Ciao a tutti. Vagando in rete (sempre in argomento fotografico...) ho trovato questo sito, godibilissimo se leggete l'inglese. Non e' l'unico del genere ma il tipo che lo gestisce ha un umorismo assolutamente fantastico, e offre anche qualche momento agrodolce. Si rischia la dipendenza, pero'... Io sono stato tutta una mattinata, e avrei dovuto lavorare (!!), senza potermene staccare.
Affascinante al massimo grado (sara' l'eta'.....)

Divertitevi.

Sergio

E' veramente incredibile la storia che sta dietro a queste immagini...grazie della segnalazione.

Fantastica segnalazione. Ci perderei delle ore.
Grazie

Marco

Citazione:

Giusto per chiarire lo spirito del sito in questione... sono tutte storie inventate, con un certo umorismo, in base ai negativi sviluppati da pellicole trovate per caso nei mercatini o dimenticati in fotocamere piu' o meno antiche.

Saluti,
Sergio

Si si , certo, mi riferivo al potenziale narrativo che queste fotografie recano con sè (a prescindere dalla vera storia) e di come sia bizzarra la modalità  del manifestarsi di questo messaggio trasportato all'interno di queste scatolette nel tempo e nello spazio fino ad arrivare attraverso internet a noi dall'altra parte del globo (presumibilmente)...un semiologo ci andrebbe a nozze.

ciao
carlo

Buona l'idea di questa "Spoon River" fotografica. Ho qualche dubbio però sulla possibilità  di recuperare immagini su rollfilm di celluloide a settant'anni dall'esposizione. Qualche volta mi è capitato di trovare qualche pellicola esposta una ventina d'anni prima - 24 x 36 però, non rollfilm, e su supporto di tipo moderno. Ho provato a sviluppare, ottenendo però un livello di velo assai prossimo alla densità  massima. Con carta ad alto contrasto, indebolitore di Farmer, tempi di esposizione lunghissimi, qualche simulacro di immagine alla fine usciva; ma qui si parla di rollfilm, in cui la carta oltretutto si incolla alla pellicola, e di tempi di latenza molto più lunghi. Mah! Forse l'autore ha effettuato degli accoppiamenti postumi tra vecchie macchine e vecchi negativi, sviluppati a suo tempo e rovinati dagli anni. Questo non toglierebbe niente al valore letterario dell'operazione, ma rasserenerebbe chi fatica ad accettare i fotomiracoli.
Il sito è comunque molto interessante e ringrazio anch'io chi lo ha segnalato. Umberto

Geniale!

bs
marco