Per il mio IFF QUODGON sprovvisto di filtri l'anno scorso ho acquistato un Set dell'Agfa 9 X 9 cm.
Solo dopo ho notato che nel cassettino ci navigano... datosi che detto ingranditore vuole filtri 12 x 12.
Allora li applico con del nastro sotto il portapellicola.
E' scomodo oltre che sbagliato mettere i filtri dopo l'obiettivo.
Non so proprio dove reperirli ad un prezzo ragionevole.
Vi sovviene qualcosa?
Grazie e saluti

Quelli dell'Agfa ho idea che sia un pò difficile, perchè ormai ha chiuso, almeno per quel che riguarda i prodotti da CO.
Però quelli analoghi della Ilford non dovresti avere troppi problemi a trovarli, a Roma per esempio, oppure ti rivolgi a Fotomatica che ha in listino la serie da 15 x 15 cm (che ovviamente taglierai a misura) a 55,90 euro . Il sito è questo

Forse ci sono ancora in giro anche quelli della Kodak, ma saranno sicuramente più cari.

Se devi stampare solo il 35 mm o al massimo il 6x6, ritaglia una maschera in cartone nero (quello dei pacchi di carta da 100 ff è perfetto) ad U (con un lato aperto) e con il buco di 8,9x8,9 cm al centro del lato lungo. Quando uso il quodgon (per quel contrasto inimitabile dei suoi condensatori) faccio proprio così, poiché ho incautamente tagliato ulteriormente i filtri grandi per infilarli in un vecchio Durst A300 modificato.

Franz, dalla tua esperienza traggo sempre dritte utili, però pur avendo fatto il disegnatore meccanico per 15 anni non riesco a capire, probamilmente causa torpore mattutino.
-Va bene un cartoncino di bristol nero?
Sagoma ad "U" con 3 lati chiusi?
-Fatta la sagoma dove la si aggrappa o poggia sul mio ingrand. Quodgon?
Scusa le domande sciocche ma quando si è inesperti....
Ciao e grazie.

No, hai ragione tu. Quando ho scritto quel post avevo un bimbo in braccio e ilo telefono che squillava continuamente.

Ho inoltre dimenticato un passaggio fondamentale:
per ammorbidire leggermente la durezza della luce condensata ho inserito un "filtro" realizzato con la gelatina di diffusione in uso nei set cinematografici: un foglio di materiale sintetico ma molto simile come aspetto e come risultato alla carta da lucidi.

Questo permette ad un filtro di rimanere "sospeso" sebbene di dimensioni più piccole.

Si puà utilizzare allo stesso scopo una gelatina grigio neutro (ND) da 1/3 di stop per lampade ad incandescenza, che costa circa 5 euro al foglio 70X70.
Forse esistono anche dei fogli simili trasparenti, oppure prendi un vetro tagliato a a misura per inserirlo nel cassettino portafiltri.

La forma del cassettino è tale da sostenere un filtro con maggior appoggio su uno dei lati lunghi.

Un cartoncino tagliato a dimensione e poi sagomato per accogliere un filtro al suo interno, avrebbe una forma, diciamo, di U squadrata e larga, dove la parte interna della U è il buco della dimensione del filtro che devi usare, quella esterna una maschera.

Il cartoncino serve solo per evitare che della luce non filtrata a causa del filtro più piccolo, finisca sul piano pellicola, rendendo possibile un inquinamento luminoso ed un contrasto che non sarebbe uniforme nella produzione delle stampe.

Si tratta di una sorta di maschera o, se preferisci, di guida per il filtro.

E' meglio se il cartoncino è un po' spesso, per evitare che il sottilissimo filtro si sposti.

Il vetro, o il filtro neutro della dimensione giusta, serve per sostenere l'accrocco ed il filtro.

E' una operazione che permette l'uso dei filtri più piccoli a patto che non si stampi 6x7 o 6X9, nel qual caso non vi sarebbe sufficiente illuminazione sui bordi.

Una sola precauzione da adottare: quando si cambia il filtro, dokpo averlo posizionato correttamente nel portafiltri, bisogna evitare di inclinare il cassettino nel percorso tavolo-alloggiamento o di fare movimenti bruschi o a scatti, perché potrebbe spostarsi.

Adesso ho capito, costruire una maschera da mettere nel casssettino portafiltro nel quale inserire il fitro di volta in volta, anche se gli eventuali pezzetti incollati tra loro non so se resistano al calore della lampadina da 150w.
Soluzione ecomonica e pratica..
ma il filtro per ammorbidire andrebbe sempre inserito nel cassettino?

Si, ma quel filtro è una questione di gusto. L'importanteb è avere qualcosa sul quale appoggiare filtro e maschera Tranquillo per la resistenza al calore: io ho una lampada da 250 W e talvolta non lo spengo per delle ore salvo che per pochissimo tempo tra un'esposizione e l'altra.