Dopo aver sbattuto la testa con la ripresa di alcuni filmati a scopo ricordo/documentazione, è sorto il problema di ricavarne qualcosa da far vedere a terzi.
Ovvero, trasferire il filmato dalla cassetta (analogica Hi8 e digitale MiniDV) al computer, fare un po' di editing e riversare il tutto in un contenitore adatto alla visione in vari contesti (TV di casa, spedizione via Internet, riproduzione su dispositivi portatili).

Naturalmente anche questa parte si è rivelata piuttosto ostica; a differenza della ripresa vera e propria, però, lottare con i file dati di qualunque natura è stato il mio pane quotidiano per anni, quindi in un modo o nell'altro ne sono venuto a capo.
Ho pensato di raccogliere qualche osservazione/consiglio in questa sede, roba che possa essere utile ad altri principianti (non ai professionisti, che o non si dedicano a questa fase demandandola ad appositi tecnici, o comunque usano strumenti più sofisticati).

Come accennavo sono partito da due sorgenti piuttosto diverse: una videocamera Hi8 e una videocamera MiniDV.
Per il materiale Hi8, ho dovuto catturare l'uscita analogica SVideo della videocamera; ho usato una economica scheda TV che avevo già , equipaggiata con chip Broketree 878, molto diffuso.
Per l'acquisizione ho sfruttato un software di cattura DirectShow denominato "AmCap", che mi ha permesso di salvare il filmato catturato, a 720x576 25fps, in formato AVI con il codec DV (ragionevole compromesso tra qualità  e comodità ).
Notare che si puà anche catturare direttamente in formati compressi come l'MPEG-2 o uno dei vari MPEG-4; si occupa molto meno spazio su disco, ma i formati MPEG non consentono un montaggio preciso a livello di frame, in quanto le operazioni di taglio&cucito si possono fare solo in corrispondenza dei keyframe (a meno di non ricostruire un keyframe... ma andiamo sul complicato).
Il DV invece consente di lavorare senza problemi sul singolo fotogramma.
Notare che se il filmato da catturare è lungo, bisogna accertarsi di salvare su un filesystem che non sia di tipo FAT (limite di 2 o 4 GB); meglio ancora, conviene fare in modo di catturare spezzoni non più grandi di 2 GB perché altrimenti il successivo editing potrebbe presentare problemi (esistono vari formati di AVI e non tutti funzionano correttamente oltre i 2 GB).

Per l'acquisizione del filmato MiniDV, che è già  digitale, è sufficiente una presa Firewire cui collegare la videocamera; tuttavia ho avuto vari problemi anche in questo caso, nonostante salvassi il file su NTFS, una volta superati i 2 GB.

Al momento di visionare il materiale prima del montaggio, mi sono reso conto di varie cose:

1. Alcuni video li avevo girati per errore in formato widescreen 16:9 anziché in 4:3
2. Alcuni spezzoni avevano un brutto rumore video dovuto alle condizioni di luce sfavorevoli
3. In alcuni casi c'era un rumore audio di fondo molto fastidioso, dovuto al vento in un caso e alle ventole del PC in un altro

Ho provato a risolvere il tutto dentro il software di editing video (Sony Vegas), ma mi sono subito scontrato con una serie di problemi...
Per il punto 1), ad esempio, una volta abilitata la trasformazione di formato da 16:9 a 4:3 sugli spezzoni incriminati, sono apparsi dei brutti artefatti "a pettine" sulle immagini in movimento.
Mi sono documentato e ho capito che dipendeva dal formato interlacciato delle immagini di origine (le mie videocamere e la scheda di acquisizione lavorano in modo 25i): stretch e crop creavano problemi.
Allora ho prelavorato i filmati con un software esterno (AviSynth, gratuito) per trasformare la sorgente interlacciata in una progressiva, applicando poi a questa le trasformazioni stretch&crop da 16:9 a 4:3. Ora in Vegas tutto bene.

Per il punto 2), ho usato il plugin NeatVideo (dai creatori di NeatImage; funziona in modo molto simile), che ha fatto un buon lavoro. Tra l'altro un video più "smooth" si comprimerà  meglio nell'ultima fase del processo (DVD o email); basta non strafare.
Notare che la pulizia del video è molto lenta, quindi va usata solo per gli spezzoni particolarmente problematici.

Per il punto 3), dopo una certa delusione avendo provato gli strumenti di Vegas, ho lavorato sull'audio dell'AVI (esportandolo in Wav) con il sempreverde CoolEdit 2000 (si puà fare anche con il gratuito Audacity): selezionata una porzione di rumore, ho costruito un profilo e l'ho sottratto all'audio che è così risultato privo di rumore di fondo senza toccare, o quasi, il segnale utile.
Reimportando l'audio in Vegas ho ottenuto un filmato con l'audio a posto.

Per finire, ho applicato delle brevi transizioni in fade-to-black all'entrata e all'uscita di ogni spezzone montato, sia sull'audio che sul video, per evitare quei brutti cambiamenti improvvisi che sanno tanto di improvvisazione... ho usato 1 secondo di transizione lineare in entrata e in uscita.

Una volta assemblato il filmato, tutto in formato AVI DV PAL 720x576x25fps interlacciato, l'ho esportato su disco come "master"; notare che questo tipo di formato ha una compressione molto bassa (decimazione della crominanza) e quindi occupa molto spazio: circa 30 megabit al secondo (3.7 megabyte al secondo). Ho usato la variante "OpenDML" del formato AVI per non incorrere nei soliti problemi con i 2 GB.

L'AVI così ottenuto è ottimo per la trasformazione in DVD (tramite un software di DVD authoring, che dovrà  provvedere anche alla compressione MPEG-2) e in formati più compatti per la pubblicazione su web o la spedizione via email.

In particolare, ho usato l'ottimo XVID4PSP (freeware) per convertire l'AVI in MPEG-4 AVC (h.264): ne ho fatta una versione a bassa risoluzione e alta compressione per la spedizione via email e una un pochino migliore, tra l'altro in formato file PMP anziché AVI, per la visualizzazione sulla Playstation Portatile. Consente anche di esportare formati compatibili con gli iPod video.

Fer

Ciao Fer,
molto utile la tua descrizione dei vari processi, tanto utile che mi sono subito messo l'animo in pace. Se per trasportare ore e ore di cassette Hi8 ( anzi, le mie non sono neppure Hi ) e mini DV in DVD debbo spendere tutto quello che mi resta della vecchiaia, i filmati delle figlie da piccole possono rimanere dove sono. Appena posso compro una telecamera usata nel formato Hi8 ( ma mia e' guasta ) e i filmati se li guardano tramite quella che funge da lettore.
Questo e' un esempio di quello che succedera' a chi fa foto in digitale il giorno che cambieranno supporto e modalita' di registrazione...e succedera', state tranquilli che succedera'...
Ciao Fer, comunque hai fatto come al solito un ottimo lavoro.
Renzo

Hehe, non c'è bisogno che affronti un percorso così complicato come quello che ho descritto: nel mio caso è stato necessario perché in un solo filmato dovevo inserire spezzoni diversi tra loro, da sorgenti diverse, in formati diversi e con alcuni problemi.

Nel tuo caso invece, ti basta un software tipo Powerlink PowerDirector e sei a posto: catturi direttamente in MPEG2 da scheda TV e da lì con Nero o altro software di masterizzazione DVD componi e scrivi direttamente il disco (magari risparmiati titoli e menu che per assurdo sono la cosa più faticosa!).

Fer

Dai, ragazzi, non vi lamentate!
Negli anni 90 facevo montaggio lineare con 2 Panasonic FS200 sincronizzati e il mitico mixer video AVE5 da nastro S-VHS e vi assicuro che anche con quel popo' di roba si sudavano sette camicie. Poi, finche' facevo video, sono passato al non lineare digitale e vi assicuro che e' uno scherzo da ragazzi in confronto. Meno complicazioni e niente perdita di qualita'.
Quanti ricordi, pero'.... sob!


Alberto