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diafine

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2/5/2006 12:23
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Salve,qualcuno di voi ha mai usato lo sviluppo Diafine ?
Potreste darmi informazioni su come si usa (diluzioni, e durata dello sviluppo). Qualcuno ne parla bene, altri no.
Cosa ne dite voi? Grazie

Inviato: 19/2/2010 14:39
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Re: diafine

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3/4/2009 12:52
Da Eboli
Messaggi: 827
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Anche io cercavo informazioni su questo prodotto, ma non ho trovato nessuno che lo abbia utilizzato. Ho trovato questo link http://www.dunnamphoto.com/diafine.htm

e su quest'altro http://macodirect.de/diafine-gallon-p-279.html?language=en
(alla fine della pagina) c'è una tabella riassuntiva dei tempi di sviluppo.

Se ho capito bene i tempi sono sempre uguali (3+3) ma la sensibilità  delle pellicole è aumentata anche di molto, per esempio per Tri-x è 1600.

Gianluigi



Inviato: 22/2/2010 11:11
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Re: diafine

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5/5/2006 15:40
Messaggi: 107
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ciao,
ormai è un po' che non scrivo, ma visto che ho usato il diafine per circa un annetto, forse posso esserti d'aiuto.
il diafine è uno sviluppo che mi è piaciuto molto sia per la facilità  con cui si possono ottenere più che buoni con molte pellicole , sia per il fatto che aiuta molto nella standardizzazione del processo di sviluppo.
è uno sviluppo a 2 bagni e per le diluizioni non è un problema, visto che non si diluisce mai (almeno io non l'ho mai diluito) ma si usa sempre "stock".
non è uno sviluppo usa e getta, quindi i liquidi si riusano, cosa che a molti non piace, ma si riescono a sviluppare veramente molte pellicole con una confezione. io ne ho sviluppate più o meno una cinquantina, senza notare alcun calo nell'efficacia.
è uno sviluppo particolare in quanto agisce diversamente dagli altri e non mi ricordo bene il perchè per esempio non è molto sensibile ai cambi di temperatura del bagno, basta tenerlo tra i 20 e i 30 gradi e il risultato non cambia. non si puà fare nè push nè pull processing; non so come spiegarmi, ma una pellicola sviluppata in diafine, per esempio la tri-x, "perde" la sensibilità  nominale e si possono esporre sullo stesso negativo fotogrammi a 200 iso o 1600 senza notare sessun grande cambiamento.
i negativi che si ottengono hanno grana fine e un contrasto medio, è uno sviluppo compensatore; è praticamente impossibile, a meno di usare acqua a 40°, avere dei negativi sovra-sviluppati.
io l'ho usato prevalentemente con la kodak tri-x, visto che era la pellicola con cui si otteneva il range più alto di sensibilità . ho avuto anche ottimi risultati con la across 100, ma qui il tempo cambia e si devono fare 5+5 minuti e si ha un contrasto un po' alto, ma le alte luci e le ombre sono sempre leggibili. è forse questo ultima proprietà  dello sviluppo che me l'ha fatto cotanto apprezzare.
saluti.

Inviato: 22/2/2010 12:41
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Re: diafine

Iscritto il:
2/5/2006 12:23
Messaggi: 24
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Intanto grazie per la disponibilita'. Praticamente se non ho capito male, e' un ottimo sviluppo, che non crea problemi di temperature, e tempo. Perche' allora data la sua versatilita', e' uno sviluppo poco usato e poco conosciuto?

Inviato: 25/2/2010 18:43
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Re: diafine

Iscritto il:
5/5/2006 15:40
Messaggi: 107
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sì, non sembra molto usato, almeno in italia. la scarsa popolarità  secondo me è dovuta sia al fatto che non è facile trovarlo da molti venditori come peraltro molti prodotti chimici della BKA, almeno negli ultimi anni, sia perchè è uno sviluppo che non consente di applicare il sistema zonale (esposizione-sviluppo). in effetti non si puà sottoesporre e sovrasviluppare nè viceversa: una pellicola sviluppata in diafine ha solamente una data sensibilità , o meglio, un range di sensibilità , e aumentare il tempo di sviluppo o la temperatura dei liquidi, non ha nessun effetto sul risultato finale. inoltre questo sviluppo non rende molto bene in scene a basso contrasto.
tornando ai pro, trovavo molto comodo anche il fatto di poter sviluppare diversi tipi di pellicole contemporaneamente, nella stessa tank.
un saluto.

Inviato: 27/2/2010 17:30
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