Ciao. Dopo i vostri pareri recentementi acquisiti sulla HP 9180, HP 8750, Epson 2400, Epson 1800 e Epson 3800, avrei deciso di puntare sulla 3800 per vari motivi:
1) Installazione contemporanea dei due neri.
2) Minor costo inchiostro/ml rispetto alle altre stampanti.
3) Differenza di costo iniziale molto bassa considerando la quantità  di inchiostro a corredo.

Mi fornite i vostri pareri sui pro e contro (tra test letti, opinioni sentite, stampe viste) a cui potrei andare incontro con questa stampante?
Grazie
Gianluca

Intanto ti consiglio queste due letture:

http://www.inkjetart.com/Epson_3800_Pro/index.html

http://www.inkjetart.com/3800/report/index.html

Loro hanno anche testato la HP 9180:

http://www.inkjetart.com/hp/B9180/index.html


Fer

Si grazie li avevo già  adocchiati...della 9180 ne parlano molto bene..pare che sul b/n perdendo qualche sfumatura rispetto alla 2400 ne guadagna molto in neutralità  e archiviabilità  (però 250 anni non li sfrutterà).. certo comprando la 3800 la spesa iniziale non è indifferente (1250 euro) mentre per la 9180 me la caverei con 580 euro..uffa che indecisione...anche tu Fer se non sbaglio avesti forti crisi di indecisione prima di prendere la tua 8750...
Gianluca

Una cosa che io comprerei è anche il RIP per gli ovvi motivi gestionali e qualitativi....

Ci sarà  differenza visiva di qualita tra la R2400 e la 3800?

Ho visto dai dati tecnici che:

la 3800 ha max risoluzione
2880x1440 dpi

mentre la 2400 ha max risoluzione di stampa 5760x1440 dpi

Ciao

Gerry

Risoluzioni oltre i 600 punti per pollice non sono sfruttabili su carta. L'espansione del dot per capillarità  e per tensione superficiale vanifica qualsiasi tentativo di migliorare i dettagli, già  a limiti più bassi per le normali carte fotografiche (che hanno difficoltà  a "tenere" oltre i 400); i 600 hanno un senso sulla Pictorico e pochi altri supporti (e solo guardando con la loupe comunque).

Il motivo per cui le photo inkjet hanno capacità  di indirizzamento così fini, è per il dithering: per stampare es. a 360x360 con il massimo numero di tonalità , bisogna poter comporre una matrice da 1/360 di pollice con tantissimi puntini elementari dei (pochi) inchiostri disponibili.
Avendo 2880x1440 puoi usare 32 dot elementari per ciascuna celletta, che moltiplicati per i 7 colori di base ti danno 224 sfumature elementari per celletta, sufficienti per ingannare l'occhio e fargli percepire un tono continuo.

Con 5760x1440 arrivi a 64 dot e 448 sfumature, ma l'efficacia del dithering dipende molto dagli algoritmi usati (MicroFINE, AMP, PhotoRET etc.) e per la 3800 Epson dichiara di aver usato un motore di dithering di ultima generazione... quindi non penso che sia seconda a nessun'altra macchina come qualità  di stampa.

Fer

Grazie Fer!

Come dice quella pubblicità  alla TV......"bisonga provare"


Ho una gran voglia di vendere la mia 2400 per la 3800.....forse avrei trovato anche a chi.

Però una cosa per volta....deve ancora arrivarmi il 300 2.8....poi a natale ci penserà

Gerry

Beh Gerry, Buon Natale!!
Caspita, dev'essere fantastico il 300/2.8...

Fer

Citazione:

Infatti anche io pensavo che è un dato puramente teorico...come mai hai così tanta voglia di liberarti della 2400 a favore della 3800? Solo per la spesa dell'inchiostro? Cosa non ti soddisfa veramente?
Gianluca

Odio i continui cambi di cartuccia e le rogne che alle volte ne derivano.......in questo casso dissallineamento delle testine con unteriore spreco di inchiostro visto che ho fatto un ulteriore ciclo di puliza testine e la procedura per l'allineamento.....

E poi con una macchina come la Nikon D2x la voglia di poter stampare qualche A2 è forte.....io vedo che a volte avrei voglia di un qualche bel stampone, per carità  non che A3+ sia piccolo.....ma l'A2 inizia ad essere un formato importante....

Effettivamente questi bei formati da esposizione hanno una forte attrattiva... inizialmente l'A3+ mi sembrava un lenzuolo, adesso mi pare piccolino!!

Ma possibile che pure le stampe diano assuefazione e si vuole sempre di più? Come i cavalli delle moto?

Nel medio termine sono molto tentato dalla DJ 130 (se la trovo ancora, cioè). Con l'A1 dovrei stare finalmente in pace...!

Fer

Citazione:

Che ne pensi sui test di questo sito?
Gianluca

Mi sembrano ben fatti e con occhio all'aspetto pratico.

Loro sono senza alcun dubbio molto competenti.

Fer

Citazione:

In pratica tra i Vivera a pigmenti e i K3 pare che sul colore stiamo lì...sul b/n invece parlano di una maggiore neutralità  e archiviabilità  dei Vivera a spese di una piccola perdita di sfumature per l'uso di un grigio in meno...
Gianluca

Scusatemi ma l'handicap della mancanza di predisposizione per la carta in rotolo cosa comporta? Tutte le carte le fanno anche in rotolo per risparmiare oltre a fogli? O la carta in rotolo serve solo per le panoramiche?
Gianluca

Citazione:


La carta in rotolo è soprattutto un notevole risparmio sui costi, nasce infatti come formato dedicato principalmente ai plotter, macchine industriali che vengono perlopiù utilizzate proprio da quei referenti, laboratori o fotografi professionisti, che sono ovviamente molto attenti anche al rapporto costi/ricavi...

Citazione:

Ma quasi tutte le carte le fanno in versione rotolo per la A3+ o solo alcune? Mediamente un rotolo a quanti fogli corrisponde?
Gianluca

Citazione:

A dire la verita Marco io 2 conti me li ero fatti.....e se non li ho cannati clamorosamente.

Per quanto rigurada formati nromali come puà essere un A3 o A3+ cera pochissima convenienza

Di certo non valeva lo sbattimento di comprarlo per tagliarlo e ricavarci i fogli singoli......ma per i formati piu grossi non so....

Gerry

Gerry, i rulli vengono normalmente utilizzati senza essere tagliati, con appositi RIP (tipo Imageprint, ma si puà fare anche con Photosop anche se è più uno sbattimento) "disponi" sulla superficie del rullo 20,30,40, 50 immagini in formato A4 o A3, così ottimizzi gli spazi e riduci al minimo gli inevitabili sprechi di carta che invece ci sarebbero se tagli il rullo in fogli singoli (e cmq in questo caso anche se risparmiassi qualcosina li "spenderesti" poi in mano d'opera ), , è così che deve essere utilizzato il rullo ed è così che si fanno nei laboratori i conti sull'effettivo risparmio.
Senza considerare che l'utilizzo dei rulli con i plotter è praticamente obbligatorio, sia perchè il caricamento dei fogli singoli puà avvenire solo uno alla volta (come dicevo sono macchine progettate per lavorare quasi esclusivamente con rulli), e sia perchè sono indispensabili per tutte quei formati di stampa superiori.

L'ipotesi di tagliare il rullo in fogli singoli A4 o A3 se ti ricordi l'avevamo fatta solo nel caso in cui uno voglia utilizzare un tipo di supporto che è commercializzato solo in rulli (come la Epson Premium Semimatte), su una stampante A3+, in questo caso l'unica strada percorribile è tagliare il rullo in fogli singoli che, concordo con te, è una operazione che tra costi "manuali" e di tempo, e costi legati allo spreco della carta (è impossibile avere un A3+ perfetto senza sprecare parecchia carta, ovviamente immagino che nessuno tagli i rulli da 44", mi riferisco a quelli più piccoli, per sprecare meno carta possibile bisogna fare cmq dei fogli singoli dalle misure non standard), non ti fa risparmiare granchè rispetto all'acquisto diretto del foglio singolo.

Per Gianluke: la carta in rulli la si fa REGOLARMENTE per i plotter, alcune volte per stampanti superiori all'A3+, praticamente mai (se si escludono dei piccoli "rullini" per le panoramiche) per stampanti dall'A3+ in giù.

Non ho mai contato, e mai mi sognerei di farlo, quanti fogli singoli si tirano fuori da un rullo ( e poi che rullo, 44", 36", 24", e quali fogli singoli, A4, A3, A3+, letter size, 11x14"?) , e tra l'altro rif. a quanto detto sopra da Gerry .