In attesa di rimettere a posto il mio sito, ho messo su una nuova gallery in cui metterà tutte le mie foto.
Ci arrivate da qua.
Quelle che ho pubblicate sono state fatte tutte con la eos 350d, ma appena riesco a capire come portare i negativi sul pc (ho uno scanner canon lide 20), metto on line anche quelle fatte in analogico con la yashica e la pentax.
Non vi risparmiate le critiche perchè mi servono per migliorarmi.


augusto

Ciao,
a prima vista mi piacciono quelle immagini relative alla paesagistica,le altre un po' meno.

Citazione:
e scommetto che ti piacciosono solo perchè ci sono due foto in b/n

Visto che sono stato stimolato a rispondere.

Le fotografie astronomiche per mia ignoranza non le capisco, qualcuna mi piace come esperimento di puro astrattismo ma dopo un pò mi annoiano mortalemte.

Le macro
la prima serie Animal Planet tecnicamente è deboluccia (incisione, PDF simil casuale, illuminazione) da un punto di vista compositivo sembra la street ph. della macro....un insetto mezzo morto buttato lì con pezzi di albero di là , una lumaca in discesa buttata su uno sfondo che non è ne a fuoco ne sfuocato con un'ombrona che sembra un inserimento in Ph.

La serie fiori a mano libera .....beh il titolo è indubbiamente azzeccato. Sembrano buttati lì con una sparata di flash.....vai a vederti le fotografie di fiori di Tom Barril, Flor Garduno, Robert Mappelthorpe.... sono illuminanti e sono fatti con attrezzature al limite del banale.

Nei paesaggi e luoghi ci sono delle piacevoli cartoline di viaggio, non vedo però un'idea o un progetto.

Gli stitching gli trovo mosci, non hanno punti di forza....guarda però che la fotografia panoramica è un settore non facile e prima di arrivare all'eccelenza bisogna scornarsi tanto.

Poi qualche scatto interessante (tipo in campagna) lo si trova...ma trovo la cosa al limite del casuale.

Secondo me la tecnica in generale la conosci, poi dovresti essere più selettivo con le tue immagini e sopratutto come hai fatto con la fotografia astronomica individuare un genere ed un progetto da mettere a fuoco.

Io ho risposto con un mio personale giudizio basato sul mio gusto....ma forse era meglio se non lo facevo.

tempo per la lettura e la risposta 17'

Citazione:
per quanto mi riguarda hai fatto benissimo a rispondere e, soprattutto, ad essere sincero. Mi dispiace che tu abbia perso 17' del tuo prezioso tempo, ma vedi, è succhiando via del tempo a professionisti/artisti come te che, forse, un giorno riuscirà a fare foto decenti.

Progetti alla base delle foto fino ad ora pubblicate non ce ne sono, è evidente a tutti che sto cercando di migliorare le mie capacità  di base. Messa a fuoco, composizione e giusta esposizione. Cose che per voi saranno banali ma per me ancora no.

Giusto per capirci qualcosa ce cos'è il Ph.? e lo Street Ph?

Zagarise 1 e 2 (stich) ti confesso che le ho fatte giusto per vedere che cosa si potrebbe ottenere con questa tecnica. giusta l'osservazione, mancano particolari per rendere i due panorami interessanti! Però è stato un primo esperimento e devo dire che la cosa mi affascina!

grazie
augusto

Tu non mi hai rubato nulla del mio tempo è un sistema che ho deciso di adottare per capire quanto tempo tempo dedico e a parlare di cosa......ciìose queste che ultimamente mi sono sfuggite.

Per Ph intendo la bbreviazione di Photoshop, metre la Street Ph è la fotografia di strada.....un genere paerticolare al limite del point & shoot (punta e scatta).

Quello che ti dicevo è di essere selettivo con le tue fotografie, prima devi essere critico con te stesso e poila selezione proporla anche al giudizio altrui.
Dici che Zagarise le hai fatte giusto per vedere cosa succedeva....scusa perchè ce le fai vedere? Per imparare è necessario sottoporre le cose riuscite, sottoporre le cose non riuscite non è produttivo e chi vede le tue immagini non capisce bne dove tu sei.

tdl&tdr 5'

ciao gst

ho fatto un giro sulle tue nuove foto.

Animal planet: non mi intendo molto di macro per cui quelle degli insetti le tralascio, anche se devo dire che è molto difficile rendere una macro di tali soggetti interessante per un osservatore.

Per quanto riguarda quelle degli uccelli posso cercare di esprimere meglio il mio parere essendo un genere che pratico ( molto di più in passato in effetti) anche se con risultati scarsini.
E' un genere di foto difficilissimo dal punto di vista tecnico, compositivo e di contatto con i soggetti.
Non si puà prescindere dal conoscere l'ambiente e le caratteristiche del soggetto che si intende riprendere. Queste conoscenze fanno si che ci possiamo avvicinare abbastanza senza recare disturbo ai soggetti (se ci avviciniamo a dei nidi in maniera scomposta vi è il groso rischio che i genitori abbandonino la prole).

La parte tecnica:

1)un 300/400mm sono le ottiche necessarie per questo tipo di fotografia, anche se usando determinati accorgimenti si possono usare focali minori.

2)Un capanno stabile e ben mimetizzato, al limite usare l'auto e fotografare da dentro di essa ben mimetizzati, la via di fuga degli uccelli è sensibilmente ridotta dall'auto.

Queste solo alcune cose per evitare di fotografare le oche ed i germani nei giardini pubblici.
Guarda qua:

massimo bottoni

mario vannozzi

Le foto dei fiori: come sopra per le macro degli insetti

I paesaggi: ricerca, ricerca, ricerca.

azz sono bravo a dire, normalmente sono molto peggio a fare.

a presto,ric
www.grandespirito.it

Ciao Augusto,
di foto astronomica non mi intendo e quindi non mi pronunzio in quanto totalmente incompetente.
Per il resto:
Le macro richiederebbero maggiore presenza del soggetto nell'immagine e maggiore vilibilita' e stacco dallo sfondo. Non e' una disciplina semplice e occorre molta preparazione teorica e attrezzatura adeguata.
Anche i fiori necessitano di essere ripresi in modo accattivante e non banale. A me non e' mai riuscito di fotografare un fiore.
I paesaggi sono spesso affollati di elementi di disturbo e inutili. Dovresti cercare di pulire il piu' possibile le immagini isolando gli elementi architettonici o morfologici sfuttando linee e colori.
Questo mio non deve sembrarti un giudizio negativo, ma al contrario un incitamento a migliorare alcuni aspetti delle tue immagini. Guarda molto in giro su internet le immagini di specialisti del settore e cerca di capire il perche' le loro immagini sono apprezzate e come sono state realizzate.
Ciao,
Renzo

Citazione:
Quello che dici è giusto, sottoporvi una insalata di foto, scattate con motivazioni diverse, non vi aiuta ad aiutarmi ( )
in futuro cercherà di essere più selettivo e cercherà di organizzare le immagini in modo più razionale!

augusto

x rictro e falcopardo:
grazie per i consigli.
Sul sito di M. Bottoni c'è una foto in home page che lascia senza respiro!
Inutile dire che, da buon pivello, non conoscevo i fotografi segnalati nel topic. Devo dire però che quelli segnalati dal bavarese mi sembrano (almeno le poche che ho potuto vedere) tutte foto da studio, mi "sanno" molto di artificiale ed elaborato. Personalmente preferisco gli ambienti, la luce e le forme al naturale.
I buoni consigli dati da Renzo e Ric li ho letti e riletti un centinaio di volte sui libri che ho di fotografia, ma come al solito, quando mi ritrovo con poco tempo per girare e scattare, viene fuori l'abitudine a non prestare attenzione ai particolari.
Una mia brutta abitudine è quella di scattare per non perdere l'opportunità , tanto poi mi metto lì a descrivere meglio, allo sventurato spettatore, la situazione e l'atmosfera che la foto non riesce trasmettere. Il risultato è che ci si sco..na a vedere foto come altre che non anno nulla di particolare. Una buona foto non dovrebbe avere bisogno di commenti!
credo che per migliorare devo dedicare più tempo al singolo scatto e cercare di realizzare qualche idea fotografica che ho in mente.
Ecco il nome di una bella sezione, "idee fotografiche: come realizzarle"
... ma forse adesso sto andando un pò off-topic!


augusto

Ciao Augusto,
purtroppo la fotografia salvo casi particolari non puo' essere il frutto di un impulso ma del ragionamento. E' una scuola molto severa, da' se dai. Spesso la si relega al compito di offrire un momento di rilassamento dagli impegni quotidiani, ma a meno di non aver assimilato a fondo tutti gli elementi necessari e lasciato che il cervello li elabori automaticamente( e' difficile, solo alcuni grandi fotografi ci riescono ) ogni volta bisogna fermarsi e riflettere, e analizzare punto per punto le fasi operative. Puo' sembrare palloso, ma puo' servire a staccare dai problemi quotidiani.
E anche dopo attente riflessioni si puo' non ottenere il risultato desiderato. A me succede spesso, ed e' segno che c'e' stato un errore nella valutazione di qualche elemento.
Pero' quando il risultato e' come lo desideravamo la soddisfazione ripaga l'impegno, e da' l'impressione di essere avanzati di un gradino in una ipotetica scala delle nostre capacita' fotografiche.
Ciao e buoni scatti,
Renzo

La macrofotografia fatta "sul campo" non è altro che un'ulteriore complicazione di tutto quello che fai in studio.....quindi dal mio modo di vedere prima inizio ed imparo con comodo e con calma in studio e poi dopo eventualemte esco.
Voler arrivare sd un finale saltando i passaggi precedenti mi sembra poco produttivo....