Carissimi,
son qui a domandarvi un consiglio.
Mi hanno chiesto una stampa 50x70 da un file raw di una 1D MK II; il file è di circa 9 mb e stando all'algebra, esso dovrebbe corrispondere a una stampa intorno al 30x40 a 300 dpi;
secondo voi per arrivare al taglio superiore, mi conviene abbassare la risoluzione (diciamo 220 dpi) o interpolare l'immagine e mantenere la medesima risoluzione ?

Grazie a tutti !!

Saluti bicubici

Asferico

Dipende molto dal metodo di stampa che decidi di utilizzare...se opti per Durst Lambda puoi tranquillamente abbassare la risoluzione ed ottenere dei buoni risultati, se invece decidi per una stampa inkjet l'unica strada percorribile è quella dell'interpolazione, anche se in questo caso a mio avviso i risultati saranno significativamente inferiori rispetto a Lambda...

Dipende dalla stampante.
Ad esempio su di una Epson2200 la risoluzione ottimale è 288LPI (vedere quì http://www.rags-int-inc.com/PhotoTechStuff/Epson2200/) smentendo i fatidici/canonici 300 o 360 LPI (linee per pollice).

Ciao!

Tieni presente che la risoluzione di 360LPI di cui parla Gio è valida solo per i plotter di casa Epson (cioè il 7800 ed il 9800), ho fatto anche dei test personali e confermo l'accuratezza di questo dato, mentre per la 4800 puà essere più valida la risoluzione "nativa" della 2400/2100 di circa 300LPI, però il problema è chenè con la 4800 e nè con la 2400 arrivi ai 50cm di lato corto...

Chiedo scusa, forse non capisco bene: vuol dire che se stampi una foto ad alta risoluzione (diciamo proveniente da una Canon digitale a formato pieno) e ne fai tre copie da stampare con la 2400 alla massima risoluzione e su carta lucida della massima qualità , e a queste tre copie, ferme le medesime dimensioni fisiche, in centimetri, dai una risoluzione rispettivamente di 250, 288 e 300 dpi, e poi esamini le tre stampe, anche con la lente di ingrandimento, riesci a vedere la differenza? Non voglio negarlo, ma faccio fatica a crederci. Io non ho la 2400, ho la 1290; ma anche stampando alla massima risoluzione (2880 dpi "commerciali") non ho mai visto miglioramenti andando oltre i 250 dpi, almeno negli ingtìrandimenti di 30x45 cm. Grazie di ogni chiarimento. Umberto

Chiedo scusa, forse non capisco bene: vuol dire che se stampi una foto ad alta risoluzione (diciamo proveniente da una Canon digitale a formato pieno) e ne fai tre copie da stampare con la 2400 alla massima risoluzione e su carta lucida della massima qualità , e a queste tre copie, ferme le medesime dimensioni fisiche, in centimetri, dai una risoluzione rispettivamente di 250, 288 e 300 dpi, e poi esamini le tre stampe, anche con la lente di ingrandimento, riesci a vedere la differenza? Non voglio negarlo, ma faccio fatica a crederci. Io non ho la 2400, ho la 1290; ma anche stampando alla massima risoluzione (2880 dpi "commerciali") non ho mai visto miglioramenti andando oltre i 250 dpi, almeno negli ingtìrandimenti di 30x45 cm. Grazie di ogni chiarimento. Umberto

Si Umberto, nelle mie stampe, che sono di 100cm o di 125cm sul lato corto, relizzate su carta Epson Premium Semimatte e stampate a 1440dpi o 2880dpi (dipende dall'immagine) noto una differenza qualitativa nella resa dei dettagli se stampo con una risoluzione d'"uscita" dell'immagine a 280/300dpi piuttosto che a 360dpi, ovviamente sto parlando di plotter Epson la cui risoluzione nativa è data da Epson stessa a 360dpi, dalla mia esperienza devo confermare questo dato...devo anche dire che quando utilizzavo la 2100 e stampavo più piccolo effettivamente non vedevo alcuna differenza tra una stampa a 250dpi ed una a 300dpi, però è anche vero che i plotter sono tutto un'altro mondo...





P.S.: come è andata la mostra delle tue magnifiche immagini?

Scusa Marco, volevo chederti.....

Come si fa a calcolare la risoluzione nativa di una stampante? La casa lo dichiara oppure bisogna arrangiarsi ?

Ciao Andrea

Nel caso di Epson, e tutta la mia esperienza è in casa Epson, io ho sempre chiesto direttamente ai loro tecnici, anche se a volte, se non trovi la persona giusta, ricevi notizie confuse e contraddittorie, specialmente per le stampanti desktop, ancora una volta devo dire che quando si ha a che fare con chi tratta i plotter, quindi la linea professionale/industriale, si ottengono info molto più precise ed esatte...detto mi sono spesso imbattuto in una discreta letteratura sulla rete, con prove comparative, atte a valutare, o determinare, appunto questi dati e a verificare fino a quanto si puà stampare senza avere grossi cali qualitativi...

Citazione:

Idem, a mio modo di vedere, per la 2400.

Marco(pamar5)

Per Marco: grazie dell'interessamento. La mostra è andata bene sul piano dei complimenti e delle attestazioni di stima (del resto i lavori non erano in vendita). Ho avuto anche la soddisfazione della richiesta di due opere, una per una fondazione di Verona, l'altra per un museo di Brescia. Ho ceduto le foto (che sono esemplari unici)di buon grado, naturalmente a titolo gratuito, e così adesso mi trovo museificato in compagnia di Sironi, Morandi, Matisse e tutti quei signori lì (oltre ad altri tapini tipo il sottoscritto). Credo di essere l'unico fotografo in quel Parnaso. Per uno che non ha interesse a vendere, le mostre sono un'occasione per dare corpo ad un progetto e per organizzare i propri filoni di ricerca sulla base anche delle osservazioni dei visitatori. Ciao. Umberto