In previsione di un viaggio all'estero vorrei capire come trasportare al meglio reflex digitale, obiettivi etc.
Sto riguardando il site delle valige Peli, sembrano molto buone, che ne pensate? E' una vita che non prendo l'aereo e tantomeno con corredi fotografici!
Grazie per i consigli
ciao
c

Guarda Cristiano questa azienda di Vicenza fà  dei prodotti straordinari simili alle Pelikan ad un prezzo interessante e con varietà  di colori (utili per individuare al volo le proprie valigie).
Io ho una decina di valigia tra cui la 2550W che ha le dimensioni del bagaglio a mano e tutte hanno il comodissimo backpack in cordura e quindi sono anche comodo da portare in giro. Sono assolutamente stagne e nel caso di sbalzi termici preservano l'attrezzatura dalla condensa.

Poi certo ci sono le borse di plastica dalla Coop o i cartoni che assorbono l'umidità  in eccesso e ci sono pure le borse a spalla o gli zaini....ma se devi andare in luoghi tosti ticonviene attrezzarti per dovere. Poi dipende sempre dal valore della tua attrezzatura e del valore che tu gli dai.

Ti ringrazio, questo produttore non lo conoscevo ora guardo il loro sito. Vorrei qualcosa di rigido e con le rotelle in basso, e compatibile con il bagaglio a mano in cabina.
ciao!
c

Le Pelikan sono uno standard assoluto, le usano tutti, ogni dove, industrialmente non c'è di meglio, però esistono produttori capaci di farti un flycase su misura, dal costo di sicuro superiore, ma personalizzato. Essendo prodotti che durano per sempre io andrei sulla Pelikan, originale o copia, qualche lira in più per avere la mousse fatta su misura sono soldi ben spesi. Una mousse di ricambio se no è sempre utile averla per cambio di corredi, tra quelli sagomabili da se.

Grazie. Pelikan sarebbe la stessa cosa di http://peli.com/?q=it giusto?
ciao
c

Si la stessa cosa........ il sito è quello.

Ellemme....di Pelikan ne ho parecchie anch'io ma credimi quando ho visto i prodotti della HPRC sono rimasto piacevolmente stupito dalla qualità .
Verà che con le pelikan ti fanno il foam o mousse su misura ma è anche vero che la qulità  del foam pretagliato usato di recente non è eccellente come quello di una volta e lascia parecchia "polvere" che per il digitale è micidiale. Idem per i foam sagomati ad hoc su misura al punto che ho preferito andare a scegliermi io le giuste gommapiume farmele tagliare su misura con il taglio d'acqua ad alta pressione.
Le HPRC hanno poi degli accessori che le Pelikan non hanno.

Ultima cosa che tu puoi capire io ho adottato un colore pink che si vede a decine di metri di distanza e facilità  tantissimo il riconoscimento delle mie valigie. Le Pelikan nere/grigie (tagli maggiori) e nere/grigie/gialle/arancio (tagli minori) è facile confonderle in set in cui magari ci sono i soliti service luci e video che adottano pure le Pelikan....io con le mie pink non sbaglio un colpo...

E poi le producono a Vicenza e se c'è qualche problema lo risolvono al volo, sempre più pratico della california o dei soliti quattro distributori ....

Sta dritta dei vicentini mi piglia, io ho Peli qui a Parigi, la sede europea che mi rifornisce quindi chiedo e ottengo..... scusa Lucifero ma le tue pink sono troppo pink per me, io t'ammiro per cotanto coraggio, ma pink oh my god, so so sorry, it's impossible for me. Comunque si hai ragioni infatti faccio nastrare tutte le mie Peli con del nastro telato bianco su cui è ben scritto il mio nome, noleggiando sempre, e avendo sempre in squadra assistenti non solo miei uhm è meglio.... ma pink, cioè proprio pink....

Saluti

vabbè ellemme....le hanno blu elettrico, rosse, nere con le finiture rosse....e poi se hai voglia di spendere puoi scegliere il colore che più di aggrada. Hanno degli ottimi ganci di chiusura (vecchio punto debole delle old Pelikan) e dei passini in accio notevoli.

Non so che nastro tu usi ma le Pelikan non tengono bene tutti gli adesivi e ho sempre il dubbio che colle e collanti con le plastiche non siano sempre dei matrimoni riusciti...

In effetti Parigi è sicuramente ben fornita e non ho dubbi che chiedi e ottieni...qui in Italia e cosa ben diversa, l'importatore se ne sbatte e se ti serve qualche cosa devi diventare matto....un professionista che spende forse ottine qualche cosa ma uno che deve prendere solo una valigia manco la cacano...meglio allora un prodotto di pari qualità  e italiano dove se ti girano le balle vai anche in fabbrica a far valere qualche tuo diritto. Io comunque sono soddisfattissimo delle mie valigione pink....

Ciao Cristiano,
ma un bello zaino, in modo da avere anche le mani libere?
Ciao,
Renzo

Oh my god, pink! Beh, se non proprio pink, magari un verde acido a pois o con disegni alla Keith Haring... Comunque il made in italy tenta pure me, cercherà di capire i prezzi!
ciao e grazie luciferini
c

Si Renzo, sto pensando anche a quello naturalmente, ma in effetti l'idea della "cassa" rigida mi attrae parecchio... Comunque il prodotto segnalato da Roberto è anche "zainabile".
ciao
c

anche perche' uno zaino non lo puoi chiudere con un lucchetto ( per quello che puo' servire...) e si ruba anche meglio...
Renzo

....gli zaini e le borse a tracolla sono eccellenti se dovete fare della street o reportage....ma se viaggiate e fate architettura in assoluto una valigia rigida.

Per evitare furti mentre lavori io adotto un metodo banale e poco costoso...uso i segnalatori per i bambini che consistono in due corpi separati che si mettono a fischiare oltre una tot distanza...ovviamente nella valigia è bloccato e irremovibile. Poi si trovano analoghi prodotti costosi fatti ad hoc....quelli che ho preso sono piccolissimi e alimentati da una ministilo a fanno un casino boia

Luci caro? Non ti è mai capitato di confondere le tue peli Pink con la trousse dei trucchi di una drag queen?

No Franz my dear...evito accuratamente i vari gay pride e sitauzioni sospette. In compenso ho visto colleghi che al nastro dei aereoporti si disputavano anonime pelikan nere a colpi di cavalletti...ho visto gente perdere mezze giornata per andare a scambiare le pelikan....e ho visto assitenti finire al cto con le dita slogate a forza di aprire e chiudere pelikan per capire quale era quella giusta. Io con le mie drag case non ho mai sbagliato un colpo
Importante nel mio caso evitare il boa di piume per non sconvolgere delicati equilibri.

Ti consiglio di dare un'occhiata anche alla produzione della Halliburton. Sono valigie in alluminio costituite da due gusci senza giunzioni. Le chiusure sono in metallo ed hanno una guarnizione 'o ring stagna per le infiltrazioni di acqua. Io ne ho due, una che uso come bagaglio a mano in cui entrano tranquillamente due corpi, quattro-cinque ottiche, accessori e un Mac Book, e l'altra che e' una vera propria valigia che ho usato per la Sinar e relativi obb e accessori. Non conosco i prezzi attuali di questa marca in quanto i miei acquisti sono stati fatti una ventina di anni fa,all'epoca venivano prodotte esclusivamente in alluminio naturale ma e' possibile che oggi esistano anche colorate. C'e' da dire che nonostante graffi e ammaccature le valigie e le serrature funzionano perfettamente, inoltre le ho spesso usate salendoci sopra senza problemi, io peso 72 chili. Le chiavi che ti vengono fornite hanno numeri progressivi e in caso di perdita puoi richiedere i duplicati alla fabbrica citando il numero. Per le imbottiture interne io ho sempre usato il neoprene in vari spessori. E' sicuramente piu' costoso di altri prodotti ma ha il pregio di non sfarinare, non si altera nel tempo, puoi lavarlo e puoi tagliarlo come vuoi da solo con un semplice tagliabalsa.

Suggerimento interessante quello del neoprene che in effetti non sfarina e credo che nello spessore da 5mm protegga abbondantemente bene l'attrezzatura.

Cristiano và  in un luogo gelido e per quello che mi ricordo l'alluminio non è il massimo sia da maneggiare che per prevenire la condensa.

E opinione diffusa che le valigie in abs e plastiche speciali assorbano meglio gli impatti del metallo, non a caso sono certificate proprio per queste e usate da enti e scienziati che operano in situazioni difficili. Il metallo a mio modesto parere lo trovo superato....anche se ha sempre il fascino delle cose d'altri tempi.
A peso direi che spannometricamente siamo li li....le fly case toste sono composte da multistrato marino ed all'esterno in alluminio robustissime ma pesantissime.

Comunque al di là  dei gusti e delle esigenze sono dei bei prodotti.

Le valigie di cui parlo sono composte esclusivamente di alluminio e pesano pochissimo.


...........se non ricordo male le avevano anche Armstrong e Aldrin sul Lem per le Hasselblad e le ho anche consigliate per la prossima spedizione su Marte......

lo so che sono di alluminio e occhiometricamente pesano più o meno come le Pelikan o le HPRC....proprio perchè sono tutte le alluminio penso, credo, che non siano il massimo per proteggere da elevati sbalzi termici.

Nel 1964 non sà se c'erano le Pelikan....ma a titolo di cronaca la NASA ha adottato le Pelikan per le sue missioni spaziali e idem U.S. Army e U.S. Navy....nonchè dall'esercito italiano....sia le Pelikan che le HPRC sono certificate IP67 convenzione definita nella norma EN 60529 per quanto riguarda la impenetrabilità  ci liquidi e polveri, certificate ATA 300 circa la robustezza e le specifiche dall'agenzia internazionale del volo, certificate STANAG 4280 circa la robustezza e l'operatività  tra -40° e +80°.....non male per essere della plastica.
Considerando che Cristiano và  in un posto che và  allegramente sotto i -20° non opterei per oggetti metallici a cui si rischia seriamente di rimanerci appiccicati....e fà  un male cane.

Per altri usi le valigie in alluminio sono bellissime.