Ciao a tutti,

segnalo che a chiasso si terrà  la Biennale dell'immagine con il tema "Invasioni".

Ci sono molfti fotografia tra cui nomi noti e altri meno noti ... tra quelli noti segnalo Burtynsky e Walker.

Se ci andate ricordatevi di dirmelo che così ci si incontra ))

ciao
alessio

Citazione:

Ciao Alessio,
ti ringrazio molto per la segnalazione...
L'ultima rassegna di spessore che ho visitato è stata quella, a Palazzo Magnani di RE, di Zizola. Un lavoro splendido sui bambini...
Ho letto il ricco calendario reperibile al link che hai incluso..
Non è assolutamente escluso che associ una visita a questi incontri con un breve periodo di ferie che, a partire dalla prima settimana di ottobre, farà con Paola.
Nel caso decidessimo di passare, ti lancerà un PM..
Grazie ancora!!..
Ciao, a presto,
Luca (RolloPyro)

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http://www.lucachiste.com/

Interessante, grazie della segnalazione. Se io e Silvia facciamo un giro ti chiamo.


Andrea

A proposito della biennale è stato pubblicato un ampio articolo sul "Corriere del Ticino" di venerdì 15 settembre.
Nel caso riesca a vedere qualcosa ti mando un PM così ci accordiamo.

Marco

Aspetto i vostri PM che ci si vede

alessio

Oggi sono stato a Chiasso, alla Biennale dell'immagine.
Non ho particolarmente apprezzato la mancanza di informazione in città  rispetto alla collocazione degli spazi espositivi... tra l'altro la domenica pomeriggio Chiasso è quasi una città  fantasma !

L'ingresso costa 10€ e dà  diritto ad accedere a tutte le mostre e agli eventi collegati per una volta e per tutta la durata della manifestazione: questo è utile ed intelligente, anche perché è veramente difficile poter vedere tutto in un pomeriggio.

Non mi hanno particolarmente emozionato le immagini di Robert Walker: troppe, troppo simili e con evidenti cadute di stile da un punto di vista compositivo. Erano proposte due immagini uguali in punti diversi della mostra, con dimensione e montaggio diversi... la cosa interessante è che ho potuto verificare la differenza di resa tra un montaggio sotto vetro antiriflesso e un Diasec: è incredibile, quest'ultimo esalta nitidezza e colori in un modo spettacolare !

La ricerca di Stefano Spinelli, giocata sull'inquietudine del ripercorrere la Linea Cadorna, seppur mi ha interessato da un punto di vista concettuale, non mi ha affatto soddisfatto da un punto di vista estetico: mi piacerebbe comunque discuterne con qualcuno che ha visto queste immagini, per ora lascio che la visione decanti un poco...

Interessante, anche da un punto di vista storico, la retrospettiva di Jean-Pierre Pedrazzini, supportata anche da materiale personale del reporter e dalla presenza di alcune copie d'epoca di Paris Match con servizi dell'autore. Al di là  delle forti immagini dell'insurrezione magiara del '56, molto interessanti i lavori sulla vita quotidiana di diversi lavoratori nell'URSS degli anni '50.

Il piatto forte, Manufactured landscapes di Burtynsky: immagini oltre il metro, con una forza compositiva immensa, belle belle belle. Ed è questa forza estetica, la precisa volontà  di fotografare quello che attrae, che colpisce ancor più di ogni considerazione concettuale. Davanti a queste immagini si dimentica ogni constatazione critica, ogni analisi del postmoderno decade davanti al puro piacere di gustarsi delle belle immagini...
Una nota tecnica: le immagini sono nitide, ancor più in relazione alla dimensione, ma senza che il tutto posso apparire un mero esercizio di tecnicismo o di maniera. La grana a volte è percepibile, i piani di messa a fuoco non sono sempre perfetti, le linee cadenti non sembrano sempre preoccupare il nostro, anzi: tutto questo a ricordare che ben prima della tecnica viene l'estetica !


Andrea

P. S.: In ogni caso a Chiasso c'era un gran silenzio... ma il numero dei mozziconi per terra è aumentato brutalmente rispetto all'ultima volta che ci sono stato: che anche gli Svizzeri sian divenuti insozzatori del suolo pubblico?

Citazione:

Finalmente sono riuscito ad andare anche io alla mostra e devo dire che sono rimasto un po' perplesso

Condivido perfettamente quello che dice Andrea sulla nitidezza, la grana, i piani di messa a fuoco e le linee cadenti (anche se in alcuni casi sono veramente esagerate e per me fastidiose) dove non condivido molto il pensiero di Andrea è sull'estetica di queste foto ... molte (troppe) le ho trovate semplicemente documentaristiche di una certa situazione ed il loro impatto visivo dovuto unicamente alle dimensioni di stampa.

ciao
alessio

Ciao,
Condivido Alessio, forse da un'artista così blasonato mi aspettavo qualcosa di più tecnicamente, non mi esprimo dal punto di vista artistico perchè non conosco il suo percorso, da profano le vedo come delle belle foto documentaristiche in misura jumbo tranne 2 o 3 che potevo anche appendere a casa.
Ciao
Stefano