Ciao,
Ho preso un portatile e mi sto rendendo conto che non e' possibile regolare il monitor. Ma e' cosi' per tutti i modelli?
Ciao,
Renzo

di solito i protatili hanno solamente la regolazione della luminosità , ma almeno quella la hanno!
mi sembra stano che il tuo non abbia nessun controllo... che marca modello è?

ciao
daniele

Ciao,
Si, il controllo della luminosita' c'e', ma mi aspettavo di poter calibrare il monitor...
Mondo balocco...ci sono rimasto male.
E' un HP modello Pavillon dv7-1210el, mi ero cercato 4gb di ram espandibili a 8 e un minimo di capacita' elaborativa per poterci lavorare con PS, ma se il monitor e' poco affidabile....
Amen.
Ciao e grazie,
Renzo

tutti i portatili hanno monitor che fanno schifio...
si salvano relativametne solo quelli con tecnologia led (tipo gli apple pro e credo alcuni sony vaio)
comunque l'unica è profilare con uno strumento almeno così agisci sulle impostazione della scheda grafica che è l'unica cosa che puoi fare

ciao
daniele

Citazione:

Beh, no, assolutamente... Anche i monitor dei portatili non sono tutti uguali. Banale dirlo, lo so
ciao
c

Citazione:

si beh infatti ho scritto che qualcosa si salva... ma tendenzialmente nessun portatile e molto adatto al fotoritocco, quantomeno non come prima macchina
ovvio che se uno è in giro ve bene lavorare al portatile magari senza perdere tempo in postproduzione super fine su sfumature che poi viste su un monitor migliore saranno diverse...
se si ha solo il portatile varrebbe la pena di avere un monitor esterno per lavorare quando si è in casa
poi come al solito è un parere personalissimo

ciao
daniele

no certo, sul fotoritocco hai ragione...
ciao
c

scusa, spendendo un poco, potresti installare il portatile su di una dockstation ed utilizzare un video esterno di tua scelta, della qualità  da te preferita. Costerà  un po, ma anche qui i prezzi sono in diminuzione. Problema maggiore se la scheda video del portatile non è di qualità .
Ciao
willy

Citazione:

E come si fa? L'Eye-one ce l'ho, ma se mancano i comandi sul monitor...

Willy, ho preso il portatile proprio per essere piu' libero e potermelo portare dietro, se ci debbo agggiungere un altro video...
Ciao e grazie,
Renzo

quando inizi a calibrare il monitor eye ti chiede se è un crt o un lap top .. almeno quello che ho usato io lo faceva.

eyeone mathc ti chiede che monitor hai gli dici che è un laptop e l'unico parametro che ti chiede di settare in calibrazione è la luminosità 
il resto lo fa il profilo
prova non è il massimo ma certametne meglio che senza profilo!
ciao
daniele

Grazie,
Provero', ma mi sembra che l'unica scelta fosse tra CRT e LCD, probabilmene lap top mi e' sfuggito.
Comunque penso di rimediare con un disco esterno. Le foto le elaboro sul PC e quando le carico sul portatile dal disco esterno o da una chiavetta so gia' che sono calibrate.
Il portatile l'ho preso infatti per divertirmi a creare dei siti web e poterli portare in giro. Le foto ce le elaborero' soltanto quando non posso farne a meno.
Gia' mi trovo male a scrivere con il cursore che deve essere posizionato ogni volta...figuriamoci a gestirci delle foto, indipendentemene dal video.
Grazie dei consigli,
Renzo

......e forse attraverso la scheda grafica effettivamente qualcosa si puo' fare. L'ATI Mobility Radeon HD 3450 mi fornisce la possibilita' di modificare contrasto, luminosita' e colore. Debbo pero' verificare l'effettiva capacita' di controllo.
Ciao,
Renzo

Citazione:

ooorenzo i siti si metton in internet un serve portarli giro!!
si scherza eh?

Citazione:

Per carità , non intervenire su quei controlli, lascialo fare al calibratore!
Nel 99% dei portatili le cose funzionano secondo questo schema

- Display: unica regolazione possibile l'intensità  di retroilluminazione (potenza delle lampade CCFL o LED)

- Scheda: programmazione della LUT (a 8 bit/canale) per regolazione curve gamma e punto di bianco

Usando un calibratore, come l'Eye One o lo Spyder2, tu regoli l'intensità  della retroilluminazione e imposti un obiettivo da raggiungere: es. gamma = 2.2 e un punto di bianco compreso tra 5500 e 6600 (lo sceglierai come ragionevole compromesso tra il bianco desiderato e quello nativo del display); il calibratore effettua le misurazioni e fa due cose

1) Programma all'avvio del Sistema Operativo la LUT della scheda video (tramite un programmino in Esecuzione Automatica) affinché fornisca al display dei valori RGB tali da soddisfare il più possibile l'obiettivo specificato in precedenza

2) Costruisce un profilo ICC in grado di descrivere la risposta cromatica del display così calibrato e lo associa al monitor stesso: così tutte le applicazioni color managed (Photoshop...) possono compensare il comportamento del display e mostrarti colori e tonalità  più accurate possibile

Pensare di sostituirsi a questo lavoro intervenendo manualmente sui controlli colore della scheda è, credimi, cercare attivamente l'esaurimento nervoso. Non potrai mai avvicinarti a una risposta cromatica bilanciata, e in più avrai un display che non sarà  correttamente descritto da alcun profilo installato sul sistema...

Fer

grazie Fer,
lo lascio com'e'.
Ciao,
Renzo

e invere l'ho calibrato....evviva
E' ovvio che il portatile non ha i tasti per una calibrazione manuale ( almeno io non li ho trovati ) pero' con eye-one in automatico si calibra.
La scheda video offre la possibilita' di tutti gli aggiustamenti, pero' solo a video e quando si carica eye-one si prende tutto lo schermo e tanti saluti a casa... pero' in automatico funziona.
E finalmente, perche' ero al gas. Non riuscivo a mettere d'accordo macchina fotografica, programmi vari e video e certi risultati piatti mi mandavano in depressione.
Il monitor e' quello che e', pero' i risultati sono un po' piu' decenti e non navigo piu' al buio.
D'altronde il PC dove la situazione e' migliore per vari motivi non lo posso usare ( e non me lo posso portare dietro ).
E avrei anche la possibilita' di aggiungere un video esterno, quindi quello del PC che ha i comandi per la taratura, ma non so come lo puo' gestire la scheda video. Quando ho un po' di tempo voglio provare.
Bene cosi'...
Ciao,
Renzo