Torno di nuovo sul forum per avvalermi della V.esperienza.
Dopo i primi 4 rullini sviluppati, in fase di stampa le uniche accoppiate che mi fanno ottenere una foto quasi decente sono F16 tempo 5-6 sec.sia con rullini delta 100
scattati a 100 iso sia scattati a 200 o 400.
Lo sviluppo carta è il Neutol e tengo la stampa nella bacinella circa 1 min.nuovendola sempre.
E'possibile che i tempi siano così brevi?
Ed il diaframma tutto chiuso?
Cosa sbaglio?
L'ingranditore è un IFF Quodgon obb.50mm.usato.
Grazie anticipatamente.

Ciao Mauro,
il diaframma 16 mi sembra un po' esagerato, se la pellicola non e'imbarcata va benissimo anche f8 e f11.
Il tempo e' in funzione della densita' del negativo, della sua distanza dal piano di proiezione e dalla potenza della lampada. Piu' il negativo e' lontano piu' tempo occorre a impressionare la carta. Tieni presente che devi aumentare i tempi in proporzione geometrica rispetto all'aumento della distanza. Non ti meravigliare se con negativi molto leggeri e stampe delle dimensioni di una cartolina sei obbligato a tempi di circa 1 secondo.
Non so se lo fai gia', ma dovresti sacrificare un foglio di carta e tagliarlo a striscioline. ne prendi una ( le altre le usi le prossime volte e le tieni nella scatola ben al riparo dalla luce ) e la metti sotto l'ingranditore con in funzione il filtro rosso e con il negativo inserito e diaframma mettiamo ad f-8. prendi un pezzetto di carta nera ( ti capitera' di accendere la luce con una stampa nello sviluppo: non la buttare, cosi' abbronzata ti puo' servire per questo scopo ) e scopri un centimetro della strisciolina sensibile. Togli il filtro rosso ed esponi per un secondo. Scopri un altro centimetro ed un altro secondo di esposizione e cosi' via. Quando arrivi in fondo sviluppi la strisiolina di carta. Conti quante scalature ti mancano al pezzettino di strisciolina esposto bene ( compreso nel conto) e quelli sono i secondi che devi dare per avere la giusta esposizione.
Ciao.
Buone stampe
Renzo

Quanto ti ha detto Renzo è assolutamente corretto; se non disponi di un esposimetro per CO è l'unica strada da seguire per avere una esposizione decente.
Segui poi con estrema precisione i tempi di sviluppo indicati dal produttore della carta, naturalmente rispetto alla diluizione che hai in uso; la carta non va MAI tolta dalla bacinella prima del termine dello sviluppo indicato: se ti sembra ben esposta e la togli prima significa che hai sovraesposto nell'esposizione di stampa, im ogni caso non avrai comunque una stampa esposta al meglio, con una corretta rappresentazione di ombre e luci; inoltre la luce giallo-verde, oppure rossa, che si utilizza in CO non permette di determinare con approssimazione quando la stampa è pronta nel bagno di sviluppo.
Sinceramente una chiusura a f16 dell'obiettivo di stampa mi sembra un po' critica, per la possibilità  di diffrazione che una apertura così stretta potrebbe concordare: a questo proposito ritengo sia preferibile utilizzare diaframmi intermedi.
Ciao, Andrea