Condivido pienamente le osservazioni di Marco,per quel che mi riguarda mi trovo a lottare per riuscire a percorrere due strade parallele e cioè quella del lavoro come fotografo commerciale e quella del fotografo che svolge un'attività  di ricerca personale (che paroloni!) sacrificando gran parte del ricavato dell'attività  commerciale per finanziare l'altra.
Alfonso.


P.S. per ora mi accontento del 4x5 ma sono deciso a crescere.

Ciao Cristiano,
il lavoro cui ho accennato è il frutto di un lungo percorso iniziato circa 4 anni fa,avuta l'idea abbiamo redatto un progetto in cui abbiamo illustrato le sue finalità ,modalità  e tempi,poi abbiamo iniziato un'opera lunga di presentazione dello stesso ai vari soggetti che ci sembravano indicati allo scopo. Il lavoro verte sulla trasformazione in corso negli ultimi anni di una grande area industriale (per scaramanzia sarà più preciso una volta che i lavori sono al termine e potrà dare comunicazione a tutti della mostra dell'iniziativa),abbiamo avuto l'appoggio dell' azienda protagonista e della Regione Piemonte,non ti nascondo che il contributo che riceviamo non copre assolutamente icosti in termini di materiale e tempo da noi sostenuti,però se non ci si lancia e ci si dà  da fare per vincere le difficoltà  non si raggiungerà  mai nessun risultato.
per il metodo ho adottato una procedura molto semplice: pellicola Fuji Provia 100 4x5,scansione con V700 e software Vuescan (con i profili colore scaricabili qui dal sito) alla massima risoluzione possibile,correzione dominanti e puizia da pelucchi vari con ps,ridimensionamento per un formato di stampa di 50x60.
un caro saluto e a presto,
Alfonso.

Ciao Cristiano,
quest'anno ho per la prima volta percorso la starda del processo chimico+scanner per un lavoro che insieme con un amico/collega sto realizzando e vedrà  la luce nei prossimi mesi con mostra e catalogo.è un procedimento lungo e costoso,non solo in termini di tempo ma anche finanziariamente,però lo trovo per ora il più adatto al mio approccio con il soggetto in questione (si tratta di un lavoro soprattutto di foto di afchitettura,quindi l'utilizzo del banco-sinar F-è indispensabile).ho impiegato qualche settimana per riuscire a creare un flusso di lavoro logico e soddisfacente ma penso ne sia valsa la pena e che ne valga anche per i progetti che ho in cantiere.
per la scansione ho acquistato un epson V700 dal quale ho avuto buone soddisfazioni,ora sostituito in commercio dal V750.
per ora nonti tedio oltre e ti saluto augurandoti un ottimo lavoro e un'ottima luce,
Alfonso.

...che voglia di camera oscura!!!!!peccato manchino spazio e tempo,comunque tornando al soggetto faccio ricorso a quanto ricordo:
maneggiare assolutamente al buio anche quando si carica la fotocamera altrimenti si rischia di velare la parte iniziale della pellicola.
per l'esposizione ho sempre fatto ricorso a un esposimetro esterno regolato sui 100iso con filtro rosso scuro su obiettivo e poi via di bracketing.
per lo sviluppo invece solite raccomandazioni di buio assoluto totale e magari tank d'acciaio (che, secondo sua Divinità  dell'Alogenuro Ansel Adams,mette al riparo da possibili infiltrazioni di luce usando invece tank di plastica); rivelatore D76 per 12 o anche 16 minuti con agitazione per 2-3 secondi ogni 30 secondi.
altre ose non mi vengono per ora in mente se non di augurarti di avere le massime soddisfazioni fotografiche possibili con questa fantastica pellicola.
ah no! una cosa ancora mi torna alla mente: se il dorso della tua fotocamera ha una finestrella che permette di vedere il tipo di pellicola all'interno consiglio di coprirla con nastro nero nero nero nero...
questo credo sia tutto,

Alf.

uhm non vorrei dire sciocchezze,ma forse un metodo per aggirare l'ostacolo potrebbe essere quello di utilizzare l'ultima versione dello strumento dng converter scaricabile dal sito adobe che permette di trasformare i raw (anche quelle delle ultime fotocamere uscite) in formato dng che puà essere poi aperto da ps.
spero di essere stato utile,ciao
Alf.

Per chi ha la fortuna di girovagare per l'Europa segnalo l'esposizione di Saul Leiter alla fondazione H.C.Bresson,è un autore che ho scoperto da poco (ha solo 85 anni,deve ancora farne di gavetta il ragazzo) e il cui uso del colore mi piace molto.

ehm ehm...devo confessare che il comando offset non l'ho mai neanche preso in considerazione...l'ho fissato su auto e via senza guardarlo più...sarà  il caso che faccia delle prove anche io...
grazie dei consigli che indirettamente mi sono arrivati,
Alfonso.

ciao Daniele,
non soddisfatto della risposta che ti ho dato prima mi son messo a fare delle prove e non sono giunto a nessuna soluzione geniale se non quella di adattare l'area di crop alle dimensioni dell'immagine da scansionare dopo la preview e,una volta effettuata la scansione della prima immagine,porto il puntatore del mouse al centro dell'immagine scansionata e clicco trasportando così l'area di crop all'immagine da scansionare successivamente.ho provato a vedere cosa succede con i preset nella casella "MULTICROP" ma con scarsi risultati.
devo aggiungere che di vuescan sono abbastanza soddisfatto, ma non mi dispiacerebbe riuscire a capire ome funziona davvero...non parliamo poi della questione profili eccetera eccetera perchè al proposito non ci ho capito un benemerito nulla.
buon lavoro e buona luce sempre,
Alfonso.

uhm non ho soluzione alcuna da proporti...Problemi simili ai tuoi mi si sono presentati pochi giorni fa dopol'ultimo aggiornamento del programma,dopo la preview la scansione effettuata riguardava solo una parte della diapositiva 4x5 da scannerizzare,non so perchè ma il problema si è risolto ricorrendo alla modifica dell'area di preview che ho impostato su "DEFAULT"... Un'ultima cosa anche se non credo c'entri molto con il tuo problema, poco fa ricevuto risposta da Ed Hamrick a proposito di problemi di crop per il 4x5.Nella casella "CROP" ci sono vari,dal 35mm all' 8x10 ma nessuno per il 4x5...la risposta ricevuta mi ha lasciato un po' perplesso e qui la allego:"Hi Alfonso,

Can't you set the size to Manual and then manually set
the size to 4x5?

Regards,
Ed Hamrick" cioè "Fai da te e non stare a rompere"?
dimenticavo,io utilizzo un epson v700,non so se il tipo di scanner usato sia in questo caso influente.

ciao,
Alfonso.

...dimenticavo una cosa importante! la mia replica non vale come annuncio di vendita,il leitz in questione è lì in attesa che qualcuno venga a prenderselo.

Caro Mr.Leica (quanta invidia mi fa venire pensare al motivo di tale nickname...) nella mia soffitta riposa da tempo un ingranditore leitz di vetusta età  che avevo già  una volta proposto in premio achi avrebbe potuto risolvere un problema di settaggio con vuescan...nessuno si è fatto avanti...quindi è rimasto lì,solo soletto inattivo. se ti puà interessare... purtroppo è limitato al 24x36.l'obiettivo è un componon.
ad maiora,
Alf

ma perchè non funzionano i links che mi segnalate nelle vostre risposte? appare 404page not found o impossibile visualizzare la pagine, ricordavo che qualcosa compariva già  nel forum ma dalla ricerca fatta tramite "ricerca nel sito" non venivano fuori risultati interessanti.
grazie delle segnalazioni,ora provo a connettermi tramite altro personalcutu e riprovo a cercare tramite i suddetti links.
Alf.

dimenticavo...scanner epson v700...

wet mounting,questo sconosciuto...
...per me,naturalmente. con la massima umiltà  chiedo a voi anime buone:conviene fare scansioni con la tecnica wet mounting?e con quali mezzi? il portapellicole di betterscanning per esempio e software vuescan? il mio intento è ricavare file di ottima qualità  da dia provia 4x5 per stampe 50x60.
devoto e riconoscente attendo le vostre risposte
E con qualche giorno d'anticipo a tutti quanti i miei migliori auguri!
Alf.

chiedo scusa per l'imprecisione,volendo scrivere nikon ho scritto nital. sono purtroppo utilizzatore di nikon in quanto come professionista l'unica assistenza presente nella mia città  era,fino a qualche anno fa,quella offerta dalla nital.e poi sì è vero che la politica della nikon è un po' troppo disinvolta nei confronti del cliente,non dimentichiamo però le storie che la nital o fowa che sia se si porta a riparare o fare manutanzione qualcosa che non sia passato attraverso i loro canali di importazione... la faccenda del portanegativi non fornito ma indispensabile è più assurda del Comma22 ciao e grazie della precisazione

...e dalla nital giunge la notizia bomba che per chi acquista una d3 o una d300 c'è la possibilità  di avere (tramite un'opportuna pagina sul web di cui viene fornito il link) la grande opportunità  di avere una versione completa del software nikon capture!ma che generosi! resto sgomento di fronte a ciò!
chi altri a fronte di una spesa di diverse migliaia di euro
elargisce simili doni?grande come al solito la nital nella sua politica pitocca.

Ciao,informazioni utili possono essere trovate su www.fotografi.org il sito della tauvisual,i cui redattori si danno un gran da fare per rendere comprensibile a noi poveri mortali il fiscalese.
Alf

ciao,la stessa domanda me la pongo spesso anche io,vedendo la "qualità " di certi lavori...l'unica cosa che cambia (lavorando seriamente) tra digitale e analogico sta nel supporto utilizzato,anzi se devo dirla tutta il digitale ha aumentato la mole di lavoro che devo affrontare successivamente allo scatto,prima consegnavo rulli e lastre al laboratorio e poi era compito dello stampatore grafico o quant'altri tutto ciò che veniva dopo,ora la postproduzione delle immagini ricade tutta sul fotografo che,se è serio, la svolge anche nel caso lavori come operatore per qualcun altro.
l'unico consiglio che posso dare è di tenere duro e non cedere ai ricatti di gente come il tuo mancato committente.
e per finire ti ricordo che già  Nadar lamentava cose simili quasi 150 anni fa,quando diceva che purtroppo la fotografia era alla portata di qualsiasi imbecille che fosse in grado di acquistare il macchinario necessario...

ciao, mi aggiungo alla discussione in quanto parte in causa... ho lavorato spesso come operatore per conto terzi e devo dire che è molto difficile riuscire a far rispettare la propria professionalità  e capacità ,in quanto il lavoro che si svolge è considerato "fare solo qualche foto",e questo va bene quando a farle sono persone non del mestiere ma improvvisati che hanno acquistato attrezzatura più o meno professionale (va da sè che mi ritengo capace di competere nel campo armato anche solo di una rollei 35...BUM!) trovandosi facilitato dal digitale che insomma mette tutto a posto,ma il discorso è inaccettabile quando proviene da chi si definisce professionista. tutto lo sproloquio qui sopra solo per dire che un compenso di 100€ è un insulto,almassimo è da considerare come sufficiente rimborso spese nel caso il matrimonio si svolga fuori dalla tua città . considerando poi che hai anche l'accortezza di farti accompagnare da un assistente poi...
ciao Alf.

uhm che dire di uno scanner per grande formato a un prezzo più che umano capace di eliminare TUTTI i puntini e graffi automaticamente e con la capacità  diprodurre un file immagine con una qualità  e definizione maggiore dell'originale? e tutto questo solo con comandi vocali perchè il software è in grado di "capire" l'immagine?