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Re: Cartoncino per passepartout e colle acid free

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Ricordo di aver letto che un sistema molto affidabile per verificare la non presenza di residui di iposolfito e quindi il termine del lavaggio di pellicole e stampe, sia quella di utilizzare del permanganato di potassio (giusto qualche goccia nell'acqua di lavaggio).
La cosa dovrebbe funzionare così: 1) se l'acqua di lavaggio assume una colorazione giallina, significa che vi sono ancora residui di iposolfito e quindi il lavaggio deve essere prolungato.
2) se invece assume una colorazione sul rosa significa che il lavaggio è terminato poichè non vi sono più tracce di iposolfito.

Personalmente non ho mai usato questa tecnica.
Piuttosto lavo le stampe (baritate) per almeno 40 minuti in acqua corrente a circa 20 gradi.
Noto che all'immersione nella vasca di lavaggio subito dopo il fissaggio l'emulsione si presenta viscida al tatto, laddove dopo il lavaggio come sopra descritto, al tetto noto un attrito simile a quello che si percepisce quando si passa con le dita su di piatto da cucina per verificare che lo stesso sia stato risciacquato bene dai residui di detersivo.

Ciao Ciao

Inviato: 13/10/2008 12:10
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Re: Nuova pellicola Kodak: Ektar 100

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....a casa mia prendere in giro è il comportamento di ......


A Mauro non serve certo l'avvocato...ma solo per farti notare che evidentemente qui non sei a casa tua.....quindi..!

Saluti.

G.

Inviato: 26/9/2008 17:02
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Roberto De Paolis

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Stamane, mentre ero in Via Reggio Emilia a Roma alla ricerca di un vetro opalino per costruire un box diffurore per il mio ingranditore, mi sono per caso imbattuto in questo giovane artista che, due giorni fa, alla galleria di arte contemporanea Oredaria ha inaugurato una sua personale dal titolo "Qui e mai altrove". Trovo il suo lavoro molto interessante, gradirei avere qualche vostra impressione.

http://www.robertodepaolis.com/works.html

Sono tutte stampa su plexiglass e alluminio davvero notevoli.

Ciauz...

Inviato: 20/9/2008 13:51
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Re: testa multigrade e/o box diffusore

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FranzX ha scritto:
In bocca al lupo...


Quanto hai ragione caro mio......la speranza è l'ultima a morire....

Inviato: 16/9/2008 9:55
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testa multigrade e/o box diffusore

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Salve a tutti....qualche fotoavventuriero si ritrova per caso una testa multigrade 500H in più?? In particolare mi servirebbe il box diffusore 6x7 oltre alla pistrina di adattamento.
Aspetto notizie fiducioso grazie

Gianluca

Inviato: 15/9/2008 18:52
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Re: DIVENTARE FOTOGIORNALISTA che fare?

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FranzX ha scritto:
Citazione:

Galeno ha scritto:

Se non interpreto male il suo pensiero, Franzx voleva dirti che la tua affermazione 'scatto foto (digitali) da anni ma possiedo conoscenze tecniche risibili' ti rende ancora acerbo (forse) per la foto professionale. Visto che lui invece lo è un professionista, vedendo qualche scatto poteva darti qualche consiglio in base alle tue capacità . Io interpreto così la sua risposta.


Un giovane che cammina in un viottolo di campagna, incontra un vecchiuo, seduto su un masso, e gli chiede.
- ehi vecchio! quando dista il paese?
e il vecchio, senza nemmeno guardarlo, gli risponde di camminare avanti. Il ragazzo insiste che conosce la direzione, ma vuol sapere quanto manca al paese.
- cammina! - insiste il vecchio.
Il ragazzo pensa che il vecchio sia un po' tocco e prosegue noncurante, quando da dietro lo sente urlare - ci arriverai tra mezz'ora!
Quando il guiovane chiede spiegazioni sul ritardo nella risposta, il vecchio offre la spiegazione più semplice e logica.
- Dovevo ben sapere la tua velocità  per dirti quanto ci avresti messo!

Questo il senso della mia sbrigativa domanda, forse poco cortese a causa dell'ora tarda, e me ne scuso.

Ora una prima risposta un po' articolata.

Il fotografo si confronta con il mercato più di qualsiasi altro professionista, vuoi per la concorrenza al ribasso, per l'errata identificazione del fotografo con il negoziante di prodotti fotografici e soprattutto a causa di una percezione che fa si che una chiave inglese non faccia un idraulico, mentre una fotocamera dovrebbe fare un fotografo.

Confrontarsi con il mercato significa:

1. mantenere una produzione di qualità  costante (non importa se alta o bassa, ma il cliente deve sempre sapere cosa ottiene dalla prestazione)

2. mantenere una produzione quantitativamente costante (se non ti chiami Nachtwey i clienti si dimenticano di te con una facilità  impressionante)

3. Non cannare (sbagliare, NdT) mai, pena l'azzeramnto della fiducia riposta dal cliente.

Non ci sono limitazioni, poiché il rapporto con il cliente è prettamente commerciale, mentre i riconoscimenti professionali (tessere, iscrizione all'ordine ecc..) arrivano solo quando puoi dimostrare di pubblicare sufficientemente per dichiarare che vivi con quel lavoro.

Il fotogiornalista ha bisogno di una marcia in più di un fotografo più tranquilo, ma puà contare su una marcia in meno: la marcia in più è la capacità  di offrire un prodotto che è, di fatto, una notizia. Da qui suggrisco una scuola di giornalismo più che una scuola di fotografia, anche perché la marcia in meno risiede in una minor necessità  di conoscere tecniche creative, luci ecc.

Poichè il lavoro di un giornalista è raccontare i fatti, quello del fotogiornalista è raccontare i fatti con le immagini, sebbene spesso sia soltanto un illustratore di notizie altrui.

A questo punto dividiamo la categoria in due segmenti ben definiti:

a. gli illustratori

b. i giornalisti

Un esempio che mi attirerà  le ire di quella che considero la prima categoria è dato da coloro che seguono la cronaca politica ed economica, dove è più importante conoscere le facce ed il ruolo di personaggi anche minori, secondari e semisconosciuti, che sapere quale sia la notizia alla quale la faccia del soggetto sarà  appicicata.

Il giornalista deve essere informato su tutto ciò che accade, per decidere dove andare ogni mattina. E' spesso opportuno specializzarsi ulteriormente in un settore, ad esempio la cronaca locale o lo spettacolo ecc...

Arriviamo ai suggerimenti.

Prendi le tue foto e osservale con occhio critico. Individua sui giornali di qualsiasi tipo dell'ultimo mese una collocazione per le tue foto.
A questo punto hai trovato il primo giornale al quale rivolgerti per sottoporre il tuo lavoro.

Ad un photoeditor non si sottopone mai un book di lavori, ma solo le foto che puà utilizzare immediatamente. Il book puà essere sottoposto solo dopo aver raggiunto una certa confidenza, per consolidare la fiducia e per allargare il campo di lavoro.

le foto che ci hai fatto vedere dimostrano che di strada da fare ce n'è ancora molta. Qui di seguito una rapida critica, necessariamente dura.

1. un ritratto con un'inquadratura improbabile ed un'espressione che non comunica uno stato d'animo;

2 e 3. sembra una paparazzata fatta in condizioni molto dificili, ma ciò varrebbe se il personaggio ritratto fosse colto in flagranza di gossip, così è solo uno scarto.

4. è una foto asolutamente inutile. Confusa, non illustra nulla

5. E' la prima foto interessante. Potrebbe essere utilizzata per illustrare un articolo sull'integrazione razziale o qualcosa di simile.

6. E' una foto banale e male inquadrata, bisogna sempre riempire il fotogramma, salvo un po' di spazio intorno per permettere l'impaginazione ed i tagli conseguenti.

7. Cos'é? Si, ok, bucce d'arancia infilzate, ma che significa?

8. inutilizzabile perché non significativa e velata da un fastidioso riflesso interno

9. Io e la Giusy siamo andati in vacanza a...

10. Confusa e priva di un centroi di attnzione

11. Vedi 6

12. Questo è quello che solitamente si chiama lo scatto zero, cioé, con la pellicola, quando carichi la fotocamera, per sicurezza dai uno scatto in più prima di iniziare con le inquadrature: puà capitarti di tutto.

Allora, riepiloghiamo.

per fare il fotogiornalista servono:
capacità  di raccontare;
comprensione della notizia;
costanza;
continua comparazione tra le proprie foto e quelle della concorrenza.

L'attrezzatura? Quella è un aspetto secondario. All'inizio puà sembrare necessario avere un'ammiraglia con ottiche ultraliminose, ma è un feticismo e nient'altro. Si puà iniziare anche con una compatta, le esigenze di migliorare l'attrezzatura verranno man mano che ci si inoltra in questo fantastico e difficile mondo.


Che dire......il vecchio èsempre il vecchio....

Inviato: 15/9/2008 0:10
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Re: Vendite online: come dichiararle nella denuncia dei redditi?

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No. Mio caro Lucifero. Sappi tu che ciò che hai detto è incompleto e non corretto. Onde evitare polemiche sterili non aggiungo altro.

Per Lu1970 ti ho mandato PM PER OGNI SPIEGAZIONE UTILE E CORRETTA.

Prego un moderatore di chiudere la discussione. Grazie.

Saluti.

Gianluca

Inviato: 3/9/2008 15:32
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Re: Vendite online: come dichiararle nella denuncia dei redditi?

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Dipende.....
Se sei un professionista con partita Iva ovvero se lo fai come fotoamatore.
Nella prima ipotesi il tutto va secondo la normativa fiscali che rigurad le attività  di prestazione di servizi da parte di artigiani e/o professionisti in genere.

Nel secondo caso ritengo, salvo verifiche, che tu debba trasmettere alla direzione commerciale del sito internet una specie di parcella che porta come base imponibile il totale delle royalties accumulate, su tale base dovrai apprilacare la ritenuta d'acconto per le imposte sui redditi delle persone fisiche con aliquota del 20%.
Il totale netto che ti verrà  corrisposto andrà  dichiarato nella sezione relativa ai redditi diversi.

Inviato: 3/9/2008 13:17
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Re: Rollei vintage baritata prime impressioni

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Bhe si a guardarla bene..questa scansione è una vera schifezza.....e poi c'è la variabile umana.

Inviato: 3/9/2008 11:23
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Re: Rollei vintage baritata prime impressioni

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Disperso ha scritto:
Che dire ... la vedo dura mostrare a video le caratteristiche di una carta da stampa.

Se dovessi decidere di acquistare questa carta in base a quello che vedo, lascerei stare immediatamente.

ciao
alessio


Ciao Alessio.
Atteso che sono in linea generale daccordo con te circa la difficoltà  di mostare la resa di una carta tramite scansione (cosa che peraltro mi pare di aver segnalato), la stessa è abbastanza fedele, nelle tonalità  di bianco e nero,a quelle che sono visibili sulla stampa illuminata con luce bianca. Non credo che, vedendola da vicino, sia riscontrabile un differenza tale da farti cambiare idea.

Quindi credo che non la compreresti comunque.

Ciao

Inviato: 3/9/2008 10:00
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Re: Rollei vintage baritata prime impressioni

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http://www.flickr.com/photos/53222230@N00/2821679243/

Ecco una stampina su rollei...certo la scansione puà dare solo un'idea......grazie

saluti
Gianluca

Inviato: 2/9/2008 20:55
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Re: Stampa Split: esperienze?

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Citazione:

luisito ha scritto:
piatta???
ma non si puà regolare il contrasto variando il rapporto tra i filtri?


Si.. ma se hai un negativo che ti consenmte usando il filtro 3 di avere alte luce non bruciate ed ombre a posto significa che c'è un globale equilibrio di densità  del negativo stesso il che secondo me rende inultile ultilizzare la tecnica split....

Inviato: 1/9/2008 11:57
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Re: Stampa Split: esperienze?

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Da novizio utilizzatore della tecnica in discussione vorrei rappresentare il mio modo di usare la tecnica.
Espongo con filtro 0 una striscia posizionata nella zona con la maggiore densità  del negativo per trovare le alte luci. Trovato il tempo (ad es. 40 sec.), Espongo con filtro 5 una striscia posizionandola nella zona di minore densità  del negativo per trovare le mie ombre. Trovato il tempo per esempio (ad es. 40 sec.), faccio un terzo provino posizionando una striscia che copra sia le alte che le basse luci esponendo 20 sec. con filtr0 5 e 20 sec. con filtro 0.
A questo punto valuto il risultato ed eventualmente faccio alcune correzioni gestendomi la percentuale del tempo di esposione con un filtro piuttosto con con un altro. Se ad esmpio vedo alte luci un pò sporche aumento la percentuale dell'esposione con il filtro 5 diminuendo in percentuale quello con filtro 0 e viceversa in caso contrario.
I risultati così attenuti mi sembrano molto buoni.
Ma credo che non sia da utilizzare quando il negativa sia tendenzialmente ben bilanciato o si rischia di ottenere una stampa piatta.

salutoni

Gianluca

Inviato: 1/9/2008 11:15
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Rollei vintage baritata prime impressioni

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Ieri sera prime prove di stampa con baritata rollei vintage multigrade, ingranditore con testa ilford multigrade 500h stampa con tecnica Split.
Sviluppo in ornano Bromorapid dil. 1+9.
La carta sembra essere molto ben bilanciata. la scala tonale è davvero estesa con particolare privilegio alla salvezza delle ombre. Il tono è tendenzialmente neutro ma credo che possa prestarsi, in particolare alle intonazioni calde con appositi sviluppi. Risposta molto buona con la tecnica split. Il supporto è consistente il punto di bianco è molto brillante.
Stasera qualche scansione da stampa.

Salutoni

Gianluca

Inviato: 1/9/2008 10:30
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Re: Margheritone

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Bravo....molto belle.....in particolare la tre e la quattro.....grande zenith 122...

Inviato: 28/8/2008 15:20
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iff duogon s autofocus qualcuno lo conosce bene??

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Ciao a tutti....ho da poco preso un duogon /s della IFF. AUTOFOCUS con testa multigrade 500h...qualcuno di voi ha mai usato qeusto ingranditore e sa come ritarare la messa a fuoco automatica o magari ha delle istruzioni da poter consulatre? Grazie mille per la disponibilità .
Ciao Ciao
Gianluca

Inviato: 19/8/2008 13:09
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Re: una buona compatta a pellicola (ammazza quanto costa la T3)

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Ragazzi grazie a tutti per i preziosi contributi....come rilevato da Andrea penso di optare per una G1 con 35 o 45....è sicuramente un pò più ingombrabte di una compatta....ma almeno il livello di controlli è completo...
......grazie ancora....

Inviato: 1/8/2008 12:09
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una buona compatta a pellicola (ammazza quanto costa la T3)

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Salve cari ragazzi.......un consiglio.
Vorrei acquistare una fotocamera compatta a pellicola per fare un pò di reportage. Avevo individuato nella contax T3 una papabile.....ma che prezzi ragazzi...in media più di 400 euro...
Vi chiedo dunque conoscete qualche buon prodotto con rapporto qualità  prezzo vantaggioso?
Le caratteristiche dovrebbero essere possibilmente le seguenti: focale 35mm / possibilità  di lavorare in manuale e di impostare le sensibilità  / un buon mirino / ottica di qualità .

Lo so chiedo tanto....è per questo che chiedo consiglio a voi veterani...
Ciao e Grazie

Inviato: 31/7/2008 12:10
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Re: Rieccomi!!!

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Gianluke ha scritto:
Secchioneee <img src="http://www.fotoavventure.it/uploads/smil40a6873f4e21e.gif" alt="" /> <br /><br />Riconsidera meglio i punti di forza del sistema ibrido visto che uno scanner buono e una buona stampante li hai...


Butta tutto!!!! e comprati un bel multigraph..... così almeno unpò di boanco nero serio riuscirai a vederlo.....Ti son piaciute le mie stampine su baritata????


Inviato: 27/7/2008 22:31
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Re: Cercasi fotografo Bianco Nero analogico per matrimonio a Roma

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Salve. Io sono a Roma ed ho l'attrezzatura adatta (pentax 645n corredata). Scatto prevalentemnete in Bn.
Ciao Grazie

Inviato: 2/7/2008 12:09
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