Ho trovato una descrizione del prodotto "Hahnemuhle Lumijet Spray Protettivo"in cui si parla di protezione della stampa da acqua - fin qui mi importa poco o nulla perche non le lascio sotto la pioggia ne le immergo nella vasca da bagno - impronte e agenti atmosferici e raggi UV.

Quest'ultima notizia sembra interessante in quanto il prodotto non credo sia particolarmente nocivo come i quelli che diceva di usare o aver provato Marco un po di tempo fa (se non ricordo male)......sulla recensione che ho letto io parlano anche di incremento della vita della stampa del 100% e anche questo sembra interessante.

Qualcuno di voi lo ha provato o sa di qualcuno che lo ha provato?

Stampare e proteggere con questo spray per poi appendere la stmapa senza vetro ne altra protezione vi sembra un idea sensata?
Sara vero che protegge da polvere ditate ecc?

Sui vetri dopo un annetto ce tanto di quello sporco da far paura, un velo opaco che si insinua anche dentro la cornice, si potra pulire la stampa dopo averla protetta con uqesto spry....almeno con un panno umido

Ciao

Gerry

Gerry, non ho mai provato questo prodotto specifico e quindi non posso commentare, però non ho dubbi sulla sua bontà  e qualità , sia perchè è prodotto da una ditta seria come la Hahnemuhle , e sia perchè leggendo le specifiche vedo che è molto simile a decine di altri prodotti di altre marche...questo mi permette di fare cmq delle considerazioni generali, la prima delle quali è che anche questo spray emette vapori di isopropanolo che è potenzialmente dannoso se inalato, quindi massima cautela nell'uso che deve essere preferibilmente all'aria aperta o in ambienti non chiusi...

Partiamo da un pò lontano: i test accelarati condotti dal Wilhelm Imaging e finalizzati a determinare l'archiviabilità  delle stampe inkjet, sono sempre stati controversi e sottoposti a critiche severe e documentate.
E' opinione di alcuni, opinione supportata dai fatti e dai risultati di test "paralleli" effettuati, che i dati forniti da Wilhelm Imaging siano troppo ottimistici in quanto non tengono conto di tutta una serie di condizioni di esposizione ed illuminazione, alcuni addirittura sono arrivati a contestarne i metodi di effettuazione dei test.
Se vogliamo credere a questi "contestatori", l'unica strada per garantirci una maggiore archiviabilità  e darci una maggiore sicurezza, è quella di combinare le indicazioni che vengono dal Wilhelm Imaging (cioè le accoppiate inchiostri/carte + le eventuali protezioni UV standard come il vetro e/o le plastificazioni e/oi diasec), insieme all'utilizzo di spray anti UV, o sostanze liquide anti UV a base acquosa da stendere con un pennello o un rullo.
Il concetto è: lo spray, più il liquido, più gli inchiostri a pigmenti o cmq archiviabili, più le carte fine art, più la plastificazione, ci danno maggiori garanzie di raggiungere le centinaia di anni di durata delle stampe rispetto alle indicazioni più "basiche" e meno complesse fornite dal Wilhelm Imaging.
Ripeto, a questa conclusione si è arrivato dopo aver effettuato tutta una serie di test paralleli e di prove in condizione di illuminazione differenziata.
Uno dei "guru" e più acerrimi "nemici" dei dati forniti dal Wilhelm Imaging è un artista chiamato Livick, il suo sito ( http://www.livick.com/method/inkjet/pg1.htm ) contiene tutti i dati della sua ricerca ed i metodi da lui utilizzati per aumentare la presunta durata delle stampe, perchè sempre di presunta durata si tratta.
Riassumendo, dal momento che i dati e le prove contenute nel sito sono veramente enciclopediche, al momento Livick stende con un pennelo una serie di strati di una sostanza liquida a base d'acqua che ha un alto potere di protezione contro i raggi UV, il prodotto si chiama Clearshield (realizzato dalla Clearstar Corporation: www.clearstarcorp.com ) e lui lo sua sia nella "versione" opaca che lucida, a cui poi abbina uno spray simile a quello della Hahnemuhle...a queste protezioni, per ottenere dei risultati ottimali, bisognerebbe poi aggiungere un vetrro anti UV o una plastificazione in pvc, ma Livick realizza stampe dalle dimensioni impressionanti (ce n'è una nella home page), composte da decine di stampe inkjet giuntate insieme, e quindi espone spesso le sue stampe "a nudo", un pò come richiesto/suggerito da Gerry, quindi sappiamo per certo che questo metodo di esposizione è possibile, sappiamo anche che così si mantiene meglio la brillantezza ed il contrasto originale della stampa (che un vetro o un foglio di pvc "spegnerebbero" un pò), sappiamo anche che questi spray proteggono dalle impronte digitali, dalla polvere e sono realmente impermeabili, però c'è una considerazione che è molto importante e che, personalmente, mi ha sempre tenuto lontano dall'idea di esporre le stampe "protette" solo dallo spray: in questo modo le stampe non sono protette però da danneggiamenti meccanici, graffi, urti, e ti posso garantire che se cominci ad esporre con una certa frequenza, quindi anche "riciclando" le stampe da mostra a mostra, quello del danno fisico è una problema molto molto molto frequente e reale, e con un danno fisico o un graffio una stampa non dura più 300 anni, ma la prendi e la butti via subito dopo la mostra (oltre a non essere più nemmeno vendibile)...senza considerare poi che appunto, se oltre al Clearshield ed allo spray ci mettiamo un foglio di pvc o il plexiglass, la stampa oltre ad essere protetta dovrebbe incrementare ulteriormente il suo potere di archiviazione rispetto alla "versione" a nudo...

Alla fine tutto è possibile, come esporre e mostrare i propri lavori è anche una scelte creativa, però attenzione perchè è anche importante proteggerli non solo dal tempo che passa ma anche dai possibili danni di trasporto o accidentali...

Certo se dovessi esporle per una mostra o spostarle frequentemente il discoso non fa una piega ma io stavo pensando alle mie stampe che tengo in casa, che appendo alle mie pareti e faccio girare - nel senso che periodicamente le combio -

Pensavo anche alle stmape che faccio ma non appenderà alla parete montandole cqe con Passepartout per evitare che vengano toccate con le dita e protegendole cosi anche da urti meccanici, quel millimetro e 3 di incasso del passpartout fa veamente un ottimo lavoro per eveitrare sfregamenti con altre superfici (aprlo sempre delle mie sempre con formato massimo A3+).

In definitva credo che se avrà la possibilita acquisterà questo spry....almeno per fare un paio di test

Ciao e Grazie marco

Gerry

Una volta che hai sperimentato facci sapere come reagisce il tutto.....puo´ sempre tornare utile


Roberto

Io uso il Lyson PrintGuard da parecchi mesi per le stampe fatte con la Canon a dye, e per funzionare funzionerebbe pure; però ha la pessima abitudine di virarmi istantaneamente il nero in seppia!!
Magari questo della Hahnemuhle funziona meglio, e comunque sui pigmenti sicuramente non ci sono questi problemi.

Fer

questo prodotto mi è stato consigliato da gente che stampa praticamente quasi solo in BN (con stampatnti Epson e inchiostri originali e anche MIS) e quindi non credo che crei variazioni di colore.

Nemmeno la Hahnemuhle commercializzerebbe un prodotto sapendo che crerebbe problemi simili ma sicuramente hai ragione Fer nel pensare che sia un problema dovuto agli inchiostri dye.

A questo punto forse interessa piu a te la prova come prodotto alternativo....forse questo non vira i tuoi neri

Anche perche se aspettate che lo acquisti io passera un bel po di tempo.....lo ordinerà sicuramente se decido di provare la Hahnemuhle Photo Rag ma solo lo spry non lo ordino e nei negozi delle mie zone è tanto se hanno un po carta A4 Glossy della Epson immaginati se trovo i prodotti Hahnemuhle

Ciao

Gerry

Nessuno l'ha più provato lo spray?

Gianluca

Io nel frattempo sono passato alla HP a dye e qui il Lyson va benissimo senza variazioni di colore. Quindi sono rimasto sulla strada conosciuta.

Fer

Ma questo Lyson è anche per pigmenti e per le carte glossy? Perchè il lumijet dicono che sia solo per le carte matte...

Gianluca

Il Lyson è anche per pigmenti e carte glossy.
Io però non ho mai potuto provarlo su pigmenti.

Sulle stampe dye (anche HP) su carta glossy, a certi angoli a volte si notano delle macchioline opache, specie sui neri, se lo spray non è stato dato in modo sufficientemente uniforme; comunque di per sé non altera l'aspetto delle stampe (forse potrebbe togliere un po' di "specchiatura", non so come dire; ma la carta HP Glossy non è "specchiata" quindi non posso verificare).

Fer

Ho preso lo spray Lumijet in questione. L'ho provato sia su una stampa satin che matte in b/n...devo dire che mi sembra ottimo. Si distribuisce uniformemente senza problemi e non lascia nessun tipo di residuo. La stampa rimane assolutamente identica sia come superficie che come tonalità . Quanto poi protegga da ditate o UV lo vedremo...

Dove l'hai acquistato?
Ho finito la mia scorta di Lyson PrintGuard e vorrei provare un altro tipo di prodotto... il PrintGuard in alcune circostanze che non mi sono chiare, lascia come delle zone opache sulle ombre...

Fer

L'ho preso da Photoactivity

Alberto dice che il prodotto è consigliato solo per carte matte, ma nelle specifiche Hanhemhule non vedo scritto nulla e mi sembra funzioni bene anche sulla satin.

Puà darsi che qualche euro di risparmio si spunta se si cerca un po' in rete ma Alberto in compenso spedisce con Pacco Celere 3 a poco più di 9 euro contro la media di 12-15 euro (Shadesdirect per esempio sta sui 15 euro minimo) di molti rivenditori (eccetto alcuni come Italsystem che sta sugli 8-9 euro); in più mi ero trovato a fare un ordine di un pacco di Photo Rag e quindi l'ho incluso nell'ordine.

PS. Mi sono fatto fare anche un profilo B/N personalizzato per la Photo Rag (fatto con le 21 patches grigie di QTR e Eye One Photo) e mi sto convincendo che i profili custom sono un altro pianeta...stampe perfette.

Uso sia il protettivo della Hahnemuhle che quello della Condor Foto (che e' leggemente satinato) senza problemi di sorta ma solo sulle carte opache tipo photo rag. L'Hahnemuhle lo uso in spray mentre per il Condor ho preso un barattolo da dare a pennello. Per la reperibilita' immediata Hahnemuhle, qui a Roma c'e' Sabatini che tra l'altro ha un discreto assortimento di carte fine art, altrimenti uso un fornitore di Padova dove ho una forte percentuale di sconto sui listini acquistando da professionista, il Condor lo prendo direttamente in azienda. I risultati visivi sono quelli gia' descritti, l'Hahnemuhle e' stato realizzato proprio per dare protezione senza assolutamente alterare colori e sensazione tattile della carta, il Condore' da una sensazione visiva di copertura che e' data dalla leggera satinatura.