) è sicuramente paolo gioli (http://www.paologioli.it/)

Umberto, senza voler alimentare nessuna nota polemica, ma solo per l'intento di capire come la pensi, ma non ho capito bene cosa intendi "La foto con pinhole rappresenta alla data odierna un puro e semplice divertimento, non avendo più alcuna altra utilità  pratica"

perchè esiste una definizione universalmente riconosciuta di fotografia? mi pare proprio di no leggendo le discussioni su questo forum (ed anche in altri)
esiste una fotografia migliore o peggiore? non penso proprio, perchè, nonostante la qualità  del digitale, mi vengono gli urti del vomito quando vedo un HDR.
la fotografia non è divertimento? se non lo è inutile discutere, se lo è si torna al punto precedente.
Io sono fermamente convinto che ognuno si deve sentire a suo agio con la tecnica che più predilige. Durante il mitico fotoraduno di Artimino ho avuto la fortuna di conoscere stefano che è il mio perfetto contrario. Io punto tutto sull'improvvisazione e sul caso ottenendo risultati inspiegabili, lui da buon perfezionista non lascia niente al caso ed i risultati si vedono nella perfezione tecnica stilista e di stampa. E' questione di gusto.
Su una cosa sono perfettamente d'accordo, sono scatole, non ce lo scordiamo. Scatole con un foro. Io me le faccio da solo di cartone (qui) forando o carta stagnola, o fogli di rame, ed ho ottenuto risultati "migliori" (senza scordarci che se voglio la purezza dell'immagine vado su un banco ottico 30x40") con la stagnola... costo 50 centesimi di euro per il nastro adesivo nero...

mi sono dimenticato i prezzi sorry... fino allo scorso anno le metteva tutte sui 70 euro, tranne il modello base 6x4,5 che la metteva 50

praticamente faccio solo foto a foro stenopeico, io mi sono trovato benissimo con un ragazzo inglese che produce queste macchine, costano meno del sito indicato all'inizio non c'è da pagare la dogana ed in 3/4 giorni arrivano a casa (se ce l'ha già  fatte in garage). Anche zeroimage.com non mi sembra male ed è decisamente affidabile.