Ciao a tutti,
Ho parlato spesso con i miei amici di questo discorso:

La pellicola 3200 iso, da me preferita per il fatto che ti fa scattare di notte a mano libera , non conviene portarsela dietro nei viaggi in cui devi passare dai metal detector degli aereoporti.

Su questo discorso a parte parlarne molto sia con Carpediem che con Maestrale, posso dire io personalmente che:

Il manuale di fotografia del National Geographic dice in merito che le pellicole ad alta sensibilità , possono essere impressionate dai metal detector dei paesi dei continenti sottosviluppati, per il fatto che hanno dei metal detector molto aggressivi. Quindi per tutto il resto d'Europa il problema non dovrebbe sussistere.

Carpediem da buon ingegnere e tecnico dice:

Tutti i metal detector sono letali per le 3200 anche quelli delle città  europee.

Ora siccome mi è nato questo dubbio, anche se non mi capita spesso di viaggiare per il mondo, vorrei sapere cosa ne sapete voi in merito su questo argomento. Così per il futuro in occasione di un viaggio potrà portarmi un bel 3200 iso bianco e nero, da poter usare di notte.

P.s. si parla esclusivamente del 3200 bianco e nero, per chi non avesse capito, perdono di non averlo specificato all'inizio.

Se non pensi ad una digitale, che ti torrebbe da tutte queste ambasce, credo tu possa mettere le pellicole in un sacchetto di plastica trasparente e chiedere il controllo visivo; ma non so se siano obbligati a concederlo. Non posso essere preciso perchè non porto in giro pellicole ormai da anni. Tieni anche presente che, in un viaggio, i film finiscono sotto i raggi X tutte le volte che passi un controllo e, nel caso del bagaglio a mano, ad ogni tappa in aeroporto. Tra l'andare e il venire le radiazioni si sommano, per quanto siano tarati gli impianti, per cui, alla fine della gita, rischi di trovarti con dei bei negativi grigi.
Digitale no, vero?
Umberto

esperienza "recente", settembre 2007, aereoporto di Caselle, Torino, mi dicono che i lettori sono garantiti sino a 800 asa, oltre no. (lo hanno ripetuto due diversi operatori), alla richiesta del controllo visivo, fatta due giorni prima per sicurezza, mi guarda un po storto (ne avevo 60) e mi dice, veda un po lei, dipende dalla coda!!.Se hai pochi rullini e lo fanno anche, sarebbero obbligati.
Totale dei controlli al metal detector in andata 2 (più due al ritorno e non avendo utilizzato qualche rullino alla fin fine per questi, 4) quelli usati nessun problema, almeno mi sembra...
buon viaggio,
bs
marco

tra pochi giorni lo sapremo con certezza! avevo 2 rulli di delta 3200 in formato 120 ed a madrid me li hanno infilati dentro nonostante non ci fosse coda e tutti i miei pianti.

quando sviluppo vi faccio sapere.

c'è da dire però che in italia,germania ed inghilterra ho sempre trovato agenti gentilissimi che non appena dite 3200 asa ( certo, 2 o 3 rulli , non 60 )sono loro a proporvi l'ispezione visiva e con lo sniffer, mentre in usa e spagna è sempre piu difficile.

Ciao,
Un contenitore "safety case" per film non sarebbe male, quando usavo film "piccoli" e passavo controlli africani non ho mai avuto problemi.vedi un pò qui.

Stefano

ma è una specie di scatoletta di piombo? non è che fa venire un infarto al tipo che controlla lo scanner?

Citazione:

vai tranquillo,
tu la lasci nello zaino....... quando esce dallo scanner RX se sono sospettosi te la fanno aprire e la guardano a vista
Io ho usato anche i modelli a sacchetto (di piombo), uno dentro un'altro.
Ciao
Stefano

Se si parla di metal detector, quello attraverso il quale passano gli "umani", il problema delle radiazioni non c'e'.
Se invece si parla dello scanner a raggi x attraverso cui vanno fatti passare bagagli a mano, giacche, cellulari, oggetti metallici etc., allora il passaggio ripetuto delle pellicole (es. tanti voli) potrebbe essere dannoso.

Le pellicole quindi cerco di tenermele addosso quando passo nel metal detector, ma proprio di recente l'addetto e' stato irremovibile e ha voluto che le infilassi nello scanner. Non sono stato a protestare piu' di tanto, giusto perche' ero al volo di ritorno, e quindi "una tantum"..

La cosa pero' si complica perche' sono stati realizzati nuovi congegni a raggi x attraverso cui far passare anche le persone, ma non ho idea di quanto dannosi siano per le pellicole (e per la salute..). La soluzione indicata da Stefano mi sembra a questo punto la migliore, anche se potrebbe capitare che, invece di un controllo a vista del contenuto del sacchetto (cosa che io avevo proposto al mio "irremovibile" controllore), ti richiedessero di far passare le pellicole nello scanner senza la protezione..

Grazie Dof, facci sapere al più presto come è andata.

Ho già  capito che comunque per avere meno problemi e storie, mi sa che il digitale tolga ogni problema...

Nei miei viaggi (ma non negli USA)per le pellicole ad alta sensibilità  1600 asa formato 24x36 ho usato dei contenitori anti raggi X della Rowi, dove però viene specificato che "per danni dovuti a controlli in apparecchiature per raggi X ad alta intensità  ( USA, Israele,Asia Sudorientale,Medio Oriente)non è possibile assumere alcuna garanzia". Le pellicole delta 3200 120 le ho infilate in un doppio sacchetto anti raggi X, mentre qualche volta anche i contenitori Rowi li ficcavo in una busta anti raggi X. Le pellicole non mi si sono mai velate e l'addetto allo scanner non ha mai fatto obiezioni, anche perchè nonostante la protezione riescono a vederne il contenuto. Però si trattava degli aeroporti di Malpensa, Madrid e l'Avana.

Al JFK di New York ho chiesto l'ispezione manuale per l'Ektachrome 1600 e non ho avuto problemi; nello stesso viaggio, al CDG di Parigi, ne ho avuti, ma alla fine si è risolto con un'alzata di voce ed il mio nome finito su uno strano registro e hanno fatto il controllo con lo sniper, anche se l'addetto è passato sotto l'arco col rullino .

Non ho mai avuto problemi di velatura, anche con pellicole a 400 asa, facendo quattro passaggi sotto lo scanner.


Andrea

Negli ultimi mesi ho fatto un viaggio al mese (a volte anche 2 )passando da molti aereoporti (New York ,Londra <parigi,San Francisco,Las vegas,Milano,Roma,Firenze,Tokyo etc...)
Ogni volta con me ho delle Ilford 3200 e ogni volta chiedo il controllo manuale...:
A volte lo fanno in un attimo,a volte devo convincerli che i metal dector danneggiano i 3200 ISO ,comunque hanno sempre rispettato la mia richiesta..
I volta ho erronemante messo i 3200 nel bagaglio che ho imbarcato...complice il fatto che il bagaglio non e' rimasto a Londra invece di arrivare con me a Roma (arrivavo da New York) il film e' stato esposto piu' volte al metal detector e i risultati sono stati che le immagini presentano tutte zone sovraesposte (2 strisce luminose lungho tutta la lunghezza del negativo),direi che praticamente l'immagine e' stata danneggiata al 50%...

Non so se i metal detector dei bagli a mano (quelli in cui ti fanno mettere la giacca )siano meno potenti di quelli dei bagagli imbarcati (o magai l'esposizione e' piu' breve),forse,ma di sicuro non mettete 3200 ISO nel bagaglio che im barcate...

saluti