passerà due o tre giorni a fine aprile in camargue con base ad Arles, avete qualche consiglio su location fotografiche da non perdere?

mik

Dipende molto da cosa vuoi fotografare... cmq la zona è stupenda e ricchissima di spunti. Per i campi di lavanda la Camargue non è il posto migliore, ma per fenicotteri e altri uccelli è un posto fantastico anche se un 300 è un pò il minimo richiesto in questo caso. Poi tieni presente che vicino Arles sono presenti alcune vecchie abbazie veramente interessanti oltre alcuni paesini veramente molto belli come ad esempio Les Boux de Provence. La città  che mi ha più incuriosito della Camargue è Aigues-Mortes, vale la visita: ricordo di aver fatto ottime foto lì.

Vedrai che non rimarrai deluso.

Qui conviene mettere in piedi un'agenzia turistica

La caratteristica principale della Camargue è il Mistral, vento forte che soffia per moltissimi mesi all'anno.
Nei pochi periodi in cui non c'è vento (agosto), ci sono zanzare grosse come elicotteri.

La capitale è da sempre un villaggio in riva al mare, Les Saintes Maries de la mer (che ora è praticamente solo un borgo turistico), famoso per i raduni degli zingari e le corride provenzali (che in nulla assomigliano alle spagnole, si tratta di infilare una coccarda sulle corna dei torelli).
In un periodo non turistico puà essere piacevole.
Da lì avevo fatto una bella gita in bicicletta (le noleggiano sul posto) al faro di Gacholle e più avanti a quello di Beauduc, pedalando sulla diga di sabbia che divide gli stagni dal mare (circa tre ore un tantino faticose, con vento favorevole- con vento contro il ritorno è anche più duro): vista non turistica nulle zone di sosta dei fenicotteri- a me è piaciuta molto, anche per lo spettacolo degli spiaggioni deserti che sembrano fuori dal mondo.

Altra passeggiata, sulla statale che conduce sempre in auto sino alle saline di Giraud, alla vera e propria foce del Rodano.
Oltre le saline si puà visitare il Domaine de la Palissade, parco naturalistico di tutta la fauna delle paludi (ci sono osservatori attrezzati e mimetizzati per fare foto, che naturalmente bisogna raggiungere a piedi ed in silenzio)- ne vale la pena.

Sulla strada tra Arles e le Saintes Maries c'è una tenuta molto interessante, le Chateau d'Avignon (che non è la città  di Avignone, che è da tutt'altra parte); il complesso e costituito da una villa padronale ottocentesca molto grande, fra filari di platani ed un bel giardino, e tutti gli impanti di una tenuta vitivinicola, all'epoca avvenieristici.

Poi ci sono gli innumerevoli maneggi dei piccoli cavalli bianchi e la possibilità  di fare passeggiate in prossimità  degli stagni.
(i fenicotteri in molte lingue si chiamano "flamingos")
Aigues Mortes è una città  murata medioevale, ora notevole polo turistico del turismo di massa. Vedi tu se puà essere di tuo gusto.
E' anche famosa per un fatto tristissimo, che oggi cercano di sottacere: le saline agli inizi del 900 erano lavorate da masse di braccianti italiani, che per pochi soldi facevano un lavoro ingrato che i francesi rifiutavano.
Erano sfruttati e malvisti e ritenuti una razza inferiore, ed un brutto giorno i francesi qui ne fecero strage.
Uno dei tanti drammi dell'emigrazione che abbiamo dovuto subire.
(questo è uno dei motivi per cui questa città  mi sta sulle palle)

ciao mik

siamo stati varie volte in camargue e condivido i sggerimenti che ti hanno dato pescod ed umberto.

Se ti interessa la fotografia degi uccelli la camargue è un posto giusto, anche se i terreni (dintorni di saint marie de la mer) sono quasi tutti proprietà  privata e recintati, per cui non è facilissimo avvicinarsi agli animali ( in questo caso un 400mm magari con un extender è consigliabile), in alternativa poco prima di saint marie vi è un parco ornitologico dove gli uccelli vivono in libertà  e sono abituati alla presenza umana, non sarà  il massimo della caccia fotografica ma là  potrai fotografare fenicotteri et similia con un...grandangolo o quasi.


Vale la pena di assistere ad una corrida camarguese, nella piccola e carina arena di saint marie, evento assolutamente non cruento, anche se a volte un pò troppo turistico.

Ottime locations fotografiche sono le saline, sia quelle di giraud che quelle dietro la cittadina di aigue mortes, in queste ultime si puà tentare di avvicinarsi un pò "abusivamente" (evitando il giro sul trenino turistico) attraversando il fosso che le separa dalla strada che da aigue mortes porta verso la cittadina di grand du roi.

Arles è carina e se non sei contrario e non vi hai mai assistito ti consiglio di vedere la corrida (vera corrida) nella splendida arena di arles.

Per quanto riguarda la lavanda beh non è nè la zona nè il periodo.


ah dimenticavo...occhio al vento


A presto,ric
www.grandespirito.it

Vorrei aggiungere un paio di cose.
Un'impressione personale: Arles mi è sempre parsa così vecchia e trascurata da sembrare delabrè e sporca.
Sono imponenti gli argini in pietra del Rodano, qui veramente grande e maestoso.
Una città  che invece tutti saltano, ma è molto carina, curata, francese al 100% è Montpellier, piena di studenti universitari, di negozietti, di giardini e mercati.
E con ottimi alberghi (due favolosi Ibis a prezzi modesti).
Mi ci sono trovato veramente bene.
E' appena prima di Arles, a 20 km. a nord di Marsiglia.

Ad Arles ci sono molti zingari e facce ambigue.
Bisogna fare attenzione a non lasciare nulla in auto, per evitare spiacevoli sorprese.

grazie a tutti dei consigli... domani parto, speriamo di fare qualche bella foto