Fino ad ora non ho sviluppato molti rullini (a dire il vero uno solo ) e, avendo usato una diluizione alta ho buttato via lo sviluppo direttamente.
Nel caso lo riutilizzassi più volte, sulle istruzioni c'è scritto di allungare il tempo di un 10% ad ogni rullino aggiuntivo, oppure di seguire un apposito grafico: questo vale solo se in stock oppure per qualsiasi diluizione?
Penserei che bisogna fare delle proporzioni ovvero se un litro di sviluppo in stock ha bisogno del 10% di tempo in più per ogni rullino un litro in diluizione 1+1 avrà  bisogno del 21% in più cioè come di due rullini .
Già  che ci sono faccio un'altra domanda: le carte multigrade della ilford hanno sensibilità  diverse ad ogni contrasto? Insomma se non sono soddisfatto della gamma tonale di una stampa devo rifare il provino?
Grazie tante a tutti e ciao.

Ciao Ostrega!

Soprattutto se la "produzione" di negativi non è elevatissima, ritengo sia sempre meglio utilizzare i chimici diluiti e buttarli dopo l'uso: in questo modo l'omogeneità  dei lotti di pellicole sviluppate è sicuramente migiore.
Nel caso riutilizzassi la soluzione stock, l'allungamento del tempo di sviluppo è per ogni lotto di pellicole sviluppate e prevede che la quantità  di chimico usata venga rimessa ogni volta assieme al chimico avanzato. Solitamente si sconsiglia il riutilizzo con allungamento del tempo sui chimici diluiti.

carte multigraduate (in generale)
A voler essere pignolo, visto che la carta è una sola, la differenza di "sensibilità " è in realtà  legata all'assorbimento dei filtri!
Personalmente consiglio di tenere SEMPRE inserito un filtro nell'ingranditore. Questo ti consente, quando stabilisci un tempo di esposizione con un certo filtro, di poter cambiare contrasto (filtro) senza cambiare tempo! (fatto salvo le differenze di resa legate alle immagini più o meno contrastate). I filtri da 00 a 3 1/2 hanno lo stesso assorbimento, se passi a 4, 4 e 1/2 o 5 devi raddoppiare il tempo (in quanto assorbono uno stop in più).

L'utilizzo di teste a colori ti consente una regolazione più fine, ma per contro ti costringe a ricalcolare l'esposizione ad ogni variazione.

Ciacciao!

max

Grazie per la pronta risposta.
Mi interessa poter riutilizzare i chimici perchè vorrei usare l'ID-11 in diluizione 1+1 e la mia tank richiede 400cc circa di sviluppo ovvero, a questa diluizione, devo usare 200cc di sviluppo in stock che sarebbero in grado di sviluppare 2 rullini (almeno da quel che dichiara ilford: 1litro=10rullini => 100cc=1rullino). Se buttassi via lo sviluppo dopo lo sviluppo ( ) sfrutterei a metà  le capacità  della soluzione!
Potrei semplicemente portare l'intero litro di soluzione in stock a due litri in 1+1 così avrei comunque il 10% di tempo aggiuntivo per rullino senza tanti problemi .
Solo ora mi resta da capire perchè si sconsiglia il riutilizzo di soluzioni diluite: perchè si sconsiglia il riutilizzo di soluzioni diluite?
Per la carta multigrade: dato che ci sono diversi strati di diversi contrasti nella carta, attivati da i vari filtri pensavo che questi avessero sensibilità  diversa...Dici, sostanzialmente, di no, devo solo stare "attento" all'assorbimento dei filtri. Grazie: è una felice notizia .

Citazione:

a parte il fatto che puoi diliure l'ID 11 1+3 ed avere i 400 cc per lo sviluppo della pellicola, trovi i temnpi e le pellicole adatte http://www.ilfordphoto.com/html/us_english/PDF/powder_dev.pdf lo sviluppo diluito riutilizzato soprattutto in piccole dosi 400cc non ti garantisce una resa uniforme tra pellicola e pellicola, in quanto ci sono vari fattori che determinano il decadimento del bagno come tempo e temperatura di conservazione, in grandi vasche dove i ritmi di sviluppo sono più serrati è più facile ottenere risultati standard

Personalmente metto in primo piano la sicurezza di avere sempre un rivelatore in ottimo stato, quindi fresco, ed utilizzo sempre uno sviluppo a perdere; con altre modalità  si inserisce da una parte una maggior possibilità  di errori ed una serie di variabili da contollare in più in riferimento alla conservazione dello sviluppo; i dati forniti dalle case riguardo la consevazione del bagno sono calcolati in condizioni standard che non sono mai quelle della realtà  in cui si opera.
Ti consiglio quindi di considerare di lavorare con uno sviluppo a perdere; se è l'economia del trattamento che ti interessa, ce ne sono di veramente economici e di interessanti, come ad esempio l'Agfa Rodinal.

Ciao
Consiglio anch'io l'uso di sviluppi a perdere, giustamente come dice hologon puoi usare il rodinal che oltre ad essere economico è veramente un buon rivelatore.
Ciao
Stefano

per quanto riguarda il contrasto:
nella carta ilford c'e' un foglietto che spiega come modificare i tempi quando usi una testa colore, in generale e' abbastanza preciso, quindi non devi rifare i tempi. i filtri invece in teoria assorbono tutti la stessa quantita' di luce.
in generale se questi due metodi permettono di mantenere i tempi invariati, nella pratica dovrai sicuramente cambiarli, questo perche' mantenere i tempi invariati funzionerebbe solo se vuoi aumentare il contrasto nei toni medi, a discapito di luci e ombre, su di un negativo perfettamente esposto e sviluppato.
nella realta' avrai voglia di mantenere per esempio le luci e aumentare il contrasto enlle ombre, o avrai immagini hk o lk, etc. quindi i tempi, mi sa che dovrai modificarli.
ciao ciao
f

Grazie a tutti per l'aiuto... Dopo tutti questi interventi penso che utilizzerà sempre lo sviluppo una volta sola .