Ogi si apre Fotokina e, come immagino molti altri, ero ansioso di spulciare tra i vari siti in cerca delle novità  finalmente rivelate.
Due interessanti novità  nel sito Hasselblad. La prima è la nascita di un nuovo sistema di 35 mm a telemetro, diretamente curato da Zeiss, e per il quale è stato rispolverato il glorioso nome di Zeiss Ikon che farà  battere il cuore di chi, come il sottoscritto, purtroppo non è più giovincello. Il sistema nasce già  maturo e sembrerebbe di altissima classe: corpo macchina e 7 obiettivi Zeiss (con attacco M!) forti delle ultime innovazioni ottiche. Una riedizione della titanica sfida degli anni 40-50 tra Leica e Contax? Certo ormai si tratta di prodotti di nicchia, ma che emozione vedere questa novità !
L'altra sono i nuovi scanner Imacon-Hasselblad (c'è stata una fusione tra le due società ): il modello H343, che viene presentato come "nuovo", ma forse era già  presente nel catalogo Imacon, mi pare il più interessante, perchè, rinunciando a qualcosa in termini di risoluzione (ma siamo sempre ad un rispettabilissimo 3200 dpi reali) e Dmax (ma pur sempre 4,3) e formato (solo medio formato,ma fino al panoramico 6x17!) forse, dico forse, potrebbe essere un pò più abbordabile dei modelli Imacon da 20.000 euro e passa.

...bè..poi ci sono anche diverse altre novità  di Hasselblad. Ad esempio una nuova versione digitale della H1; digitale e medio formato. Certamente fantastica, ma altrettanto sicuramente inavvicinabile economicamente, almeno per chi, come me, è un semplice fotoamatore dal budget non illimitato. Se la normale analogica viene venduta , in kit "promozionale", a oltre 9000 euro, mi aspetto che la versione digitale non possa scendere sotto i 20-25.000.

Luciano, grazie per le sempre puntuali segnalazioni, in particolare guardo con mooooooolto interesse a questa fusione Imacon/Hasselblad, è un sacco di tempo che sogno uno scanner a tamburo per 4x5" o aanche a tamburo virtuale (come gli Imacon) ma che non costi 20.000 euro, chissà  che questa fusione non porti a qualche bel prodotto rivoluzionario sul mercato che spezzi un pò il monopolio Epson/Nikon/Canon nella fascia di mercato medio-alta...

Sentito niente di nuovo a Photokina invece per quanto riguarda il grande formato? (Domanda ironica )...vabbè, non c'entra niente con Photokina, ma l'avevi vista questa qui? Una 4x5" monorotaia leggerissima e con tutti i movimenti e, soprattutto, ad un prezzo abbordabile (intorno ai 1500$)...Come ti sembra?:

http://www.thalmann.com/largeformat/toho.htm

Ciao Luciano,
si' il 343 era gia' sul catalogo Imacon insieme al fratello maggiore 646, 5000$ e 10000$ rispettivamente da BHPhotovideo.

Queste comunque le specifiche sul sito Hasselblad:

http://www.hasselblad.se/products/level2.asp?secId=1131

(c'era anche il 949, che fine ha fatto ?)

3200 d.p.i. (circa 40 lp/mm) sono tanti ma potrebbero anche risultare insufficienti per una medio formato ultra-definita. A maggior ragione per il 35mm

Sarebbero perfetti per il 4x5", ma non lo fa..

..vabbè, non c'entra niente con Photokina, ma l'avevi vista questa qui? Una 4x5" monorotaia leggerissima e con tutti i movimenti e, soprattutto, ad un prezzo abbordabile (intorno ai 1500$)...Come ti sembra?:

http://www.thalmann.com/largeformat/toho.htm


sono andato a vedere il link ed a leggere la prova di questo apparecchio. E' un bell'esercizio di leggerezza. Ma quando questa è eccessiva non mi piace troppo nel grande formato. Credo che la tua Gandolfi sia molto meglio.

Si, concordo pienamente con le tue valutazioni, penso anche io che la Gandolfi sia meglio ...d'altronde Thalmann (collaboratore tra l'altro di View Camera Magazine) è "famoso" nel mondo del grande formato statunitense perchè ha una vera e propria fissazione (in senso buono) per l'attrezzatura più leggera, compatta e trasportabile, ed essendo un instancabile backpaker che passa giorni e giorni negli inospitali deserti del Plateu la cosa è assolutamente comprensibile, solo che le sue valutazioni sono sempre da leggersi sempre sotto questa ottica...io e te che siamo un pò più tranquilli sicuramente preferiamo la rigidità  alla leggerezza ...