Visto che io sono "quasi" sempre in vacanza, mi sembra ovvio che ci sia chi resta a lavorare per compensare.

Vengo dalle tue parti, domenica sono al mercato antiquario di Arezzo.

Grazie delle informazioni. spero di poter contraccambiare in qualche modo alla tua gentilezza.

A presto
wiz (werther)

Whoooo! Grazie wiz, non vedo l'ora di leggere l'articolo =)

Ciao Wiz,
ti invio il link della scheda di sicurezza dell'edwal ultra black, che ha nella sua composizione la soda caustica:
Edwal Ultrablack
Penso che si possa essere simile ad una ricetta che ho su un libro di Steve Anchell(the variable contrast printing manual) che ti elenco qui sotto, si chiama Maxim Muir's Blue-BlacK Developer:
Acqua 52° 750ml
Sodio Solfito 180gr
Idrochinone 53 gr
Fenidone 2.2 gr
Benzatriazolo 1.5gr
dopo dissolto in questo ordine, raffreddare fino a 24° e aggiungere
Sodio Idrato(soda caustica) 35gr
dissolvere completamente e portare ad un litro.
Diluizione 1:5 normale, per un minore effetto 1:10.
Qui dice che questa soluzione perde la sua attività  dopo circa 20 stampe 8x10.
Leggendo la scheda dell'edwal ultra black, forse non è così estremo come questo sviluppo, ma penso piuttosto similare.

Ciao

Stefano

Ciao Stefano

seguendo la tua indicazione mi sono andato a leggere quanto scrisse Adams sullo sviluppo per carte Edwal G: non credo sia una forzatura estendere tali considerazioni anche ad altri prodotti di tale fatta, cioè contenenti una buona dose di soda caustica.


Ho la netta impressione che stiamo parlando di "cose" leggermente diverse ed in particolare al significato che rispettivamente diamo alla indicazione "incremento dei neri".

Adams : " ... l'Edval G, un rivelatore liquido che contiene idrossido di sodio e che, pertanto, è assai energico. Questo rivelatore da circa mezza gradazione di contrasto in più rispetto al Dektol ... "

Inequivocabilmente provoca un incremento di contrasto, e non potrebbe essere altrimenti, ma tale fatto non ha - o potrebbe non avere - niente a che vedere con un effettivo incremento della densità  del nero (Dmax) che dovrebbe restare di identico valore. Stesso risultato si potrebbe ottenere aumentando il contrasto della carta, ad esempio cambiando filtro, o al limite incrementando la dose di antivelo.

Se il Dmax non aumenta (come invece avviene con il selenio), qualsiasi incremento di contrasto se da un lato rende i toni grigi scuri ancora più scuri (ma non il nero), per contro deve necessariamente comprimere la scala tonale e/o rendere lo stesso rapporto di contrasto anche nei bianchi. Non vi è via di scampo, quello che viene recuperato da una parte deve essere sottratto da un'altra. L'aumento di contrasto nei toni scuri - a dire una compressione - se comporta un incremento della percezione del "nero" per contro dovrebbe dare (azzarderei un deve) sia una minore percezione in differenziazione dei grigi scuri o scurissimi, quanto, ed è il lato peggiore, la fusione in un unico tono nero compatto di quei toni che neri non sono, annullando di fatto le prime differenziazioni di un grigio scurissimo.

Per me "incremento dei neri" sta a significare un effettivo aumento della densità . Se aumenta il Dmax del nero puro (Zona 0) è ovvio che incrementino anche le zone vicine. In pratica si ha un allungamento della curva caratteristica della carta. Se aumenta solo il contrasto si ha invece un incremento della pendenza della curva, ma non un suo allungamento.

Cosa intendi tu con "incremento dei neri"?

Ciao a presto

Wiz (werther)

Ciao Wiz, si ho letto anch'io quello che Adams scrive riguardo al edwal G, e sono d'accordo con te che un aumento del contrasto modifichi la scala tonale della carta.
Io come te per aumento dei neri intendo l'aumento del D-max, e come giustamente dici il viraggio al selenio è quello che l'aumenta maggiormente,(anche se io lo utilizzo personalmente più per protezione che per un aumento effettivodel d-max).
Comunque quando ho visto la dimostrazione del tecnico dell'agfa, che usava la soda caustica, non avevo la percezione che avesse modificato in qualche modo il contrasto(in comparazione con due stappe del solito soggetto), ma avevo la sensazione dell'aumento del d-max(ovviamente ad occhio, non l'ho misurato), e quelle volte che l'ho usato anch'io ho avuto più la sensazione del incremento del d-max che non della modifica del contrasto della carta. Adesso per esempio usando uno sviluppo per la carta acido,non posso usare questo sistema perchè non lavorerebbe, quindi la mia idea di amidolo/soda caustica è da cancellare.

Comunque mi riprometto di lavorarci ancora,(il tempo delle vacanze è vicino)

Ciao

Stefano

Alcuni mesi fa ho cercato la formula di stà Edwal Ultra Black ma non sono riuscito a scovarla, mi preparai pertan-
to il Maxim Muir's e sinceramente non ho notato un incre-
mento significativo della densità  dei neri se non un certo
aumento del contrasto generale, ma questo ovviamente non mi interessava. Per quanto riguarda il fissaggio per le
pellicole sviluppate in Pyrocat-HD, nei prossimi giorni
avrà modo di acquistare del tiosolfato d'ammonio per prepa-
rarmi il fissaggio TF3 che dicono funzioni molto bene. Vi
farà sapere.

Ciao Stefano

Per lo meno un punto in comune lo abbiamo trovato.
Fammi sapere come andranno i tuoi futuri esperimenti.
Non vorrei averti dato l'impressione di una affermazione assoluta: è molto difficile (in teoria) che la soda caustica aumenti il Dmax; ma è possibile che in pratica questo avvenga, basta trovare la combinazione giusta.
Se utilizzandola ai avuto questa impressione, vale pena approfondire, quantomeno adottando i tuoi parametri.

Se il tuo densitometro non legge in luce riflessa, potrei farlo io.

A presto

wiz (werther)

Ciao Serghei

Grazie delle tue precisazioni sulla soda caustica. Prima o poi arriveremo ad una soluzione definitiva del problema.

Fammi sapere come vanno le prove con il TF3: da parte mia sto sperimentando un fix alcalino (iposolfito di sodio) e appena avrà dati certi (conservazione della coloritura, tempi di trattamento, durata e capacità  di "carico", ne darà atto.

Visto che anche a te piace pastrocchiare con i chimici e le formule sostitutive - non siamo rimasti in molti - che ne dici di sentirci su un apposito (accidenti come si chiama ?) "spazio".

Wiz (werther)

Ciao Wiz,
Appena posso vado avanti con i test(qualche idea mi sfrulla per la testa),ti ringrazio per il densitometro, il mio legge solo negativi, qunado ho qualche cosa pronto te lo dico così ci mettiamo in contatto per poter leggere questi test.

Ciao

Stefano

ciao Wiz.Ho letto il tuo minuzioso articolo sull'azione
della soda caustica in fase di stampa e le conclusioni
hanno confortato le impressioni che io avevo avuto in pre-
cedenza.Comunque complimenti per il tuo lavoro.Sul fissag-
gio alcalino,da alcuni mesi mi sto preparando in proprio
un bagno a base di iposolfito e solfito di sodio che va be-
ne per le carte, ma sulle pellicole tipo T.max o su quelle
sviluppate con il Pyrocat-P si dimostra poco efficace.Pros-
simamente ti farà sapere sul nuovo fissaggio. Sul sentirci
su altre "manipolazioni" accolgo la tua proposta. ciao