Un pensiero per non restare indifferente, per non continuare a parlare di cose futili davanti alla indicibile sofferenza dei suoi familiari e alla commozione di tutti. Melissa che andava a scuola sarà nella memoria la volontà sua e dei ragazzi come lei di affrancarsi dalla barbarie, come quella di che l'ha uccisa. La cultura partendo dalla scuola e l'arte in tutte le declinazioni sono proprio i luoghi del riscatto dalle pulsioni abbiette della bestialità, anche uno come questo e molti altri che lei purtroppo non avrà modo di frequentare ma che finchè esisteranno daranno una speranza.

Ovviamente mi unisco al pensiero.
Ma non commento. Non ci riesco.
Colpire ragazzine che stanno andando a scuola è un qualche cosa di talmente orrendo ed assurdo che perfino in un Paese come il nostro, che purtropppo di atrocità ne ha viste tante, lascia senza parole.

Continuo a sperare nel gesto di un malato mentale. Magra consolazione per le famiglie, ma almeno un po' meno di vergogna come italiano.

Profondo dolore per la povera Melissa.

Per me, un efferato ignobile ed inaudito gesto di un povero mentecatto.

I bambini non si toccano! e Melissa, bambina lo era ancora.

Un'altra vittima innocente della assurda follìa umana.

joe