Sul sempre ottimo bolg di Jim Colberg, è stata pubblicata una bella intervista a Stephen Shore, in cui il fotografo americano parla principalmente di fotografia digitale, con frequenti riferimenti alla sua esperienza di fotografo che utilizza l'8x10" e la sua esperienza di insegnante.

Al di là  delle opinioni espresse da Shore (personalmente alcune cose le condivido, altre meno), l'intervista mi sembra una bella dimostrazione di pacatezza nei giudizi, di lucidità  di analisi "mescolata" con la voglia di confrontarsi senza pregiudizi, con tanta curiosità  per i grossi cambiamenti che stanno avvenendo, anche se dall'intervista traspare la maggiore propensione di Shore per la fotografia argentica, però siamo veramente lontanissimi dalle guerre di religione, o dalle posizioni tautologiche e superficiali, che tanto spesso infiammano i siti ed i forum di fotografia, e non faccio distinzioni, ho visto posizioni piene di pregiudizi sia in chi sostiene acriticamente il digitale, che in chi sostiene acriticamente l'argentico.

Questo è il link all'intervista.

veramente ottima, grazie marco come al solito.
condividuo il tuo giudizio in merito, grande lucidità  e niente pregiudizi. mi è particolarmente piaciuto l'accento sulla dualità  di ogni aspetto della rivoluzione digitale.
ciao ciao
f