Salve,
Voglio condividere con voi il mio giramento di palle, ho acquistato un plotter epson 9800 stampo una giornata con carta lucida ad un certo punto voglio caricare la cartuccia di nero opaco per stampare delle foto opache però non posso perchè mi dice di cambiare tutte le cartucce colore, telefono al centro Epson di Roma e mi dicono che è normale perchè l'operazione di cambio dell'inchiostro comporta di avere almeno il 30 % di ink dentro le cartucce .
Poi chiedo se nel cambio delle cartucce viene recuperato l'ink per mezzo di aspirazione che è nelle cannette (1,2 mt x 8 cannette) e il tipo al telefono mi dice quello che non avrei mai voluto sentire:
No, quell'inchiostro va perso !!!
Vabbè che stampa divinamente ma a me conviene averne uno per la carta opaca e uno per la carta lucida !!!!!,
Senza offendere nessuno questo mi sembra anzi è un furto e chi ruba dovrebbe andare in galera.....................indulto permettendo.
Scusate lo sfogo.............ma volevo aggiungere una voce nel mare.
Ciao
Stefano

Stefano,

premesso che sono al 100% d'accordo con te e che hai perfettamente ragione, questo problema è però ben noto e sui forum di tutta Internet se ne parla da quando è uscita la macchina.
Vero che quando uno compra si aspetta un certo livello di performance, ma è anche vero che, purtroppo, oggi prima di un acquisto bisogna fare un sacco di ricerche e documentarsi approfonditamente, per evitare spiacevoli sorprese.

Fer

Prendere una macchina del genere non e´ cosa da farsi a cuor leggero, io stesso come azienda lo volevo prendere ma per il momento sono ancora fermo.
Io ho sentito molti centri di stampa e mi sono fatta un´idea abbastanza precisa:
premesso che il 9800 stampa con una qualita´ superlativa ma e´ una macchina fatta per "lavorare" per generare reddito.
Ci sono dei meccanismi per cui non si puo´ fare a meno dallo svuotare i tubi di alimentazione (questo mi e´ stato detto da Epson a Milano) e ci sono delle tabelle molto precise che danno i consumi sia degli inchiostri che dei cicli di pulizia, svotamento e cambio.
Nei centri stampa professionali questo noto e quindi in genere si sceglie una carta standard e poi si mettono in stand by le altre su carte matte. Il breack even point e´ noto e per cui si attende di arrivare al numero per fare il cambio della carta, sotto una certa cifra si lavora a gratis sotto un´altra ci si rimette.
I centri che stampano molto su i due supporti in genere hanno due macchine, visto che i prezzi di un plotter oggi sono precipitati rispetto a qualche anno.
Ti diro di piu´ un mio amico a New York ha un 9600 con gli inchiostri Piezo appositamente dedicati al B&W e si e´ ricavato una nicchia di mercato, con poche migliaia di dollari ha aumentato il fatturato del 40%.....
Ovvio che chi fa´ stampe d´arte e´ un altro discorso.
Non credo che sia un furto, credo invece sia come l´acquisto di una Ferrari...che uccide non e´ tanto il costo quanto la manutenzione....il plotter sono dei fantastici giocattoloni su cui se ci si intende investire in una attivita´ economica purtroppo e´ necessario fare una serie di conti....comunque ha ragione Fer tutto questo si trova in rete.
Capisco il tuo giramento di palle Stefano perche´ anch´io stavo per fare un acquisto semi-impulsivo poi il mio socio mi smarronato per una settimana con i conti della serva....ed in parte ha ragione lui e quindi al momento resta la´ dove giace.

Lo sfogo era perchè per me rimane un furto in quanto la tecnologia esistente potrebbe tranquillamente evitare questo, resta il fatto che usandolo professionalmente il cliente paga anche l'ink che va nel cesso perciò la cosa mi tocca relativamente era solamente una voce per sottolineare qualcosa di sbagliato che già  si sapeva, l'unico "sbaglio" che ho fatto è pensare fosse una macchina professionale anche dal punto di vista consumi,..........................anche se epson non mi aveva delucidato questo particolare al nostro incontro pre-vendita.
PS
Pensate che nelle istruzione per cambiare ink c'è scritto che l'ink viene aspirato.........................mentono anche nelle loro istruzioni
Ciao
Stefano

Ciao Stefano,

purtroppo quello che tu segnali è cosa nota da lungo tempo, fin dai 7600 e 9600, e se non erro l'aveva anche postata marco in occasione del test delle carte Moab. Con la 4000 Epson ci aveva messo una pezza, infatti tale stampante aveva 8 canali inchiostro ed il driver switchava fra nero matt e nero foto a seconda del supporto impostato. Con l'introduzione del terzo nero dei K3 siamo tornati a dover ben ponderare che nero installare (e/o se davvero valga la pena di fare la conversione per passare da un nero all'altro) per tutte le stampanti stylus pro. Qualcuno in rete ha monetizzato in circa 70 euro di ink sprecato il passaggio. Da qualche parte dovrei avere dei dati (per la serie x600) sulla quantità  di ink "sprecata" nel cambio inchiostro.
Non ti nascondo che sono molti gli studi che hanno due macchine, una a nero foto ed una a matt, ma ovviamente il giro di lavoro lo deve giustificare.

ciao ciao!

max

Stefano che la tecnologia esiste hai perfettamente ragione: HP con la B9180, stampante professionale A3+, ha dimostrato chiaramente che l'inchiostro si puà e si deve recuperare, e che possono benissimo coesistere photo black e matte black. Peraltro HP sta preparando anche i grossi calibri con questa stessa tecnologia.

Al tuo problema con il tuo plotter esiste però una soluzione: ci sono almeno 2 nuove carte matte che lavorano però con il Photo Black anziché il Matte Black; come riflesso hanno anche dei neri decisamente più profondi.

Sono la Crane Museo Silver Rag e la Hahnemulhe Fine Art Pearl; inoltre la Inova F-Type FibaPrint Gloss Ultra Smooth è comunque una carta su base fibra (non RC) che lavora con il Photo Black.

Potresti magari darci un'occhiata, sono tre carte molto diverse e una potrebbe piacerti ed evitare, almeno in una buona percentuale dei casi.

Fer

Grazie Fer, sicuramente i tuoi consigli per le carte sono preziosi per me, ho la richiesta di stampe "fine art" Bn infatti avevo previsto la stampa sulla Hahnemulhe photoRag 308 gr .............. proverà qualcuna che mi consigli.
Grzie
Ciao
Stefano

Quoto in toto quanto ti hanno detto gli altri, così come concordo con il tuo disappunto, io stesso evito di cambiare la cartuccia del nero per non incorrere in onerose perdite dei preziosi "liquidi", quando avevo fatto la recensione delle carte Moab avevo stampato le carte glossy/semiglossy su una macchina e le matte su un'altra, altrimenti ci avrei rimesso 70 euro di inchiostri!! ...la cosa triste è che quando è uscita la 9800 e tutta la serie *800, Epson ha sbandierato ai 4 venti che il consumo di inchiostro nel cambio di cartuccia sarebbe stato minore rispetto alla 7600/9600, però alla fine anche se si "risparmia" qualcosa lo spreco c'è ed è evidente, e personalmente lo considero un fatto inconcepibile...

Tornando al discorso carte...le tre opzioni che ti ha suggerito Fernando appartengono ad una nuova generazione di supporti per fine art che hanno scaldato gli animi degli stampatori inkjet in tutto il globo: in pratica sono dei supporti matte che hanno un coating/strato superficiale semiglossy sul lato di stampa, in giro per la rete si leggono pareri entusiastici di utilizzatori soddisfatti, tra cui il "nostro" Chris Jordan che adesso utilizza le Crane Museo Silver Rag per i suoi lavori...ho avuto modo di vedere queste carte e, per quello che è il mio personalissimo gusto, le ritengo eccezionali per il b&w ma nutro qualche perplessità  sul colore, nel senso che secondo me non sono adatte ad ogni tipo di lavoro/immagine, per il colore le vedo come carte un pò "specialistiche", hanno una superficie non liscissima (e a chi piace l'ultra glossy di solito piace anche l'ultra liscio), inoltre la Crane, dal momento che non usa sbiancanti, è un pò giallognola, non tutte le immagini beneficiano di questa caratteristica...cmq a breve avrà occasione di provare e recensire la Crane Museo Silver Rag, se hai pazienza qualche settimana potrà darti delle impressioni più approfondite...

Qualcuno ha esperienze sul nero Phatte della Imageprint?
Con questo possiamo sia stampare su opaco che lucido... ma non vorrei perdere qualità  nel B&W.
Purtroppo se Epson non sistema sta cosa... con la 4000 pensavo che avesse deciso ad inserire ambedue i neri ma invece.
Cmq l'inchiostro viene realmente aspirato, quindi sul manuale scrivono bene, peccato che non puoi recuperarlo.
D'altra parte Epson è Epson... qualitativamente parlando.

Max