A metà  ottobre faccio un salto a Kiev, qualche idea, consigli?

grazie alex

occhio alle bionde troppo procaci, alle brutte malattie ed al portafoglio

Citazione:


Kiev la conosco bene. Chiedi e ti verrà  risposto.
Così, in generale è una città  che a me piace molto, anche se ad ottobre comincia ad apparire già  un pò con aspetto invernale (per noi, perchè il vero inverno arriva a fine gennaio-febbraio, e per vero inverno intendo che due anni fa - che però è stato un anno particolamente freddo - hanno toccato i meno 35 gradi in città  e meno 40-45 in campagna).

Da vedere e fotografare ci sono numerose chiese e conventi, soprattutto il famosissimo Kiev Pechersk-Lavra che è un complesso monastico enorme, con presenza anche di catacombe dove sono sepolti molti dei loro santi e pope. Interessantissimo. Ma nonostante si paghino alcune Grivna per poter fotografare, questo non significa che si possa fotografare impunemente: ci sono dei preti ortodossi (non tutti, fortunatamente, ma ci sono), estremamente scorbutici nei confronti dei turisti e che diventano francamente aggressivi se vedono macchine forografiche in azione. Nelle catacombe sconsiglio assolutamente di tentare, perchè sono scurissime, ci vorrebbe il flash o almeno i famosi 40000 ISO equivalenti di cui ci dilettimao a parlare in questi giorni. Ma se uno si azzardasse e qualche pope od anche i numerosi fedeli vedessero una cosa del genere, al cospetto dei loro santi defunti, non escludo conseguenze fisiche pericolose. Alcuni dei preti Ortodossi di Kiev - ma direi di questo convento in particolare, perchè gli altri sono assai più ecumenici - non hanno nulla a che fare con l'idea che abbiamo noi dei religiosi. In più il più piccolo è alto due metri. Più che preti ricordano i buttafuori delle discoteche, ma con maggiore aggressività  nei confronti dei turisti, direi.

Molto belle poi le chiese di Santa Sofia dell'architetto Restrelli, lo stesso che ha costruito molti dei palazzi di San Pietroburgo, e un'altra che le è prospicente, San MIchele, tutta azzurra coi tetti d'oro.
La via principale è la Khreshchatyk che in un senso arriva fin quasi al grande fiume Dniepro (c'è una collina con un bel parco di mezzo) e dall'altra termina nella zona del mercato coperto della Bessarabia (Bessarabsky) che è pure interessante da visitare.
Circa a metà  altezza c'è la più importante piazza, dedicata all'indipendenza , Maidan Nezalezhnosti (puoi dire anche solo Maidan e capiscono). Sia la Piazza che la via sono piene di negozi, centri commerciali, ritrovi, bar, ristoranti e insomma sono molto frequentate.
Per muoversi, molto comodo il Metro, che costa solo una Grivna. Però devi imparare ad orientarti con le scritte in cirillico, e all'inizio non è facile. Se sei nei pasticci, pochi parlano l'inglese. Comunque: importantissimo..NON SIAMO IN ITALIA (Paese scalognato sotto molti aspetti): MAI chiedere indicazioni ad un uomo, se intorno c'è una bella gno... una Krassiva Dievutstka, voglio dire. Se chiedi ad un uomo, quando invece potresti chiedere ad una bella ragazza, giustamente ti prenderanno per un gay che ci prova, e ti manderanno affan.. lo..anche in malo modo e con spinte. Bisogna invece chiedere alla Dievutstka, che quasi sempre risponderà  gentilmente, sebbene quasi sempre in maniera errata. Certe volte, ma ormai sempre più raramente, potrà  anche capitare che ti offra di portarti in direzione di casa sua. Vedi un pò tu... i quartieri periferici possono essere piuttosto pericolosi per gli stranieri. C'è gente disposta a farti fuori per 5 dollari.
E uno straniero risulta evidente come un cigno nero in mezzo ad un branco di cigni candidi. Un bersaglio fin troppo facile, in periferia.

Da non perdere una capatina al Museo Archeologico nazionale dove si possono ammirare i più bei reperti al mondo degli ori delle popolazioni delle steppe (Sciti, Sarmati, Cimmeri. ecc. ): fantastici.

Per mangiare, ci si mangia molto bene, se non si è afflitti dalla sindrome di astinenza da spaghetto.
Al solito come in molti paesi nordici e dell'est: zuppe (la zuppa nazionale è il Borsch, da assumere con accompagnamento di Pamputschka e Smetana (panna acida), Buoni secondi di pesce o carne, serviti e preparati in vari modi. Quasi sempre con contorni piuttosto abbondanti di verdure. Discreta la birra nazionale, ad esempio la Slavotich.
Se vuoi ti dà le indicazioni di ristoranti molto buoni.

Kiev , al contrario del resto dell'Ucraina, è ormai una città  molto occidentalizzata (nel suo Centro; ma tieni conto che è città  da 4,5 milioni di abitanti, e molto estesa, perchè lo spazio non manca). Anche i prezzi ne risentono e sono ormai allineati a quelli di diverse altre capitali europee.
Un modo per spendere poco è affittare un appartamento e fare la spesa in uno dei mega supermarket dove si serve la popolazione. Ad esempio da Megamarket vicino alla fermata del metro di Respublikans'kyi Stadion (lo Stadio della Repubblica)

Vabbè.. queste sono le notizie turistiche.. poi per altre notizie... c'è sempre il PM

Con altri due amici saremo ospiti dell' allenatore della nazionale di nuoto pinnato Ukraina per provare in piscina le loro atrezzature, per cui spero che mi rimanga il fiato e le gambe per qualche giro in centro, altro che bionde procaci!
Da un giro su Flickr invece mi sono fatto un' ideina di Kiev e m' ispira soprattuto per quanto riguarda lo street (anche per strada gli ukraini sono scorbutici come i loro Pope?) ... sono già  nei pensieri su quale fotocamera portarmi dietro.
Degli spaghetti posso farne a meno ... e sicuramente apprezzeremo qualche indicazione sui posti mangerecci e beverecci
Conosci Luciano anche qualche negozio di fotografia dove trovare qualche bella lente simil-Contax o Leica?

Grazie

Citazione:

Citazione minimale...

Vabbè Luciano, ma allora dillo che mi vuoi far passare la notte su Google Earth! Ultimamente non riesco più a farne a meno!

Claudio

Sempre uscendo dalla fermata di Respublikans'kyi Stadion, ci si trova lungo un grande viale (di cui però non mi ricordo il nome) che in una direzione torna verso il centro. Invece dirigendosi in direzione opposta, verso la periferia, all'altezza del numero 112, dopo circa un km di marcia, si trova un bel negozio di fotografia con moltissimo usato molto vario (dai banchi ottici, al medio formato, alle Leica, ecc.) e pareccho nuovo (ma soprattutto Canon e Nikon). Puà essere interessante dare un'occhiata. I prezzi del nuovo sono circa di un 20% inferiori all'Italia, ma ovviamente la garanzia è quella ucraina.
Io ci ho comprato un flash Sigma EF-500 DG Super risparmiando parecchio.

Ce ne saranno chssà  quanti altri, perchè è una città  davvero enorme, ma quello è un buon posto e ci si arriva in 25 minuti dal centro, molto meno col Metro.

Nuoto pinnato? Però... non so bene cosa sia, ma suona bene

Citazione:

Cioè? Non ho capito. Vuoi dire che ti è venuta voglia di dare un'occhiata ai posti che ho nominato?
Bè...mi spiace per la notte insonne, ma Kiev, prima capitale della Russia, ben più antica di Mosca e di San Pietroburgo, con una storia millenaria, merita davvero.

luciano ha scritto:
Citazione:

Beh, la mia dipendenza da Google Earth stà  diventando francamente imbarazzante, e credo proprio che quando qui in Sardegna anche gli ultimi turisti se ne saranno andati lasciando il posto all'autunno, i miei "voli" nell'etere si moltiplicheranno ulteriormente!

Intendiamoci, qui fotograficamente c'è da divertirsi tutto l'anno, ma quando esci la sera non trovi proprio nessuno!

E allora perché non "librarsi" su Kiev? Grazie per il viaggio!

Ps: Ooops, l'Italia ha appena vinto a Kiev, hanno un motivo in più per guardarti storto, Alex!

Claudio

A Kiev ci sono stato per un paio di mesi l'anno scorso.
La città  è molto bella ed è abbastanza occidentalizzata; anche se per trovare chi parla Inglese bisogna andare in centro.
La gente è abbastanza cordiale e c'è ottima "merce" per la street (clicca sulla mia firma, c'è qualche immagine di Kiev). Aggiungerei, ai posti che ti sono stati già  ampiamente descritti, una visita alla Chiesa ortodossa di San Wladimiro. E' nei pressi del centro. Lì, pagando una tariffa decente, (meno di un euro) puoi fotografare all'interno della Chiesa. E' suggestivo ritrarre gli Ucraini che pregano i loro Santi nei pressi di vasi pieni di candele votive accese. Ti suggerisco poi una visita al mercato coperto (è a meno di un chilometro da Maidan).
Ricorda i nostri mercati rionali. Si tratta di un enorme edificio che ricorda un mega capannone industriale.
La particolarità , tutta fotografica, di questo posto è che la frutta viene sistemata con un ordine quasi maniacale.
Ci si trova di fronte a cataste di pompelmi che sembrano, opportunamente fotografati, quadri futuristici.
Ovviamente bisogna avere l'accortezza di visitare il posto quando la luce del sole filtra dai finestroni in alto.
Per ciò che riguarda il cambio dei soldi in valuta locale non c'è da preoccuparsi. La città  pullula di box che cambiano Euro/Dollari/Rubli in Hrivna (la valuta locale).
Buon divertimento

Martedi partiamo
Purtroppo per problemi di peso temo che potrà portarmi dietro solamente una compattina ...