Dopo qualche anno ho cambiato sito. Abbiamo scelto la piattaforma wordpress per realizzare in realtà  un sito che ha anche la pagina dedicata a idee e pensieri (ogni tanto). In questo sito ho voluto dare più spazio alla parte scritta che accompagna i progetti fotografici, per provare, un po meglio, e dar conto conto di quello che ha fatto nascere il progetto. Le foto sono divise in due sezioni. Chi vuole commentare, ben venga.
bs
marco

l'indirizzo é sempre quello indicato sotto

io non riesco a vederlo. Il link non funzione. Esce una pagina bianaca con la scritta FILE PERMISSIONS TOO OPEN !!!

Marco

Purtroppo si, succede da poco più di un oretta. Stanno verificando. Spero che stasera o domani si metta a posto.
grazie
bs
marco

mi sa che devi solo settare correttamente i permessi del file index.php
ciao
daniele

Grazie Danipen, se ne stanno occupando altre persone e spero che in poco tempo si risolva. Se poi ne avete voglia di tornarci su, vi ringrazio
bs
marco

Ora va!. Speriamo.
bs
marco

Non é vero, non va. Ci sono problemi strani...ma andrà  a posto, almeno spero!
bs
marco

Continuo in questo dialogo tra me e me. Ora va tutto, ma non so se tra un paio d'ore riappariranno cose strane!! Curiosa faccenda.
bs
marco

Confermo di esser riuscito a entrare nel sito. Dammi più tempo
e potrà inviarti qualche commento in merito.



ciao
Birillo

grazie Birillo, la questione é che molte immagini delle gallery sono doppie, i link non ci sono e la gallery "danilo" é vuota. Credo che abbiano capito il perchè ma sino a domani non riescono a metterci mano. Per chi voleva o vuole guardarselo, ci vuole un po di pazienza.
grazie
bs
marco

In attesa della soluzione, che appare complicata, per chi vuole dare un occhio, vi mando su:

www.truephoto.it

c'è tutto e funzionante. Quando abbiamo risolto tornerà  sul vecchio indirizzo.
grazie
bs
marco

Sembra ok adesso..........o sbaglio?

Marco

si, dovremmo esserci e l'altro indirizzo non c'è più.
In realtà  c'è ancora un problema ma non pregiudica il funzionamento e si vede tutto quanto.
grazie
bs
marco

A me piace molto il bianco, e ritengo molto buona l'idea di utilizzarlo come sfondo per il sito.
Non mi convince il bordo nero attorno alle foto.
Il sito mi pare ben costruito e facilmente navigabile.
Complimenti

Un sito decisamente gradevole e intuitivo, che mi pare sposarsi bene con il rigoroso stile compositivo delle immagini e l'aria generale di "progettualità ". Mi spiace solo che il caricamento delle fotografie sia piuttosto lento, almeno con la mia incespicante connessione adsl...

Claudio

grazie per i commenti e le indicazioni. Se volete fare altrettanto sulle foto ben venga.
A presto,
bs
marco

Un piccolo commento del sito (per le foto rimando a piu' avanti).
Trovo che la costruzione, l'impostazione sia molto buona. Se non ricordo male è molto diverso dal precedente. Molto spazio per le fotografie ma anche molto (in futuro volendo moltissimo) per le parti scritte, gli articoli. L'impostazione ricorda quella di un blog piu' che quella di un semplice sito di fotografie, (intendo un semplice sito/mostra di immagini). Questo trovo che sia molto buono e lo porti ad un livello superiore. Unica cosa che non apprezzo (parere personale) è il meccanismo di visione delle gallerie fotografiche, mi ricorda la visione di un filmato.

Marco

Ciao Marco/Pamar,
grazie del commento. Il sito é in realtà  costruito su piattaforma blog e anche per questo ho deciso di lasciare uno spazio tipicamente blog, ma che andrà  avanti con ritmi "lenti", per ora.
Il meccanismo dell'avanzamento delle fotografie é preso tra i tanti che in qualche modo non costava e non produceva conseguenze paricolari. In realtà  con il video ha solo il triangolo di avvio, no?
Tutte le cose si potevano fare anche con html/flash o quant'altro. Cambiavano i costi. Mi interessa costruire un ambiente dedicato alla fotografia che faccio e in un ambiente ci stanno diverse cose. Questo presupposto, insieme a quello economico, ha fatto conseguire una serie scelte operative.
Attendo il commento alle foto.
grazie,
bs
marco

Finalmente ho avuto il tempo necessario per guardare con la dovuta calma le fotografie del sito. Ne approfitto per esprimere alcune considerazioni (prendile con le pinze perchè non è il genere di fotografie che rientra nel gruppo che mi vede maggiormente esperto).
I lavori che mi hanno maggiormente colpito sono due: "La colpa e l'applauso" e "geografie". Tolti gli aspetti puramente estetici di "La colpa e l'applauso", ciò che mi ha colpito di questo reportage (forse il termine reportage è riduttivo) è il suo mostrare il proprio vero volto avanti e non immediatamente. Io ho capito di vedere scene e scenari di un carcere solo alla nona immagine, quando si vedono degli elementi inequivocabili che caratterizzano e "svelano" il luogo e l'identità  degli attori: le sbarre di una cella. Tale consapevolezza arriva "avanti" e senza preavviso alcuno, quando oramai l'osservatore si è in un qualche modo acquietato e ha messo "l'anima in pace", si è per così dire adagiato. Oserei dire che è come un pugno nello stomaco che arriva quando la guardia è abbassata (così è anche per il lavoro "Danilo", a ben pensarci). Tale è stato l'impatto di questo lavoro che mi ha spinto a rivedere le foto dall'inizio con occhi differenti. Se posso permettermi un suggerimento, io metterei lo statement alla fine del lavoro per preservare tale effetto e non svelarlo immediatamente con la prima foto (io non ho letto il portfolio prima di vedere le fotografie e il tutto mi ha colto di sorpresa).
"geografie" mi ha colpito per la sua disomogeneità , tanto evidente da non farlo sembrare un lavoro omogeneo ad un primo sguardo. Poi tale disomogeneità  si manifesta essere meno palese, perchè sempre di "luoghi" si tratta, anche se poi non così evidenti e concreti. Ma sempre luoghi sono.

Marco

ciao Marco/Pamar,
grazie delle osservazioni, anche perchè hai colto un aspetto che c'è sin dalle intenzioni e che provo a concretizzare in questi lavori. Per me sono racconti e come tali possono dichiarare subito di cosa parlano, come invece no e non dovrebbero nemmeno esser spiegati. Lo statement lo scrivo più che altro per spiegare i contorni del lavoro, con chi l'ho fatto, ecc, e per dar conto che un lavoro fotografico, almeno questi, é il risultato anche di collaborazioni e di disponibilità  di altre persone. Lo scrivo prevalentemente per questo.
Cerco anche di star lontano da un certo stereotipo visivo. In una galera puoi dichiarare facilmente dove sei. In quel lavoro per me la sfida é stata farlo vedere poco, a volte per nulla. Mi interessavano le persone.
Anche con Danilo, in realtà  lo vedi cosa puà essere (la cicatrice dell'operzione) ma devi guardare e vedere. Poi si piega, certo. Ma in fondo la fotografia cos'è?
Concordo con la tua lettura di geografie. Sono esattamente luoghi, i miei. E poi le cose sono fatte a strati, dipende su quale strato si colloca l'omogeneità .
grazie ancora,
bs
marco

aggiungo anche che alcune tuoi commenti li trovo molto pertinenti e acuti, ad esempio quando dici che il termine reportage é riduttivo. E' vero, scatto come se fosse repotage, ma non mi interessa far reportage.
Mi fa sorridere invece la frase"...quando la guardia é abbassata" detta a proposito di carcere...