Ciao,
mi sto avvicinando a riprendere in mano bacinelle e sviluppi, ma mi sta riprendendo anche la voglia di provare, sperimentare, e mi affascina il procedimento della stampa al carbone. Leggendo le varie fasi mi era venuto in mente che cambiando i pigmenti e lavorando su tre matrici diverse si sarebbe potuto tentare la stampa a colori...Sono arrivato esimo....Gia' fatto......
Mi accontentero' di sciupare un po' di fogli e qualche chilo di gelatina..
Ciao,
Renzo

ehehehehe.. secondo wikipedia, sei arrivato in ritardo di soli... 140 anni

Beh..a parte gli scherzi, i risultati cromatici sono interessanti, visti i tempi (però quei ritratti sono davvero bruttarelli...anche per quei tempi).

Un procedimento interessante, anche se non ne conosco i particolari. In un certo senso potrebbe fare il paio con le immagini di Prokudin-Gorsky e chissà  con quante altre, che dimostrano che inventiva e che tenacia avevano i nostri nonni e bisnonni e trisavoli, pur di ottenere i colori

Ciao Luciano,
in effetti mi sembra di vedere delle ombre piuttosto nere pero' l'estenzione tonale e' molto buona, forse migliore di quella ottenibile con le moderne pellicole.
E' veramente affascinante vedere dove sono arrivati i pionieri della fotografia, noi con le nostre menate digitali nonostante i mezzi a disposizione mi sembra che annaspiamo di piu'.
Ciao,
Renzo

Ho trovato questo interessante articolo sulla stampa carbone a colori, scritto da Beniamino Terraneo.
A quanto pare però, non è affatto uno scherzo ottenere risultati ineccepibili. Mi ricorda un pò il Dye Transfer, come procedura generale. Ma forse dico una sciochezza, perchè in realtà  non conosco nei dettagli nessuno dei procedimenti in oggetto.

Ci aggiungo il link dell' Atelier FRESSON di Parigi

Ciao Luciano,
Era quello che avevo ipotizzato di fare anch'io, anche se mi rendevo conto sarebbe stato di una difficolta' difficilmente affrontabile da chi non e' perfettamente sicuro della procedura e dei risultati. Non sapevo come si sarebbero comportate le gelatine pigmentate sovrapposte e se quella piu' esterna avrebbero coperto le altre o in che misura, comunque in teoria ( per quanto mi riguarda )e' possibile stampare a colori con la carta al carbone ( in questo caso con le gelatine pigmentate ).
Ciao e grazie delle segnalazioni,
Renzo