Ciao a tutti,
era pronta da diverso tempo, ma ho avuto dei problemi di connessione quindi non ho potuto metterla online prima:
Intervista a Ruud van Empel.
Personalmente le sue foto mi piacciono molto. Ho rivisto le stampe a Paris Photo e se uno sa andare al di la dell'effetto plasticoso (che fa comunque parte dello stile) che non mi disturba, direi che per quanto mi riguarda passano il criterio principale "le attaccheresti in casa tua?"
buona lettura
f

Ti ringrazio molto di questo interessantissimo, e ben impaginato, contributo.
Ho appena inserito il tuo blog tra le "new entries" della mia pagina dei links:
http://www.bortolozzo.net/links.html

Ciao e alla prossima!

Fulvio

La frequenatazione del tuo blog/sito é sempre molto piacevole e interessante, a maggior ragione in questa occasione.
Alla prossima
bs
marco

Tra le "influenze artistiche" del buon van Empel ci vedo anche lo splendido capolavoro dell'illustrazione fantasy "Faeries" ('79), di Brian Froud e Alan Lee.
Mi stupisce un po' che il fotografo non ne faccia parola...

Qui un breve estratto "sfogliabile", ma poco rappresentativo rispetto ai riferimenti di cui parlavo...

Riguardo al lavoro di van Empel, lo trovo molto interessante nella "visualizzazione", ma meno efficace dal punto di vista tecnico, proprio nell'elaborazione digitale... trovo i risultati un po' "pasticciati", e me ne dispiace perché le idee di partenza mi piacciono molto!

Claudio

ciao a tutti
e grazie per i commenti lusinghieri. grazie anche per il link. è da un po' che devo fare una pagina con gli scambi di link, ma sono sempre di corsa. vedro' di fare anche quello.

maestrale, cosa ti disturba delle foto? ti sembrano troppo innaturali oppure è la scelta naif che ti disturba? per quanto mi riguarda trovo forse "pasticciata" la serie degli uffici, ma sono passati 10 anni. quella delle donne e dei bambini la trovo plasticosa. la prima mi piace, perché mi sembra un po' una presa di giro all'ideologia estetica della donna contemporanea. i bamini sono il lavoro di van empel che mi piace meno, anzi, non mi piacciono proprio.
le serie world e venus invece tecnicamente mi sembrano quasi impeccabili, anche se come dice lui stesso rimane sempre la sensazione che è tutto un collage. però fa parte del gioco, quindi lo trovo accettabile.
anche dal vivo i grandi formati mi pare tengano assolutamente la strada, molto difficile vedere il montaggio per quanto riguarda le giunture.
In ogni caso mi piace l'effetto globale, che siano finte è abbastanza palese, quindi quando le guardo non cerco il fotorealismo totale.

non sto cercando di difendere ruud, solo per capire e dialogare.
ciao ciao
f

Fabiano, ti confesso che ho tratto il mio giudizio solo da ciò che hai presentato tu nelle pagine dell'intervista, quindi ho sicuramente una visione parziale dell'opera di van Empel...

Detto questo, non mi disturba l'estetica naif (Rousseau ad esempio mi piace molto), né la "plasticosità " delle figure... mi riferivo piuttosto a difetti di "confezionamento". Ti elenco le mie impressioni in ordine di apparizione delle immagini, ma prendile come pareri del tutto personali , da ex disegnatore figurativo...


Venus #3: mi piace l'idea, mi piacciono le tinte pastello e la composizione, ma non riesco proprio a digerire le innaturali differenze d'illuminazione tra le spalle ed il viso della ragazza...

World #8: ineccepibile, una delle mie preferite.

World #5: il riflesso della testa del bambino è semplicemente specchiato in digitale, ma un riflesso "vero" avrebbe tutt'altra prospettiva... inoltre non mi convince il movimento dell'acqua.

World #17: mi piacerebbe vederne la stampa, spesso il grande formato valorizza ulteriormente le immagini valide...

Naarden Study #14: indigeribile: palesi errori d'illuminazione (da dove viene la luce??) e in questo caso anche di anatomia... inoltre trovo l'immagine molto volgare, e ancor più volgare per via dell'approssimazione con cui è stata confezionata.

World #23: bella, e toccante... mi piace meno l'acqua, ma non disturba...

World #13: carnagione "pasticciata" da troppi interventi (timbro, pennello...). Forse voleva richiamare l'effetto pittorico, ma a me personalmente non convince...

World #20: simpatica e fantasiosa.

Second Study for 4 Women: sembra grafica vettoriale, ha un suo fascino...


Tengo a ribadire che le mie critiche sono mirate agli aspetti realizzativi, ma ciò non toglie che riconosco all'autore di queste opere una buona dose di originalità  e fantasia, doti rare e preziose!

Claudio

Citazione:

verissimo, le spalle sono proprio brutte ed è strano che non le abbia aggiustate. peccato, perché altrimenti l'immagine mi piacerebbe moltissimo.

Citazione:

vero. del resto direi che l'acqua è il punto debole dal punto di vista del realismo in tutte le immagini, si vede sempre che è finta. detto ciò, pure questo è uno stile. bisogna poi vedere se questa è l'acqua che aveva ruud nella testa o se invece voleva puntare al fotorealismo puro. personalmente quando la guardo la considero più per il suo messaggio nell'immagine che per la sua realisticità .

Citazione:

a me le stampe sono piaciute molto. si vede subito che sono finte, ma a perte questo direi che fanno molto arredamento. senza nessuna accezione negativa del termine.

Citazione:

ehehehe, a me piace proprio per i problemi che citi. la donna mi sembra un pupazzolo inquietante e sproporzionato, la luce sembra quella di un neon...

Citazione:

qua si capisce forse meglio perché un'immagine puà essere irreale ma lo stesso attraente. gli occhi specchiati sono terribilmente finti, ma sottolineano o sguardo riflesso nell'acqua, quindi direi che passano.

Citazione:

Le tue critiche formali/strutturali sono tutte ragionevoli e ben accettate, grazie mille dell'analisi. Come dici te questo non toglie che ci sia una buona dose di lavoro personale e fantasia, che sono appunto gli aspetti che mi hanno colpito nel lavoro di van empel, al di la dei dettagli tecnici. e si che di solito guardo il pelo nell'uovo, mi sarà fatto abbagliare dai colori brillanti della jungla?
grazie per l'ottimo intervento
f

Grazie a te per la risposta dettagliata!

Un po' mi spiace che il mezzo web, che si usa ormai abitualmente per scambiarsi pareri e interpretazioni, sia in realtà  così freddo e impersonale: non c'è un tono della voce, non c'è un dito ad indicare un particolare nell'immagine... però è buona cosa che si possa comunicare velocemente con tutti anche a grandi distanze! Come si faceva prima?

E così mi riallaccio al tuo blog: spero proprio che riscuota il successo che merita, stai facendo un ottimo lavoro; prima o poi mi ci iscriverà anch'io... così poi tra fotoavventure e camera obscura davvero non mi stacco più dal monitor...

Continua con le tue interviste Fabiano che vai alla grande!


Claudio

Citazione:

si, ne parlavo con un amico fotografo qualche giorno fa. incredibile come internet abbia velocizzato la circolazione di idee e informazioni. una volta se non abitavi in una grande città  ti toccava viaggiare km solo per trovare una biblioteca decente, e centinaia per vedere una mostra. sembra il medievo, eppure solo 8 anni fa non sapevo nemmeno come accendere un pc...

Citazione:

beh, che dire, grazie mille per l'apprezzamento, fa piacere che il proprio lavoro venga apprezzato.
per quanto riguarda l'iscrizione: per evidenti problemi di tempo camera obscura non pubblica un articolo al giorno come vorrei, ma circa uno a settimana. l'attività  quindi rimane modesta e credo facilmente seguibile, è ha me che porta via una fraccata di tempo
l'iscrizione al flusso rss serve solo per comodità  dell'utente, che si vede arrivare nella casella di posta (o in qualunque altro modo scelga) i contenuti del sito mano a mano che vengono pubblicati, senza dover per forza venire a vedere se c'è qualcosa di nuovo.
insomma, se vuoi iscriverti fai pure, ti prometto che non sarà  certo camera obscura a obbligarti a restare attaccato al monitor, dovrei assumere 5 redattori per arrivare a quei livelli

ciao ciao e ancora grazie
f