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Dip 'n dunk

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25/8/2005 8:38
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Non voglio 'ffa l'Ammerricano' ma non so come si dice in italiota... trattasi di vasche verticali dove si pucciano dentro i negativi GF scopo sviluppo bloccati da telaietti appositi. Dato che ne ho recuperati alcuni, mi sto interessando per vedere se la strada e' percorribile. Ho un po' di domande fulminanti:

1. Con che materiale e che colla potrei costruire le tre vasche verticali (sviluppo, fissaggio, riasciaquo)?
2. Non uniformita' dello sviluppo. E' un vero rischio o un piccolo rischio ingigantito dal solito Web cha drammatizza tutto?
3. Agitazione. Se non agito sono dolori immagino. Posso sollevare il telaio fuori dalla vasca di sviluppo diciamo ogni minuto e ri-immegerlo subito dopo per evitare appunto bollicine e problemi di tensione superficiale (ma vedi punto 2 sopra!)? Questa sarebbe agitazione o una boiata pazzesca? (*)

Avete esperienze personali da condividere? Consigli su libri (in italiano) da leggere? Chimiche piu' benevole di altre (e.g., con lunghi tempi di sviluppo) per questo genere di processo? Premetto che non ho premura e sviluppo comunque una lastra per volta.

Grazie un sacco!!!!!!!



(*) Non ditemi di fare cose complicate come attaccare alla vasca un tubo che spara dentro aria per smuovere il liquido: se questa e' l'unica soluzione percorribile (lo dico perche' so che esiste) per fare del buon sviluppo rinuncio subito.

Inviato: 22/5/2007 17:12
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Re: Dip 'n dunk

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27/3/2004 10:06
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Proviamo a rispondere ...

1. Proverei con il PVC con cui fanno le vasche, prova ad andare in un negozio che tratta materiali plastici e ti sapranno aiutare meglio di me.

2. Il rischio c'è ma ... molti sviluppano così ed in passato era un sistema molto usato quindi credo bisogna solo prenderci la mano. Io con il sistema Combi Plan ho solo fatto danni, ma io sono io

3. Agitare è importante per l'uniformità  di sviluppo e il sistema adottato per l'agitazione con l'uso dei telai prevede l'inclinazione degli stessi prima su un lato e poi sull'altro ...

Come dicevo io ho solo usato il sistema delle Combi Plan facendo danni ... magari a te va meglio.

ciao
alessio

Inviato: 22/5/2007 17:20
Skype: Disperso69

Tessera C.F.A.O. n°2

"il 35 mm urla, il grande formato è ... silenzio!"
......
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Re: Dip 'n dunk
Moderatore
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8/9/2005 0:10
Da Lazio
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1) Come Alessio. Qualunque materiale plastico incollato con silicone.
3) Piccola pompa da acquario, facile da installare e che rimescola il contenuto della vasca. Non devi fare praticamente nulla se non trovare la migliore posizione per rendere omogenea la miscelazione. Probabilmente si risolve anche il punto 2.

Inviato: 22/5/2007 18:36
Mauro-Tessera C.F.A.O. n°12
Leggere con attenzione il REGOLAMENTO

E Dio creò il gatto in modo che l'uomo potesse accarezzare la tigre....
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Re: Dip 'n dunk

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21/5/2005 16:44
Da Riviera del Brenta
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Ciao,
Tralascio il punto 1 (ti hanno risposto)
Io ho avuto esperienza con la combi anche con tre cestelli in totale oscurità , esperienza interessante ma escluderei sviluppi "difficili" come il pyro per problemi di striature.
I telai alla vecchia maniera (vedi adams) 8x10 li uso adesso solo per mettere le stampe al lavaggio, concettualmente mi sembrano molto, ma molto meglio del cestello della combi plan, dalla mia esperienza penso che se sviluppi con questi e uno sviluppo tipo fx1 con alzata ogni 2-3 minuti dovresti avere negativi "taglienti", l'importante eseguire una alzata come diceva Alessio con inclinazione a destra andare giù e successivamente inclinazione a sinistra e tornare giù.
Ciao
Stefano

Inviato: 22/5/2007 18:51

.....................
In un mondo dove tutto cambia rapidamente dedicatevi qualcosa in grado di fermare il tempo........... ...
Tessera C.F.A.O n°1 .........
...
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Re: Dip 'n dunk

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30/10/2006 22:51
Da Prato
Messaggi: 715
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Ciao,
su un vecchio numero di view camera magazine, parlano proprio di questo tipo di sviluppo, specie per quanto riguarda il pyrocat hd, sviluppato in vasche e telaietti, e con poca e o nessuna agitazione(stand o semi-stand agitation).
Se vuoi o il pdf dell'autore, e te lo posso inviare.
L'agitazione che ti hanno suggerito è valida.
Nell'attuale view camera magazine c'è un articolo sull agitazione con Nitrogen Burst, che utilizza delle vasche e telaietti, e l'agitazione avviene tramite bolle di gas(ma questo è già  più laborioso da effettuare...... ) questo sistema veniva usato da W.Bullock, specie per i suoi negativi al ABC Pyro.

Ciao

Stefano

Inviato: 22/5/2007 22:00
"Consulting the rules of composition before taking a photograph is like consulting the laws of gravity before going for a walk."
...
Edward Weston

Photo © Edward Weston
Civilian Defense, 1942

Tessera C.F.A.O. Nr. 4...
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Re: Dip 'n dunk

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23/4/2007 23:56
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ciao Mxa

1) io mi sono costruito una vasca per il lavaggio delle stampe in PVC da 5mm incollato con una colla che si chiama TANGIT. La tenuta all'acqua è perfetta e il costo del PVC è basso in paragone ad altri materiali platici più nobili in fogli tipo PC Lexan. Lo tagli tranquillamente con un lesto.
Le pellicole 8x10 le sviluppo in bacinella 2 alla volta se compatibili con N o N-1 etc....


domanda semi OT:
Esiste una regola che dice quanti ML di soluzione servono in funzione dei cm2 di pellicola da sviluppare?
Sono sprecone a fare 1L per 2 fogli 8x10 in una soluzione a 1:14?


saluti
AngeloT

Inviato: 22/5/2007 23:46
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Tessera C.F.A.O. n°38 ......
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Re: Dip 'n dunk

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25/8/2005 8:38
Messaggi: 3481
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Grazie Angelo!

Ma io in queste vasche ci devo mettere anche chimica di sviluppo e fissaggio, mica solo acqua. Pensi che questa colla TANGIT (ed il PVC) sopportino l'attacco chimico?


Inviato: 23/5/2007 0:21
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Re: Dip 'n dunk

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1/9/2006 22:20
Messaggi: 131
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Angelo, ho anch'io una domanda: puoi dare qualche dritta sulla vasca di lavaggio autocostruita? Se vuoi puoi rispondere in questa discussione. Grazie in anticipo.

Scusate se sono andato fuori tema.

Inviato: 23/5/2007 1:22
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Re: Dip 'n dunk

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23/4/2007 23:56
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Tangit è una colla specifica per il PVC, nessun problema di attacco chimico.
La trovi in tutte le ferramenta o centri fai da te.
Il tempo di presa è basso e adeguato ad un buon riposizionamento delle parti della vasca


Inviato: 23/5/2007 9:44
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Tessera C.F.A.O. n°38 ......
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