salve,
oggi sono stato in un negozio di arti grafiche che si occupa anche di montaggio...
sono entrato con l'idea di trovare uno scotch biadesivo acid-free ed ho chiesto come effettuano loro il montaggio riguardo a ristampe e tele che regolarmente montano su supporti vari dal legno ai bristol,
e mi hanno detto che usano il mastice...

onestamente, da quello che ho letto fino ad ora, essendo io a digiuno di montaggio, sono rimasto un poco sorpreso... si parla di acid-free e di termopresse e loro dicono che hanno i migliori risultati con il mastice???

qualcuno ne sa qualche cosa?

luigi

Beh, in effetti la Fàrmica si incolla con il mastice che tiene benissimo...
Sicuramente e' tenace anche con le fotografie. L'importante e' che il cliente ritiri le stampe montate dopo qualche giorno perche' puzzano di acetone per parecchio tempo ..
Chissa', forse per qualcuno l'acido acetico non e' abbastanza acido perche' non fa i buchi nelle mani..
Ciao,
Renzo

Sicuramente il negoziante chiama mastice un legante idoneo che ha un comportamento analogo, ignoro pero' quale sia, anche se mi piacerebbe saperlo.

no, no... renzo è proprio mastice!
sono andato nel "retrobottega" e l'ho visto.
mi ha detto che il bostik è troppo denso ed usa un'altra marca, ma è mastice.

vabbè... visto che nessuno sa dirmi nulla sul mastice, proviamo con quest'altra:

ieri ho conosciuto un fotografo romano d'adozione, con il quale ho fatto una lunghissima chiacchierata...
mi ha detto che nella sua città  d'àrigine tanti anni fa era solito su commissione stampare gigantografie in CO; a metro quadrato.
prendeva la carta a rotoli di banda 1,3mt e le componeva in base alle richieste.

nel montaggio poi, su tavolato di legno, utilizzava il vinavil:
-diluire il vinavil.
-preparare il legno: stendere il vinavil su legno ed aspettare che asciughi, poi passare leggera carta vetro per affinare.
-a stampa ultimata, dopo il lavaggio, ancora a carta bagnata, stendere il vinavil (sempre diluito), e subito riporla sul tavolato passandoci su un bel rullo.
-il giorno dopo tutto pronto.

MAH
i miei dubbi si accrescono invece di diminuire...

Ciao,
Non lo so, forse e' una soluzione casareccia che non e' funzionale nel tempo, ma anch'io a suo tempo quando stampavo le gigantografie facevo la stessa cosa. Non lasciavo neppure asciugare le stampe e le incollavo direttamente al pannello con il Vinavil e contemporaneamente incollavo sul retro con lo stesso sistema della carta da pacchi bagnata piuttosto massiccia per bilanciare il ritiro che la stampa ha nell'asciugarsi e che tenderebbe a curvare il supporto. Non erano certo stampe Fine Art, quasi tutte le ho rinnegate e buttate in soffitta dove la temperatura e' torrida d'estate e gelida d'inverno, pero', a parte le ragnatele, le volte che le rivedo non mi sembrano molto cambiate...
Ciao,
Renzo