Prima di tutto voglio scusarmi per l'assenza, motivi di salute e lavoro non mi hanno permesso di seguirvi come volevo.
Ieri ho ripreso a fotoappassionarmi dopo tanto tempo e mi è sorta una domanda nel cervello:
Perchè se il formato del rullino 135 e di 2:3 la carta è in formato differente? tipo 24x30 (4:5), 30x40 (3:4)...
C'è un motivo valido?
e soprattutto voi quando stampate come vi regolate con i bordi?
Tagliate la foto o rifilate la carta?

Ciao, Bentornato.
Appunto ti volevo chiedere se ti avanzava un faro da aeroplano per fare il panning notturno...
Mi spiace per la salute, spero ti sia rimesso in forma piu' di prima. Problema spinoso, il tuo....Io mi comportavo in conseguenza dell'immagine che avevo. Stampavo la foto come volevo che venisse, poi tagliavo inesorabilmente l'eccesso di carta, ma la tagliavo prima dell'esposizione, perche' i ritagli mi servivano per i provini. Penso che il formato sia una via di mezzo per non scontentare eccessivamente chi fa il 6x6 o il 24x36.
Ciao,
Renzo
Ricordati il faro da aeroplano....Roberto ci voleva fare il panning alle modelle, cosi' le abbronzava pure...

Credo che i formati della carta si siano definiti in era pre-35mm. Non a caso 4:5 e' il rapporto tipico delle pellicole piane. Poi gli avra' fatto fatica cambiare le macchine per il taglio..

Io a volte tagliavo i fogli in due, cosi' il 30x40 diventava 20x30 e il 24x30 diventava 15x24. E comunque ho sempre rifilato la carta, mai tagliato la foto.

E bentornato !

Il formato della carta corrisponde agli antichi formati standard dei cartoncini e delle tele per pittori.
Il fatto inspiegabile è che alcune aziende - ad esempio Ferrania - negli anni settanta avevano carta fotografica 24x36 cm, che nessuno ha ripreso. Oggi invece, per il digitale, si usa il formato tipografico (A4, A3, A5 ecc).
La rivoluzione digitale ha intaccato anche i formati!!