In queste vacanze ho avuto modo di utilizzare, grazie alla cortesia di Benedetto, uno spettrofotometro Eye One Design.
Ho così avuto modo di realizzare profili di stampa personalizzati per le mie due stampanti con diverse carte e di valutare anche le caratteristiche (v. punto bianco carta e nero max stampa) di queste.
Lo strumento e l'eventuale software aggiuntivo e più professionale da abbinare ad esso (ProfilMaker), hanno però costi insostenibili per il fotoamatore dilettante.
Mi piacerebbe sapere quanti operatori non professionisti stampano avvalendosi di tale strumentazione e se sia ritenuto astrattamente possibile pervenire a risultati d'eccellenza anche senza di essa.
La mia personalissima risposta al secondo quesito è che con lo spettrofotometro si sia ben consapevoli dei risultati (che diventano anche più prevedibili) e si conosca meglio i materiali con cui si lavora, sì da poterne sfruttare al massimo le potenzialità ; ma non ne farei, in caso di mancanza, una tragedia, perché se si opera con pochi strumenti e sempre con quelli si finisce, a furia di prove e magari ricorrendo alla profilazione commissionata ad altri, per avere comunque un ottima stampa. Il discorso, invece, sarebbe ben diverso per chi dovesse stampare per conto di terzi e con molti supporti e tipologie di inks differenti.
Comunque, siccome mi piace sperimentare, credo che prima o poi, magari cercando nell'usato, mi procurerà anch'io l'aggeggio in questione.
Ciao a tutti
Fabio

Se il tuo monitor è calibrato a dovere ed usi profili ICC di stampa accurati (non per forza commissionati, se sei fortunato anche quelli a corredo delle stampanti spesso sono ottimi) i risultati sono comunque molto molto buoni.

Marco