Ciao,
domanda bislacca, venutami in mente guardando la Lotus LF.
Si puo' invertire una stampa in fase di sviluppo cosi' come si puo' fare con una pellicola negativa B/N?
La domanda sorge dalla constatazione delle difficolta' di trovare lastre di grandi dimensioni e del costo non indifferente. Mettendo un foglio di carta al posto della pellicola e invertendola in fase di stampa si otterrebbe una specie di Polaroid..Ma non voglio immaginare la qualita'..pero' voglio provare quanto prima .
Ciao,
Renzo

Puoi sviluppare normalmente il foglio di carta ottenendo un negativo e poi sovrapporlo (emulsione-su-emulsione) ad un'altro ed impressionarlo, ottenendo così un positivo.

Escludi questo metodo per risparmiare il doppio passaggio o ci sono questioni di perdita qualità ? Da quello che so questa non dovrebbe essere eccessiva, stampando per contatto emulsione-su-emulsione.

Casomai i lunghi tempi di esposizione possono renderti difficoltoso trovare il tempo giusto, perché entra in gioco il fallimento di reciprocità  dell'emulsione della carta (che ho sentito dire iniziare intorno ai 40 secondi, ma mi pare strano che sia un valore universale)

Io non ci ho mai provato, ma penso che si possa fare,con
tutto ciò che puà comportare l'imbarcarsi in una simile
avventura:lo sperimentare la sensibilità  della carta, la
composizione dei singoli bagni che se non vado errato do-
vrebbero essere 5 incluso il fissaggio finale e i loro
tempi e temperature di applicazione, per ottenere un po-
sitivo su carta che magari ti piacerà  ma temo non avrà 
nulla da spartire con una Polaroid grande formato (ricor-
do le mitiche 50x60) o una stampa a contatto 30X40. Ciao

Ciao,
grazie delle risposte. La determinazione del numero guida della carta non e' un problema, basta inserirne un foglio in uno chasis ed esporlo aprendo l'antina di un centimetro ogni 5" secondi nella prima prova e ogni 1" nella seconda partendo dalle indicazioni ottenute nella prima. Un po' come fare un provino in camera oscura. La stampa per contatto e' un'idea, ma la carta fa da diffusore e la stampa perderebbe di contrato e si vedrebbe l'eventuale trama del "negativo".
Questo tipo di soluzione ( inversione della carta )non avrebbe senso in 4x5" ma in un formato molto grande forse si perche' semplificherebbe enormemente molte cose. Fare una inversione e' una cosa semplicissima, ovviamente dopo aver fatto qualche prova empirica, e ho idea che potrebbe venir fuori qualcosa come una stampa antica, eventualmente sottoponendola anche a viraggio.
Quando avro' risistemato la camera oscura mi ci cimentero', potrebbe essere una indicazione utile oppure un gran fallimento. Pero' voglio provare.
Ciao e grazie,
Renzo