Sto pensando di comprare per poco (20 euro) una asciugatrice simile a quella in <a href="http://www.flickr.com/photos/felinux/232180488/">questa foto</a>.
Non è esattamente questo l'oggetto, ma non ne ho una foto ed è simile. Mi viene detto che, con una piastra fornita insieme, posso usarla anche per smaltare la baritata.
Dubbi in ballo:
1)Avendo visto una enorme smaltatrice a rulli in un laboratorio foto/tipografico e avendo constatato che è una macchina gigantesca ed un vero e proprio investimento, penso: possibile che un aggeggino del genere possa adempiere allo stesso scopo? E' solo questione di volumi (una stampa ogni qualche minuto invece di una ogni pochi secondi) o anche di qualità  del risultato? Spero la prima, temo la seconda.

2)Sulla confezione del mio Tetenal Mirasol (che uso contro le macchie sui negativi) leggo: "1:400 for RC-Papers, films. 1:40 for Glazing (ferrotyping) solution.". Significa che devo usare una soluzione 1:40 di questo per smaltare (glazing) con una smaltatrice? Cos'è il ferrotyping? Conosco la ferrotipia, ma immagino non c'entri niente.

3)Se anche me la sconsigliaste come smaltatrice, vale la pena comprarla per asciugare le baritate? Immagino che asciugando su un supporto liscio e in tensione sotto ad un panno la planarità  della stampa ne guadagni: potrebbe essere una soluzione pratica alle stampe ondulate che mi affliggono?

Grazie per le risposte, ormai siete i miei mentori.

Secondo me sono 20€ buttati....le "vere" smaltatrici cilindriche offrono tutta una serie di vantaggi tra cui controllo preciso della temperatura, controllo della pressione, controllo del tempo di rotazione (e quindi dek tempo in generale).....cose queste che fanno già  di per se la differenza....se poi a questo ci aggiunciamo la qualità  della superficie, il sistema di pulizia del cilindro...etc. etc. ...risultato ci sono grandi differenze qualitative ma sopratutto costanza nei risultati e quindi professionalità .

Secondo me la baritata và  asciugata all'aria semplicemente dopo di chè la pressa trova una sua ragione per "spianare" la stampa o per incollarla a caldo....sempre a patto in entrambi i casi di mettere la stampa tra dei fogli bianchi acid free da almeno 300gr/mq ed almeno 2 per parte e molto più grandi della stampa....

Questa è la mia opinione ed esperienza con la baritata.

Come non dare ragione a Roberto.... le stampe baritate vanno trattate da signore.....
20 Euro poi per una sciugatrice?!?? Neanche se fosse usata...

No io non te la consiglio....

Ciao,
e' una smaltatrice simile alla mia, non professionale che fa quello che puo'. Infatti in passato ne avevo avuta una presa d'occasione da un negozio fotografico ad aveva una consistenza diversa. Tutto ruota su due cose: la forza delle molle che tengono in tensione il panno ( la mia vecchia smaltatrice aveva una leva per mettere in tensione e chiudere il panno, tenuto teso da numerose molle ) e la cromature della piastra, che dev'essere a specchio, senza alcun graffio. La piastra, normalmente di ottone, se la vedi un po' graffiata portala a ricromare, altrimenti non solo i graffi si rivedranno sulla superficie lucida della foto, ma l'emulsione tende a rimanerci a volte attaccata con gli effetti che immagini. Inoltre se la piastra e' ben lucida la foto si stacca meglio. Non mi ricordo bene, ma ci sono degli addittivi da mettere nell'acqua dell'ultimo lavagio per facilitare l'espulsione delle bolle d'aria ( la foto va rullata su dorso per far aderire perfettamente l'emulsione ). Mi sembra, ma potrei sbagliare, che una volta si usava il fiele di bue o comunque un tensioattivo di quelli per togliere le goccie dai negativi, ma ti ripeto mi sembra.
Non credo che nei negozi di fotografia si venda ancora il fiele di bue, ma in quelli per arti grafiche penso di si.
Comunque effettivamente si possono asciugare velocemente tutti i tipi di carta mettendo l'emulsione verso la tela. La foto rimane legermente inarcata dalla parte non impressionata ma la tensione della gelatina la riporta presto alla planeita'.
Probabilmente il prodotto che tu citi serve a facilitare la smaltatura, ma non lo conosco.
Ciao,
Renzo

Ciao
Anch'io ne ho una simile,e concordo con quello che ha detto Renzo,inoltre aggiungo che e piuttosto difficile ottenere un buon risultato; nel mio caso la stampa presentava sempre qualche piccolo difetto,che veniva evidenziato in maniera impietosa dalla superficie smaltata.

Paolo

Ciao,
Io ho una asciugatrice-smaltatrice piana e la uso per spianare le stampe baritate dopo essere state asciugate all'aria per un'intera giornata e successivamente per incollarle ad un cartoncino acid free con colla a caldo acid free.
Detto questo non ti posso consigliare su quella in oggetto perchè non la conosco ......................... io sinceramente della mia che tra l'altro copre il 50x60 ho speso un pò di più
Ciao
Stefano

Ciao,
il problema e' sempre la piastra. Quelle professionali hanno una superficie veramente a specchio, quelle che invece corredano le smaltatrici obbistiche presentano in controluce delle miriadi di microscopici graffi. Quello che si vede sulla lastra sara' riprodotto fedelmente sulla superficie della baritata. Non so che tipo di cromatura aveva la mia vecchia lastra professionale. Era molto massiccia e pesante, e non vi si vedeva alcun graffio. Va da se' che la cura della superficie lucida richiedeva una cura maniacale.
Ciao,
Renzo

D'accordissimo con Renzo.
Ho una smaltatrice del genere: la piastra è un problema !!!
Avevo pensato di accellerare l'asciugatura delle baritate poggiandole sul dorso ma a volte capitava che restassero attaccate anche alla tela !
Adesso ce l'ho in garage a prendere polvere !

D'accordissimo con Renzo.
Ho una smaltatrice del genere: la piastra è un problema !!!
Avevo pensato di accellerare l'asciugatura delle baritate poggiandole sul dorso ma a volte capitava che restassero attaccate anche alla tela !
Adesso ce l'ho in garage a prendere polvere !

Ciao,
potresti sempre cercare dalle tue parti se esiste una ditta che effettua le cromature. Gli porti la lastra e loro pensato a tutto. Di solito il prezzo e' in base al peso della lastra, ma non e' una esagerazione, penso che se uno e' interessato meriti la prova. Magari esponendo il problema a chi fa la cromatura.
Ciao,
Renzo

Mi informerà...