La Microtek ha annunciato l'uscita per febbraio 2007 di un nuovo scanner, ...Artixscan M1,con risoluzione di 4800 dpi e con la tecnologia EDIT glassfree presente già  su altri scanner come l'i900. Qualcuno sa come va questa tecnologia EDIT? La possibilità  di scansire la pellicola in un bed a parte escludendo il vetro mi sembra molto interessante...in pratica come un filmscanner
Gianluca

Molto interessante. Un glassless autofocus a 700 euro.

Adesso si tratterà  di provarlo per vedere se mantiene le promesse (possibile solo se oltre ad aggiungere l'AF, ottima mossa, hanno anche migliorato l'obiettivo)... bisognerà  anche vedere che copertura di formato avrà  alla massima risoluzione.
Chissà  che non si riesca ad attivarsi con Microtek per avere un esemplare in prova a Febbraio quando è atteso in uscita...

Fer

Qui trovi una descrizione precisa del brevetto E.D.I.T e del suo funzionamento.

Di questa tecnologia sono dotati tutti gli scanner Microtek dedicati alla fotografia, anche il 1800F che a detta di Ted Harris è il miglior scanner flatbed di prezzo "basso" (anche se cmq costa più del doppio del V700) per scansionare il 4x5" nonostante sia una tecnologia un pò "vecchiotta", anche se secondo me questo è merito più della sua qualità  ottica che dell'E.D.I.T. (anche se ovviamente questo fattore influenza, quantomeno si elimina l'effetto "dispersione" del vetro e quella gran rottura di balle degli Anelli di Newton).

La cosa più interessante in realtà  mi sembra il fatto che questo scanner sarà  dotato di autofocus, è questa, insieme alla qualità  ottica, che è sempre stata la vera grossa discriminante tra i flatbed pro e quelli consumer (che "lavorano" invece sulla profondità  di campo), sarà  interessante vedere come e se funziona senza problemi e, soprattutto, se nel frattempo anche "il tallone di Achille" di Microtek, diciamo una non entusiasmante assistenza clienti, sarà  migliorata pure quella ...

Aggiungo una piccola ma importante novità : i portapellicola con tensionatore, citati nella press release ma non nell'intervista.

Uno scanner glassless per evidenti motivi non permette il wet mounting, per cui è fondamentale, specie al crescere del formato, che la pellicola sia tenuta piana da appositi portapellicola. Non a caso Imacon (glassless) usa i suoi portapellicola magnetici flessibili brevettati.

Altra piccola osservazione: il CCD usato è un 2400 x 2 (due strisce a 2400 DPI sovrapposte e sfasate di un pixel), che non è come avere un 4800 DPI, di nuovo il reparto marketing al lavoro... comunque la discriminante come dice Marco sarà  la qualità  dell'obiettivo. Che è singolo, quindi dovrà  riuscire nel miracolo di coprire tutto il formato A4 eppure mantenere una elevata risoluzione ed evitare distorsioni, vignettature ed aberrazioni cromatiche.

Speriamo bene!

Fer

Ma questa tecnologia EDIT alla fine è come avere un filmscanner vero e proprio oppure no? Se pure fosse una macchina valida questo Artixscan M1, il distacco verso un Nikon 9000 o Microtek 120 ci sarebbe sempre o potrebbe non esserci?
Gianluca

Citazione:

Dai risultati che ho visto, e parlo quindi solo del i900 e 1800f, la risposta è no, per gli altri scanner della linea Microtek non saprei dirti, non ho mai visto niente...stessa cosa vale per il nuovo scanner, senza vedere dei risultati reali è impossibile per chiunque rispondere alla tua domanda...