Da poco ho scoperto le pellicole apx 100 AGFA.
Grana molto fine, discreta resa tonale ed economiche.
L'unico neo che l'AGFA è fallita, mi dicono che il materiale cominci a scarseggiare, peccato anche per le
carte multicontrasto, economiche e molto valide.
Saluto a tutti.

Non fai che rigirare il coltello nella piaga

Posso ancora una volta confermare la validità  dei prodotti Agfa, di cui sono da anni fedele cliente: ho un ingranditore Agfa, uso il Rodinal come rivelatore B/N di elezione, considero l'Agfachrome RSXII 50 una delle migliori dia esistenti, per non parlare poi della splendida Scala, un'invertibile B/N che si presta, anzi, si prestava anche ad essere utilizzata come negativo fine art, dal ricchissimo contenuto argentico, o del negativo colore Ultra, veramente eccellente.
Che dire ? Speriamo che la tristissima situazione si risolva al meglio.

Mi allaccio al post per dire che anche io ho avuto una buona impressione per la RSX II 50 iso, anche se la grana non mi ha sconvolto, ma l'ho provata una sola volta...
Invece volevo fare una domanda (scusami mauro, spero interessi anche te ): la scala come è in negativo? In diapositiva mi sembra chiuda abbastanza i neri e mantenga le caratteristiche tipiche di una diapositiva cioè alto contrasto e poca latitudine di posa (e, nel suo caso, una grana magnifica).
In negativo è invece più "trattabile"?
Inoltre: come la si sviluppa.
Spero che queste domande mi saranno utili prima o poi.
Speriamo...

Ciao, la Scala chiude un poco meno i neri con una sovraesposizione di 1 stop ed il conseguente sviluppo variato da parte del laboratorio: lo sviluppo non puà essere fatto in casa, purtroppo.
La Scala sviluppata come negativo ha una incredibile resa tonale; con una esposizione perfettamente centrata si ottengono facilmente negativi perfetti, ovvero stampabili senza dover ricorrere a mascherature e/o bruciature.
Trattamento in Agfa Rodinal 1+20 per 8 minuti a 18ºC.
Mi auguro che siano sperimentazioni ancora possibili...

i prodotti Agfa sono eccezionali, non si puà dir altro.

A parte il Rodinal che è uno dei capisaldi della mia vita di fotografo, uso ormai da un po' esclusivamente carta da stampa Agfa e anche i rispettivi chimici da stampa..

Per quanto riguarda le pellicole sono un po' più scettico: la APX non m'è mai particolarmente piaciuta, l'ho sempre trovata non troppo versatile, fermo restando la grana più che accettabile.. Non mi piace granchè la sua resa tonale, ecco.

Che dire? Speriamo che le brutte notizie su questo "fronte chimico" non continuino a stillare su di noi..

Citazione:

Le APX sono un pelino più difficili da trattare rispetto a Fp4 e Hp5, ma se ben si trova la procedure giusta danno -davano? - splendidi risultati. Apprezzabilissimo il supporto decisamente robusto.
In ogni caso mi sento orfano della APX 25...

Personalmente le trovo meno versatili delle pellicole di concezione tradizionale, tipo FP4, e meno performanti di quelle di nuova concezione (ostiche però da trattare) come la T-Max, la Acros o la Delta...Ed infatti stanno un pò a mezzo tra queste due categorie, come struttura e concezione. Sono comunque certamente dei buoni prodotti.

Per la 25 ISO , come riferito nel post "Perceptol", forse tra breve si ripresenterà  sul mercato col marchio Rollei..

...qui a Milano ha smesso di nevicare..e continua a far freddino. Voi come state messi? Ma non c'era l'effetto serra?

Gentile Luciano,
Qui sulla costa teramana, Giulianova ,Alba Ariatica e Martinsicuro ieri Domenica il cielo ero carico di nuvole nere, la tramontana era sferzante e le spiagge deserte, ottimo per il bianco e nero. Stamattina c'è un timido sole.
Saluti