Dovrei realizzare una stampa di grandi dimensioni pensavo ad un formato intorno ai 160 cm di altezza ed 80 cm di larghezza, a parte il problema del formato, c'è il problema che tale file da dare alla stampa al max lo posso produrre con una Olympus E-330 da 7,5 Mp che scattando in Raw e poi convertendo in Tiff mi produce un file di 17,9 Mb dimensione in Pixel di 3136x1992 con risoluzione di 300 Pixel/Pollice. Il laboratorio dove mi rivolgo di solito sostiene che è possibile stampare grande anche con files da 5 Mp e mi ha fatto vedere delle stampe dal 50x60 al 130x70 ottimamente realizzate. L'unica cosa che richiede ovviamente è file ottenuti da Raw convertiti in tiff ad alta risoluzione, macchina su cavalletto scatto magari da telecomando o autoscatto, cura della messa a fuoco e per il resto bisogna lavorar bene il file. Questo è più o meno ciò che mi ha riferito, riguardo il fatto di lavorar bene il file non ho ben capito se si riferiva alla conversione Raw ed eventuali interventi in postproduzione con Sw adeguati, mi viene il dubbio riguardo il possibile intervento di interpolazione, che se è necessario va fatto con un certo criterio. Da info che ho preso in rete: per realizzare una interpolazione atta all'ottenimento di files di grandi dimensioni bisogna ricampionare l'immagine con Photoshop ed ingrandirla di sei volte in diverse riprese fino a farla pesare circa 400 MB aperta a 8 Bit per canale RGB. Successivamente chi si occuperà della stampa dovrà usare un software di interpolazione cosiddetto "intelligente" per moltiplicare ulteriormente i pixel in modo più efficace di quanto possa fare un normale programma di fotoritocco.
Queste info le ho prese dal sito nital al seguente link:

http://www.nital.it/experience/stampa8x16m.php

Il lavoro è stato fatto su un files jpeg da portare al formato 8x16m da Stefano Zardini.Beh io non devo stampare così grande, ma il metodo usato da Zardini potrebbe essermi utile almeno in parte.
Vorrei essere in grado di poter lavorare l'immagine fino al processo di interpolazione, se non è sufficiente Photoshop quale software "intelligente" è in grado di ottimizzare il processo di interpolazione? Vi ringrazio per tutte le informazioni che potrete fornirmi e che mi saranno utili a chiarirmi le idee in materia.

Ciao,
allora ti dico la mia, non sono espertissimo di queste cose, quindi prendi tutto con il beneficio del dubbio. Stampare a quale risoluzione? In giro si dice/sente 300 dpi. Io stampo sempre così, (ma perché non mi serve spingermi troppo con le dimensioni). Ho visto comunque stampe eccellenti a ris. Molto inferiori. Molto dipende anche dalla distanza di visione della stampa. Moltissimo dipende dalla tecnica di stampa usata: lambda lavora a risoluzioni inferiori rispetto a inkjet. Tieni conto che “lavorare” molto/troppo il file porta ad artefatti e ad una degradazione complessiva (indipendentemente dalla risoluzione), ossia non si dovrebbe esagerare con livelli vari e/o mascherature. Molto dipende anche dal tipo di soggetto: molti dettagli fini si traducono in eventuale degradazione giù evidente e veloce. Dettagli fini dicevo…..tieni conto che anche l’opposto porta al nascere di problemi (forse ancora più evidenti) quindi ampie superfici omogenee (tipo cieli) vedono il sorgere di situazioni di degrado molto molto evidenti che balzano all’occhio subito e da lontano (posterizzazione, colori assurdi nei passaggi tonali…..). Quindi se devi interpolare usa senza dubbio il RAW che si traduce in tiff che è un formato senza perdita di dati (non il jpeg mi raccomando). Cavalletto? Scatto con telecomando? Non saprei ma per me non sono indispensabili…..
Come software per interpolare io mi sono trovato bene con Photozoom Professional. Ti consiglierei comunque di non andare oltre l’1,5 – 2x.

Marco

ciao Joe
le procedure che descrivi per stampare in grande sembrano un po delle ricette stile forumula magica... che poco hanno a che vedere con quello che devi fare. inoltre fai confusione tra concetti diversi che poco o nulla hanno a che spartire con la risoluzione del file e con quella di stampa.
ad esempio che un file pesi 100mb o 1gb non ci dice nulla sulla sua risoluzione...
che tu voglia stampare 160cmx80cm non ci dice nulla sulla risoluzione che deve avere il file da mandare in stampa
che il tuo file sia a 300dpi non ci interessa per la risoluzione.

quello che ci interessa è che il tuo file è di 3136x1992 pixel. i 300dpi ci informano della densità fisica di questi pixel nel caso tu voglia stamparlo: nel tuo caso otterresti una stampa di 26,55cm x 16,87
mentre se lo volessi stampare 160x80 senza interpolazione (innanzi tutto lo devi copprare) avresti una risoluzione di 50dpi
e fin qui il tuo file resta comunque di 3136x1992px
il dato che serve e che non hai fornito (o non hai) è la risoluzione di stampa: che risoluzione (che densità di dpi) accetta il sistema di stampa? solitamente le stampe laser-chimiche vogliono i 200dpi mentre l'inkjet vuole i 300 o il 360 a seconda delle marche. poi ci sono stampe su pvc o cartelloni pubblicitari per cui servono solo 100dpi etc etc etc
il primo passo quindi è capire che risoluzione vuole lo stampatore. ovviamente se sarà più di 50dpi (la tua desità nativa per la dimensione del file che produci) non dovrai ricampionare, mentre per qualunque risoluzione maggiore lo dovrai fare.
a quel punto poi ci sono tutta una serie di considerazioni su come ricampionare nel migliore dei modi e qui partire da un tiff generato da un raw ti toglie certamente dall'impaccio di gestire gli artefatti jpg.
io solitamente per forti ricampionature tipo la tua (stampare un 150x100 partendo da 6mp) uso la tecnica descritta da fabiano nel suo blog cameraobscura (i primi due articoli della lista sono i più centrati sull'argomento) che consiste nel ricampionare, pulire l'immagine dal rumore digitale, aggiungere del grano digitale per riempire le inevitabili aree "spappolate" e mancanti di dettaglio che si vengono a creare per la mancanza di risoluzione.

il tutto senza mantra ne multipassaggi ne speranza che lo stampatore abbia programmi fenomenali, ma mandando in stampa un file finito su cui lo stampatore non deve fare nulla

ciao
daniele

Ringrazio Marco e Daniele per gli interventi, scusate il ritardo nella risposta ma sono stato impegnato.
Mi dovete scusare sulla risoluzione in genere si fa un pò di confusione tra dpi e ppi, ove in effetti i dpi riguardano la stampa, ma io non ho parlato di dpi (parametro di stampa che non conosco, in quanto non mi dovrò occupare io della stampa) mi riferivo ai ppi quelli che sono presenti su Ps. Ma se voglio occuparmi personalmente della preparazione del file compresa l'eventuale interpolazione, è necessario che conosca anche il valore in dpi che userà lo stampatore in laboratorio? Mi pare di aver capito che per valori non superiori ai 50 dpi non è necessario interpolare e che quindi è possibile ottenere una stampa 160x80 con un tiff di 3136x1992. La stampa verrà fatta da un plotter (non ne conosco la marca), e lo stampatore sostiene che gli basta un file prodotto da una reflex da 5Mp purchè si tratti di un tiff ad alta risoluzione. Riguardo la distanza di osservazione considerando che normalmente corrisponde, approssimativamente, alla diagonale della stampa, questo significa che una stampa 160x80 cm verrebbe apprezzata correttamente alla distanza di circa 170cm ed effettivamente più o meno ci siamo: mi occorrerebbero circa 2 metri.

Vi ringrazio e a presto

joe