Ho davanti a me l'interessante libro di questo fotografo francese che ha vissuto tanti anni a Milano. Completamente dedicato a paesaggi, e' il segno secondo me che si puo' fare (e dire) ancora qualcosa all'interno di questo tema.

Il suo lavoro, caratterizzato da una forte desaturazione del colore, per cui molte foto appaiono BN a prima vista, solo per svelarsi in tutti i loro cromatismi a poco a poco, ha su di me un indubbio fascino. Le inquadrature risentono di varie influenze (dai soliti americani a Fontana, da Maeda a Sugimoto), ma c'e' sempre una impronta personale, aggrazziata, delicata, magari un po' triste, mai sbattuta in faccia. Abbastanza intimista, quindi. E' corredato da una interessante intervista con il fotografo, in cui si parla anche di Ansel Adams e dell'eredita' che ha lasciato (a mio giudizio con esiti assolutamente soffocanti sulla fotografia landscape americana----colpa questa certamente non di Adams ma dei fotografi che lo hanno seguito!).

Il libro stampato bene e rispettoso dell'estetica dell'autore (carta spessa e matt) mi e' costato 35 euro.

Quelli impegnati in fotografia di paesaggi dovrebbero dare uno sguardo ai lavori di Lauge'.

Sbaglio o questo Laudè si dedica anche alla fotografia pubblicitaria e moda.....io mi ricordo la foto di un Miles Davis che "suonava" una bottiglia di heineken....sbaglio??

Non mi meraviglierei se avessi ragione. In effetti nella biografia contenuta nel libro si legge che ha vissuto quasi 20 anni a Milano, ha ricevuto un premio per ritratti, premi vari per pubblicita', etc.

Ciao Marco,
cpme paesaggio
direi che e' proprio interessante, e anche i colori non mi sembrano poi tanto desaturati....
Renzo

Ho trovato solo due sue immagini di paesaggio, ma piccole e dalle quali non ci si puo' proprio fare un'idea. Comunque e' effettivamente anche fotografo pubblicitario.

Yes....è lui.....allora sento che anch'io ho speranze

Citazione:



Renzo

Segnalazione molto molto interessante.
Purtroppo non sembra ci sia in rete molto materiale su questo autore ...ho trovato questo L'occhio incantato

La segnalazione e' giusta e le foto a destra vengono in effetti dal libro. Ancora piu' del solito pero' lo schermo fa perdere moltissimo rispetto al libro perche' aumenta di brutto il contrasto dove invece le sue immagini sono estremamente delicate. Parecchia ricerca e' poi andata nell'uso di carta speciale fatta a mano da un artigiano che lavora alle pendici dell'Etna. Quindi il libro immagino faccia perdere rispetto agli originali...