Ciao a tutti , mi sono appena iscritto. Ho trovato questo forum cercando con google di risolvere il mio dilemma. Ho un durst M 670 color che uso solo per stampa b&w. Ho montato finora uno schneider componon 50 f4 di 40 anni fa in condizioni perfette non fosse un filo di polvere interna che si vede in controluce. ho la vaga impressione che non sia nitidissimo e mi dia delle stampe un filo morbide anche se sto vagliando altre possibilità  - sviluppo negativo con rivelatore concentrato o micromosso o ingranditore a luce diffusa -. Mi piacerebbe prendere l'ottica migliore che posso adesso che le si trovano usate ad un buon prezzo. Sul sito di nadir.it avevo letto che il rodagon f4 è forse il miglior obiettivo per stampa, un filo meglio del 2.8 e dell'APO-rodagon N f2.8. Vi risulta, indipendentemente da quel test? avrei la possibilità  di prendere l'f4 in buonecondizioni con due segnetti sul barilotto a 100 euro e l'apo f2.8 in condizioni pari al nuovo a 110. che dite vale la pena prendere uno di questi? Oppure meglio un componon recente? E' un po' che vorrei fare questo acquisto, sono grato a chiunque possa aiutarmi a scegliermi il regalo di natale

Intendi dire che hai trovato un Apo Rodagon N 2,8 50mm pari al nuovo a soli 110 euro !? E che c..o stai aspettando a prenderlo???
Corri !!!!!

(con buona pace dei test di nadir, io non ci penserei neppure per scherzo di scegliere il Rodagon f4, non apo e fuori produzione da decenni, per soli 10 euro in meno, e per di più rigato sul barilotto)

ok ok vado... grazie

l'apo era stato venduto e non me ne ero accorto... mentre stavo lì a chiedergli di abbassare il prezzo i giorni scorsi

che faccio adesso? mi cerco un rodagon 50 2.8 o prendo l'f4 a 100 euro? componon? insomma qualcosa di meglio di quello che ho

Citazione:

???!!!???: Impossibile! Non ci credo! Ho avuto due componon 50 f/4 e giuro che "spaccano", la grana della pellicola viene riprodotta con una nitidezza impressionante! Vaglierei altre possibilità , anche lo spostamento o scollamento di qualche lente; certo con la luce diffusa non avrai mai la sensazione di nitidezza e la brillantezza che dà  la luce condensata. E sottolineo mai.

Riguardo alla seconda parte della domanda credo che da un certo livello in su (e il componon starebbe sopra) le differenze tra stampe fatte con due obiettivi diversi diventino davvero difficili da scorgere, si tratta di sottigliezze. Il problema che tu descrivi invece non sembra proprio essere una sottigliezza. Il mio consiglio è di individuare la causa della mancanza di nitidezza ed eliminarla, prima di spendere soldi per una nuova lente con cui il problema potrebbe ripresentarsi. Forse 100 euro sarebbero meglio spesi per un condensatore.

mmmh capisco. beh non è che le stampe facciano proprio schifo e in effetti sì la grana anche col focometro è nitidissima... è che sono un po' troppo poco taglienti per i miei gusti. allego foto del modello che ho io.

l'ho trovata in giro non è IL mio. il mio ha un pochino di polvere dentro, puà cambiare le cose? lo scollamento si vede ad occhio?

quindi se volessi buttare dei soldi, sarebbe meglio il componon-S 50 2.8 del rodagon?

ma posso piazzare il condensatore anche sul mio durst M 670 color al posto dell'alogena con diffusore???

Blackimp, francamente capisco sempre di meno... da come descrivi il fatto non è più neanche un problema di nitidezza, ma di grinta; cioè il microcontrasto che fa sembrare le immagini più nitide di quanto non siano realmente. Siccome le componenti in gioco su questo aspetto sono tante e non credo affatto che tu possa imputare le colpe all'ottimo componon (che per certe foto io trovo sin troppo grintoso), se inizialnente hai ritenuto che i tuoi risultati di stampa fossero soddisfacenti e successivamente non più evidentemente in mezzo è successo qualcosa che ti ha fatto cambiare idea... per esempio le stampe di qualche amico, oppure una mostra.

Hai visto delle foto "taglienti" come piace a te. Allora il primo metodo per ottenere delle stampe taglienti con la luce diffusa è di aumentare di un punto e mezzo la gradazione della carta, ma questo immagino che tu lo sai e lo fai già . Ma i risultati non eguagliano quelli ottenuti col condensatore, nè per nitidezza nè per distribuzione dei toni, che col condensatore è più dura: tanto che molti stampatori fine-art, fissati per la grande estensione tonale e i tanti grigi, preferiscono la luce diffusa.
Ti do un consiglio che non costa niente: Fatti prestare la camera oscura di un amico o prenotane una di qualche fotoclub e prova a stampare con il tuo obiettivo e il condensatore. O viceversa fatti prestare l'obiettivo dei tuoi sogni e stampaci sul tuo ingranditore, e vedi se i risultati migliorano davvero.

Un altro aspetto da considerare è quello della carta e dello sviluppo. Tra le carte che ho provato con le Ilford non sono mai riuscito ad ottenere quella grinta che avevo con le Agfa e che sto cercando sulle Tetenal; ogni marca ha la sua resa. Anche il rivelatore carta influisce, ce ne sono alcuni che aumentano il contrasto, altri che lo diminuiscono, il primo che trovi sullo scaffale puà non andare bene.

Puà anche essere che il problema sia a monte, in ripresa: micromosso, lenti di ripresa non eccellenti, messa a fuoco approssimativa possono distruggere una foto.

Tendo a escludere lo scollamento, te ne saresti accorto vedendo qualcosa di strano dentro oppure sentento un rumore di sbattimento agitando la lente.

Per la cronaca i componon 50 f/4 che ho provato sono della serie successiva, quella degli anni '70, con il diaframma a cinque lamelle.

guarda mi hai dato già  3 informazioni molto utili! prima di tutto avevo scelto la luce diffusa proprio per le gradazioni tonali ... ma è stato così tanto tempo fa ed è rimasta tanto ferma la mia CO che non me lo ricordavo!

poi: effettivamente uso carta ilford! multigrade per altro. qualche volta ho usato dell'agfa vecchia che c'era in casa. avevo preso anche un pacco di tetenal ma era tutta velata :( oppure con la mia luce di sicurezza non andava bene - eppure uso una iff con un filtro apposta per multigrade -

infine il componon che hai tu è la versione successiva e quindi puà essere che qualcosina con una lente più recente migliori.

non è che all'inizio andava bene e poi è peggiorato è sempre stato come adesso; dicevo che ho visto persone che sanno scattare anche poco, farsi stampare delle foto con più microcontrasto non con più contrasto generale, in quel senso più 'taglienti'. in questo momento onestamente sono portato ad attribuirlo allo sviluppo del negativo e infatti adesso vedrà la differenza avendo sviluppato 8-9 rullini tutti 1:1 - ho letto che qualcuno sostiene essere una rappresentazione diversa da "1+1"... beh non sono d'accordo ma non voglio fare polemica :P -. però chiamalo sfizio, visto che adesso si trovano usati degli obiettivi a 60 euro che nuovi avrei pagato 600.000 lire... vorrei provare qualcosa che PUO' essere meglio del mio e che sia più recente. ho trovato a 60 euro sia il rodagon 2.8 ultima serie che il componon-s con la levetta per i diaframmi e la ghiera dei medesimi che si illumina. ho trovato anche il 50 f4 rodagon che nadir dice essere il non plus ultra - già  in diversi mi hanno detto di non fidarmi di quel test - ma lo vendono a 100 euro e ha pure due segnetti sul barilotto, quindi niente. ecco volevo farmi un regalo e provare a vedere se posso avere un miglioramento con una di quelle ottiche - non butto mica via il mio -. morale rodagon o componon-s?

guarda io non sono uno che se si vuole togliere lo sfizio di un nuovo acquisto non se lo toglie; se ti vuoi fare un regalo compra una qualunque delle due lenti, sono entrambe eccellenti. Ma non credo ti possano dare quel salto notevole di qualità  che speri.

P.S.: se non lo fai già  usa la baritata.

ok ti ringrazio molto. il consiglio mi è utile così com'è e mi hai dato altri consigli importanti.
di solito uso la politenata per fare delle foto prova o per stampare quelle meno eclatanti e uso la baritata per le foto un po' migliori. grazie davvero per la pazienza