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1 Utenti anonimi
PMK- domanda |
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Utente non più registrato
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Ho ricevuto in regalo una confezione di sviluppo PMK PYRO della Photographers' Formulary ma non ho il fissaggio.
C'è una soluzione alternativa al TF-4 ? Ringrazio anticipatamente chi mi puà aiutare. ciao Antonio
Inviato: 8/3/2008 18:22
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Re: PMK- domanda |
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Utente non più registrato
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Per trattare le pellicole sviluppate con il PMK si deve utilizzare un fissaggio non acido e non induritore. Se ti riesce di procurartelo andrebbe bene l'Ilford Rapid Fixer (attenzione che non si tratta dell'Ilford Hypam). Tieni anche presente che l'arresto non deve essere acido, quindi va bene anche la comune acqua di rubinetto. Ciao.
Inviato: 8/3/2008 18:48
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Re: PMK- domanda |
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Iscritto il:
30/10/2006 22:51 Da Prato
Messaggi:
715
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Ciao
Se non trovi un fix basico, usa un fissaggio di solo iposolfito, senza Sodio Solfito, così puoi mantenere la colorazione sul negativo. Stefano
Inviato: 8/3/2008 21:35
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"Consulting the rules of composition before taking a photograph is like consulting the laws of gravity before going for a walk." ... Edward Weston Photo © Edward Weston Civilian Defense, 1942 Tessera C.F.A.O. Nr. 4... www.stefanogermi.com |
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Re: PMK- domanda |
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Iscritto il:
27/4/2006 13:48 Da Roma
Messaggi:
2754
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su fotomatica c'è un fix alcalino del BW che si chiama (ma guarda che fantasia!) BW BFIX. Non l'ho provato col PMK, ma va sicuramente bene. Gordon Hutchings, inventore del PMK, dice però che si puà usare anche un fix acido, ma senza iposolfito e soprattutto non induritore.
Un ultimo consiglio: il risultato dipende dall'emulsione, che perde 1/3 din stop in sensibilità , generalmente. Tra le mie prove (Bergger, FP4+, TRIX) la Trix è quella che si comporta peggio, diventa marrone, granulosa e dificile da stampare. Quindi fai un po' di test prima di sviluppare il rullo della tua vita.
Inviato: 9/3/2008 0:02
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Franz ...Tessera "Bromuro d'argento" C.F.A.O. n. AgBr 31...... -------------------------------------- www.franzgustincich.it - Empirici di tutto il mondo, unitevi!...... |
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Re: PMK- domanda |
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Utente non più registrato
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Il TF4 è raccomandato da Gordon Hutchings nel suo libro The Book of Pyro allo scopo di massimizzare la formazione della colorazione (stain) della gelatina che ha l'importante funzione di aggiungere densità all'immagine argentica e di coprire i punti vuoti fra i granuli di argento sviluppati. Per questa via si ottiene la minimizzazione dell'effetto della grana e quella speciale fluidità di resa delle alte luci tipica del PMK, peraltro sfruttabile al meglio solo se si stampa su carta a gradazione fissa. Con la carta a gradazione variabile la stain funziona di più come filtrazione morbida.
La formazione della stain avviene allo stato latente durante il trattamento (e quindi anche durante il fissaggio) e si rivela appieno in ambiente basico e quindi principalmente nell'ultimo bagno di 2 minuti nel PMK già utilizzato per lo sviluppo e si intensifica ancora nel lavaggio finale. La sequenza del trattamento con PMK è: 1-sviluppo con PMK fresco, 2-lavaggio in acqua, 3-fissaggio, 4-bagno nel PMK usato, 5-lavaggio finale. Quindi il punto critico se si vuole la massima stain è il passaggio dalla fase 3 alla 4. Se la pellicola trasporta una sostanza acida nella successiva fase 4 neutralizzerebbe in parte l'alcalinità del PMK usato (Ph>9). Per il fissaggio Hutchings esclude solo l'uso di fissaggi induritori, definisce eccellente l'uso del TF4, ma in alternativa suggerisce l'uso di un fissaggio rapido a base ammoniacale, oppure la formula F24 della Kodak che dice di usare lui stesso e che raccomanda come fissaggio standard. Tutto questo per dire che l'uso di un fissaggio basico non è poi così critico. Tra l'altro basterebbe un rapido lavaggio intermedio tra la fase 3 e la 4 per ridurre grandemente le conseguenze del fissaggio acido. Io uso il PMK dal 1997 e come fissaggio uso prevalentemente l'F24, formula tradizionale molto stabile e ben tamponata con un Ph costante di 5,6. Ogni tanto uso il BW BFIX (Ph>9) che per quanto sappia è l'unico fissaggio basico in commercio in Italia (lo si acquista da Fotomatica). E' ad azione piuttosto lenta nella diluizione consigliata dal fabbricante e perciò lo diluisco 1+3. Non è molto efficace per togliere la colorazione violetta delle TMax se non è miscelato di fresco, per queste pellicole uso preferibilmente il Rollei RXA (Ph5)(ex Supra della Labor Partner) in vendita da PFG che invece è particolarmente rapido ed efficace. Altre opzioni che ho provato ma non continuato ad usare: un fissaggio a base di solo tiosolfato di sodio (plain hypo) che ha un Ph 6,8 che secondo me è l'ideale bagno per le carte prima di passarle in selenio, il TF3 (Ph>10) descritto a pag. 106 del libro S.Anchell - The film developing cookbook che ha un sensibile ed irritante odore di ammoniaca, l'inodore fissaggio alcalino (Ph>10) indicato a pag. 93 del libro di Tim Rudman - The Master Photographer's Lith Printing Course che si esaurisce piuttosto rapidamente. In definitiva le alternative al TF4 che ho adottato (F24, BW BFIX, RXA) sono più che soddisfacenti e, ripeto, credo che le differenze di stain siano in gran parte trascurabili. Giuseppe
Inviato: 9/3/2008 14:04
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Re: PMK- domanda |
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Utente non più registrato
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Che Forum ragazzi!!!!!
In meno di 24 ore ho avuto le risposte che cercavo ed è pure un giorno festivo! Vorrei poter contribuire anch'io alla crescita comune, ma ogni argomento che leggo sul forum viene spiegato e approfondito sempre da persone più competenti di me. A volte mi sento in debito.... Grazie mille. Antonio
Inviato: 9/3/2008 18:34
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