Salve, mi consigliate di prendere la mamiya 6 o la mamiya 7? Come qualità  delle ottiche?
grazie

La qualità  delle ottiche è più o meno allo stesso livello.

La 7 è più ingombrante della 6 perchè la 6 ha le ottiche che rientrano e occupano meno spazio.

La 6 dovrebbe avere un sistema esposimetrico che fa una media su tutto il fotogramma. Nella 7 invece si adatta all'obiettivo montato. Spot sui grandangoli, semispot sull'80, Media su tutto il fotogramma nei tele.

Puoi leggere tutte le prove delle ottiche e delle macchine sul sito di Ken rockwell, che preferisce la 6 trovandola più compatta e più facile da gestire per l'esposizione. Lui però parla solo di Spot per la 7.

Io alla fine ho preso la 7 perchè non mi piace il formato quadrato e volevo avere il formato più grande possibile conodamente trasportabile. L'esposimetro non l'ho trovato complicato come ha detto Ken.

http://www.kenrockwell.com/mamiya/index.htm

Sono convinto che, al di là  di aspetti di contorno, la discriminante sia il formato. Quale preferisci? Se ti dai una risposta hai scelto quale delle due prendere. Io amo scattare in quadrato e non apprezzo il 6x7: non avrei dubbi su quale scegliere.


Andrea

Ciao,
io ho una Mamiya 7 II da circa un anno e devo dirti che ne ho apprezzato molto la versatilità ..
Avendo utilizzato spesso in passato sistemi a telemetro 35 mm trovo che la Mamiya 7 si presti molto ad una fotografia “veloce” e poco intrusiva senza rinunciare alla grande qualità  derivante dal formato..
I limiti
- 10 pose sono, soprattutto se fai reportage, davvero niente… Anche con il 220 le cose non migliorano.
- la distanza minima di messa a fuoco è talvolta pregiudizievole per “entrare” con decisione nell’inquadratura.

I vantaggi
- maneggevolezza
- splendido rapporto fra trasportabilità  e qualità  delle immagini
- luminosità  del vetrino telemetrico di messa a fuoco
- formato

Circa quest’ultimo aspetto ho letto con attenzione quanto scritto da Hologon.
Condivido: la scelta del formato “a priori” è una parte essenziale del processo compositivo.
Quello 6x7 ti obbliga a “scegliere” come organizzare l’inquadratura.. Quello 6x6, ispirato all’equilibrio (formale e “mentale”) ti consente di delegare (entro certi limiti, ovviamente) alla post-produzione la valorizzazione del taglio…

Sono scelte, appunto…

Ti segnalo invece che il 43mm f/4.5 è da qualcuno considerato equivalente o migliore del Biogon Hasselblad..
Non ho test quantitativi di tipo personale in mano, ma molti negativi…
Per un approfondimento su questo obiettivo vedi questa interessante recensione:
http://www.kenrockwell.com/mamiya/43.htm

Se hai bisogno di altro, “batti un colpo”…
Ciao,
Luca (Rollo Pyro)

Sicuramente il formato quadrato permette di rinunciare a priori ad una inquadratura verticale o orizzontale: si puà sempre decidere in seguito come tagliare l'immagine e questo puà essere utile in qualche caso.
Tuttavia per me è un'esperienza rara: mi piace pensare e realizzare l'immagine definitiva nel quadrato, senza delegare a posteriori eventuali tagli.


Andrea

Il 50mm per la mamiya 6, a cosa corrisponde paragonandolo al piccolo formato?grazie

Sul 6x7 devi calcolare circa la metà . Cioè il 43 mm, il grandagolare più spinto disponibile, corrisponde ad un 21 mm nel formato 135.

e sulla 6 qualcuno sa di preciso a cosa corrisponde?grazie

Il 75mm corrisponde a un 45mm nel formato 135. Facendo le proporzioni, il 50mm corrispondead un 30mm. Sicuramente non hai l'angolo di campo del 43mm Mamiya 7 che corrisponde ad un 21mm.
Se ti metti a scavare su Google ci sono queste informazioni...l'ho fatto io per te

Ma vendi la Pentax 67 per questioni di ingombro a favore della Mamiya? E' vero che i sistemi Mamiya a telemetro hanno delle ottiche superlative, ma anche il sistema Pentax 67 ha ottiche eccellenti...

Si, solo per questioni di ingombro, perchè ho cambiato genere di fotografia!Ho bisogno di una macchina con la quale posso fotografare a mano libera anche a 0,5-1 secondo di tempo, cosa che con non la pentax 67 è impossibile. Otticamante è fantastica (anche perchè se pensi che un corredo 67 con 55, 90, 165, costava più di 15 milioni, se non ricordo male!)
Ritengo stupenda anche la mamiya 6, solo che non dispone di grandangolari spinti... Allora mi sa che vendo tutto e prendo la mamiya 7 con il 43!

Pensa che il 43mm Mamiya 7 quando è uscito costava quasi 7 milioni di lire solo lui...

Però se eri abituato a un sistema reflex, e non hai mai maneggiato una macchina a telemetro, attenzione...provala prima da qualcuno. Per alcune cose non è comodissima...anche se la compattezza, la leggerezza e la silenziosità  sono uniche...

io uso con soddisfazione una mamiya 6 mf,dico mf perche' ci puoi montare anche l'adattatore panoramico 35 mm e fare foto col 50 mm di classe uguale almeno alla x pan di hasselblad.
il 50 mm e' un'ottica strepitosa,corrisponde a circa 25 mm sul 35.
se vuoi vederec qualche mio scatto col 50 mm li puoi vedere qui:

http://www.vittoriocolombi.com/P0000020.asp

purtroppo le scansioni non rendono giustizia agli originali.

p.s. io ho scelto la 6 proprio per il formato quadro,non m'interessa tagliarlo.

Citazione:

Qualunque combinazione macchina/obiettivo che conosco ti dara' un bel mosso a un secondo di esposizione a mano libera. Se poi sei un campione di tiro al piattello o di arco allora magari hai un braccio stabile come un cavalletto...

... ma se fai del mosso un motivo di ricerca artistica allora puoi tenerti la Pentax!

Io penso che una macchina non reflex possa farti guadagnare anche due stop, ma certo non arrivi a 1/2 secondo in ogni caso. A prescindere che anche nel campo delle non reflex c'e' macchina e macchina: con una Leica M lo scorrimento della tendina introduce comunque un po' di vibrazione, con una Rollei biottica, una Hassy SWC o una Fuji GSW690II la vibrazione e' in pratica inesistente, perche' sono tutte e tre ad otturatore centrale

Se hai delle esigenze veramente drammatiche di fotografia in scarsa luminosita' e hai bisogno di un grandangolo puoi considerare la Fuji (6x9) o la Hassy (6x6). Forse la SWC e' la regina assoluta dell'abbattimento delle vibrazioni, ma la meno nobile e sexy (e mooooolto meno cara) Fuji non scherza assolutamente.

Tutte le mie affermazioni sopra le faccio perche' le macchine in questione le ho avuto in vari periodi e per tanti anni.

Concordo con quanto afferma Mxa.

Ad un secondo a mano libera non si scatta con niente, a meno di avere esigenze artistiche di 'macromosso'.

Dalla mia esperienza personale, se non si ha l'esigenza di stampare a dimensioni murali, con la Rolleiflex biottica e con mano granitica si puà scattare ad 1/8 di secondo. 1/15 di secondo è un tempo di quasi totale sicurezza. Con la Swc ho avuto solo sporadici contatti, sufficienti tuttavia ad appurare che le cose non cambiano troppo. In ogni caso non c'è nulla che ingeneri meno vibrazioni di un buon otturatore centrale, non c'è tendina che tenga . Il Synchro Compur è campione di discrezione, mentre molto meno i Copal e Seiko che montano le ultime biottiche, decisamente più 'nervosi', fanno perdere almeno uno stop.

In ogni caso, con lo specchio alzato, anche con la 6008i riesco a scattare a 1/15 a mano libera con l'80, tutto merito delle praticamente nulle vibrazioni ingenerate dall'otturatore centrale. Naturalmente non si vede nulla , ma questa è un'altra storia. Da questo punto di vista era perfetta la 6006, che nel sistema a pozzetto aveva incluso un mirino a traguardo che permetteva di mantenere l'inquadratura a specchio sollevato: una favolosa opzione che purtroppo la 6008 non ha ereditato.


Andrea

lo scatto della mamiya e' impercettibile,anch'essa ha le ottiche con l'otturatore centrale,io in casi estremi sono arrivato ad 1/4 di secondo,ma 1/8 ed 1/15 per me non sono valori eccezzionali,li ho usati spesso.

valori di 1/2 o 1 secondo......anche col monopiede la vedo molto dura...