Utente: Ospite
Cerca nel sito
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami



Password persa?

Registrati ora!


Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi





Ottiche del passato: due fratelli, Zeiss Tessar e Leitz Elmar
Utente non più registrato
La macchina è una mitica Leica IIIc del 1949 trasformata in IIIf (che è uscita nel 1950) dalla stessa Leitz a Wetzlar.
Sulla linea di questo splendido oggetto ogni commento è superfluo. Sul mito, è stata la macchina che ha girato il mondo in zone di guerra prima durante e dopo la seconda guerra mondiale, in reportage e foto di strada famose, la macchina di Henri Cartier-Bresson e Robert Capa ecc. In poche parole si tiene in mano un gioiello di micromeccanica ma anche un mito. Munita di telemetro, è piccola, compatta, leggera (570 gr), con la sua ottica collassabile sta nella tasca della giacca e a tracolla ci si dimentica di averla. Otturatore a tendine, tempi da 1" a 1/1000 più posa B e T. L'obiettivo (in posizione retratta) è il famoso Elmar 50 f/3.5 a vite passo 39, 4 lenti a schema Tessar, l'originale prebellico ovviamente senza trattamento antiriflessi (successivamente negli anni '60 è stata fatta una versione 2.8 trattata). Dopo 60 anni questa macchina lavora ancora come il primo giorno, l'obiettivo dopo 75, pure.
Il formato è il classico 24x36.

Allego senza intenti artistici una foto abbastanza significativa di come l'ottica non trattata distribuisce luci ed ombre (anche se la giornata non limpidissima lo favoriva. Inserisco pure altre due foto del Tessar anni '60 di cui ho parlato riguardo alla Ikoflex, da cui si possono apprezzare molte cose sia sulla ottica che sul 6x6.

Allega:



jpg  Leica.jpg (371.69 KB)
2184_4e385988c68a0.jpg 801X580 px

jpg  Leica14.jpg (330.93 KB)
2184_4e38599b59b05.jpg 806X546 px

jpg  Ikoflex24.jpg (443.07 KB)
2184_4e3859b5281b1.jpg 806X806 px

jpg  Ikoflex29.jpg (451.05 KB)
2184_4e3859c746165.jpg 806X806 px

Inviato: 2/8/2011 22:10

Modificato da RolleiPino su 2/8/2011 22:52:25
Modificato da RolleiPino su 2/8/2011 22:58:13
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Ottiche del passato: due fratelli, Zeiss Tessar e Leitz Elmar
Moderatore
Iscritto il:
8/9/2005 0:10
Da Lazio
Messaggi: 2510
Offline
Possiedo anche io quest'ottica ma in versione M e dotata di antiriflesso. Ne sono affascinato quanto te, è nitidissima e sembra impossibile che un 'coso' cos' piccolo possa fare ciò che fa. L'ho montata sulla M9 e ha mostrato dei colori bellissimi. Dai una occhiata QUI per vedere un crop.

Inviato: 2/8/2011 23:01
Mauro-Tessera C.F.A.O. n°12
Leggere con attenzione il REGOLAMENTO

E Dio creò il gatto in modo che l'uomo potesse accarezzare la tigre....
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Ottiche del passato: due fratelli, Zeiss Tessar e Leitz Elmar
Utente non più registrato
Infatti!
Vorrei approfittare dell'argomento per fare una domanda su una cosa che non ho chiara perchè non ho trovato mai niente a riguardo.
Cosa significa obiettivo trattato per il colore? Io ho fatto foto con ottiche prebelliche e non trattate per il colore che hanno fatto foto a colori bellissime!
Ciao

Inviato: 2/8/2011 23:14
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Ottiche del passato: due fratelli, Zeiss Tessar e Leitz Elmar
Moderatore
Iscritto il:
13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6555
Offline
Penso che la dizione "obiettivo trattato per il colore" sia una semplice boutade pubblicitaria.

I primi trattamenti, inventati da Zeiss nel '35 e poi usati per prima da Leitz nel secondo dopoguerra (precedentemente erano segreti militari) erano a semplice monostrato di colore azzurrino. Si parlava infatti di lenti azzurrate.

Poi vennero i trattamenti multistrato e sempre più complessi che permettono di limitare le dispersioni e le perdite di luce di varie lunghezze d'onda.
Grazie a questi abbiamo la possibilità (purtroppo) di avere meraviglie tipo il Ciofogon 15-600 mm F. 5,6-11 con 60 lenti in 24 gruppi ed avere ancora immagini leggibili...

Con obiettivi composti da poche lenti, a focale fissa e luminosità moderata come il Tessar o l' Elmar, anche il semplice monostrato va bene, e perfino l'assenza di trattamento, se si ha cura di non usarli troppo controluce.


Inviato: 3/8/2011 8:03
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

https://500px.com/lucinio

http://www.flickr.com/photos/15773975@N00
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Ottiche del passato: due fratelli, Zeiss Tessar e Leitz Elmar
Moderatore
Iscritto il:
8/2/2005 19:08
Messaggi: 5349
Offline
Sono assolutamente concorde sul fatto che parlare di resa ottimizzata per il colore sia una boutade pubblicitaria. Del resto pensate a quanti professionisti si sono sentiti in dovere di rinnovare il loro corredo di lenti con le analoghe multistrato?

Qualche precisazione sul trattamento delle lenti: Smakula inventa il trattamento antiriflessi per Zeiss negli anni trenta: in quegli anni però il trattamento è segreto militare e Zeiss non può utilizzarlo sulle ottiche civili, ma solo su quelle realizzate per esercito e marina: Il primo obiettivo civile a beneficiare della nuova tecnologia fu il Sonnar 1,5/50 per Contax al termine del conflitto.
Sulle ottiche Zeiss il trattamento denominato T -che è abbreviazione di Transparenz- consiste in uno strato di fluorite di calcio sul vetro: è pari al trattamento che sulle ottiche Schneider è indicato da un triangolino rosso.
Negli anni quaranta il trattamento migliora e diviene a tre strati, uno per ogni colore primario: questo sicuramente nelle Zeiss, ma suppongo che successivamente il perfezionamento sia esteso anche alle altre marche.
Il T* è un'evoluzione dei primi anni settanta del trattamento T e deriva dalla collaborazione di Zeiss con Asahi: il SMC che si trova sulle ottiche Pentax è del tutto analogo al T* delle Zeiss.
Leitz ha sempre messo in evidenza uno scarso utilizzo del trattamento antiriflessi, utilizzato in modo molto arco e solo se i progettisti lo ritenevano strettamente indispensabile: Mandler pare che non amasse questa semplice soluzione, ma preferisse intervenire altrimenti. Con buona probabilità la resa del colore così particolare dei Leitz deriva da questo e ...anche la pessima resistenza al controluce di alcune ottiche!

Ormai è parecchio tempo che utilizzo esclusivamente ottiche che hanno qualche decina d'anni. Perché? Per il semplicissimo motivo che preferisco la loro resa a quella delle ottiche odierne, sia in bianco e nero che a colori.
Ritengo che i moderni trattamenti multistrato rendano il colore in un modo troppo artificioso e troppo simile e siano la concausa della quasi omogeneità di resa delle ottiche moderne. Per me il multistrato degli anni settanta è The great photographic swindle...

Andrea

Inviato: 3/8/2011 10:30
sono moderno, non contemporaneo
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Ottiche del passato: due fratelli, Zeiss Tessar e Leitz Elmar
Moderatore
Iscritto il:
8/2/2005 19:08
Messaggi: 5349
Offline
Pino, buon divertimento con la tua IIIF, macchina apprezzabilissima, ma che non ho mai potuto apprezzare personalmente perché il suoi mirino e l'oculare del suo telemetro sono troppo incompatibili con la mia vista.

Una cosa, so che Robert Capa usava la Contax, perlomeno durante lo sbarco in Normandia, poi, magari ha anche usato la Leica...

Andrea

Inviato: 3/8/2011 10:45
sono moderno, non contemporaneo
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Ottiche del passato: due fratelli, Zeiss Tessar e Leitz Elmar
Utente non più registrato
Grazie delle risposte, Luciano e Andrea.

Andrea, andò così: durante lo sbarco la Leica si beccò una pallottola secca entrata nell'Elmar proprio con il diaframma aperto e quindi bucando le tendine. Capa aspettò che finisse l'Ambaradan dello sbarco (c'era un casino dell'ostrega e disordine dappertutto che non si passava), e appena aprirono i negozi andò a prendersi una Contax (il negoziante si scusò ma non avevano di meglio).

Scherzo e chiedo perdono. Hai ragione, Capa usò una Leica II o III (erano uguali tranne i tempi lunghi per la III) durante la guerra di Spagna; durante la II guerra, una Contax come dici tu.

Pino

Inviato: 3/8/2011 14:35

Modificato da RolleiPino su 3/8/2011 15:19:44
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Partners





Mercatino
Utenti Online
42 utente(i) online
(42 utente(i) in Forum)Iscritti: 0
Ospiti: 42
altro...
Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 px o superiore
     
Privacy Policy