La Schneider ha annunciato la preentazione a Photokina 2004 di una nuova serie di obiettivi specificatamente rivolti a macchine fotografiche a grande formato 8x10" e oltre (fino al 20x24") e che, da quel poco che ho letto, sembrano veramente eccezzionali e destinati sicuramente a diventare dei classici negli anni a venire, con buona pace delle case produttrici che vorrebbero liquidare la fotografia a grande formato come una forma di fotografia oramai moribonda:

http://www.schneiderkreuznach.com/neuheiten/fine_art_xxl_e.htm

Adesso non ci sono più scuse per non comperare una bella 8x10", dai, sotto ragazzi!!!!

Marco,
OTTIMA questa notizia che hai trovato!
Sono subito corso al link e mi pare evidente che si tratterà  di prodotti assolutamente di nicchia, probabilmente dal prezzo particolarmente elevato, costruiti in piccola serie e , praticamente, su ordinazione (basta pensare alla possibilità  offerta di personalizzare l'esemplare ordinato con l'incisione sul barilotto del nome del proprietario!). Tuttavia il fatto che una grande Casa come la Schneider abbia pensato di riproporre, in piena era digitale, obiettivi ultramoderni in lunghezze focali che sembravano oramai appartenere alla Storia della Fotografia, è già  confortante.
Così come lo è stato, negli ultimi tempi la introduzione da parte della inglese Cooke (sì, proprio quella del famoso tripletto omonimo) di due obiettivi altrettanto specializzati per la fotografia grande formato. Insomma nonostante tutto qualcosa si muove...E a quanto pare si tratta di resistere, resistere, resistere...

Luciano, ad agosto negli Usa ho acquistato l'ultimo numero di View Camera Magazine, in cui c'era proprio una approfondita review del nuovo tripletto della Cooke, se ti interessa quando ci vediamo te lo posso dare...e poi si, mi unisco a te: resistere, resistere, resistere e fare opera di informazione "culturale" ...

Ieri ho talmente stressato il titolare del lab a cui mi rivolgo che alla fine l'ho convinto a tirare fuori dall'armadio gli oramai impolverati telai per lo sviluppo delle pellicole piane 20x25 e di rimetterle a listino per un mio amico che ha deciso (forse!!) di passare a questo straordinario formato (al momento fotografa 13x18)...aldilà  delle considerazioni commerciali, ti dico solo che al titolare del lab gli brillavano gli occhi, era come ritornare a casa dopo tanto tempo passato nell'oscurità  ...

Purtroppo ieri sono usciti i prezzi di listino (al momento solo in $, chissà  perchè ) della nuova serie di lenti Schneider, e le cifre sono sinceramente irrealistiche e da capogiro.

Il 1100 mm. sarà  disponibile dall'inizio dell'anno ed avrà  un prezzo di listino di 11.167 $ nel caso monti l'otturatore Copal 3, e di 11.667 $ nella versione senza Copal.
Il 550 mm. invece costerà  13.834 $.




Ovviamente questi prezzi di listino subiranno un abbassamento da parte dei negozianti, nell'ordine anche del 30/40%, però rimarranno sempre cifre da capogiro ...

Beh...dopo averne visto le caratteristiche di massima, non è che mi aspettassi prezzi molto diversi.
Si tratta comunque di obbiettivi destinati a formati del tutto particolari. Anche per lo stesso 8x10" mi paiono francamente esagerari.
E chi fotografa in 40x50 con la mega Polaroid o comunque in formati tipo 11x14 o superiori è di solito una persona in grado di incassare con disinvoltura qualsiasi botta.
Per il formato 8x10 già  il 550 risulta alquanto lunghetto e diverse macchine non hanno tiraggi di soffietto così lunghi da sfruttarlo alle distanze ravvicinate. Ancora peggio naturalmente col 1100.
Nel catalogo Schneider c'è comunque l'ottimo e collaudato 480 Apo Symmar (adesso nella sua ultima versione) che credo possa soddisfare ogni esigenza di lungo fuoco per quei pochi fotografi che trovano insufficienti i "normali" 300 e 360mm. Ed il suo prezzo è elevato, ma ancora umano.
Inoltre le difficoltà  di utilizzo di questi obiettivi crescono esponenzionalmente con la loro lunghezza focale. Lasciamo quindi questi due nuovi obiettivi nel loro ambito di oggetti certo affascinanti, ma molto esoterici e destinati a fotografie e fotografi altrettanto esoterici.

Effettivamente hai ragione, più che al mercato dell'8x10" questi due obiettivi si rivolgono a quello dell'Ultra Large Format e chi fotografa con quei formati ha sicuramente un portafoglio più "pesante" dei nostri ed assorbe meglio certe proposte commerciali, si, sono un prodotto elitario per pochi fotografi, con tutte le conseguenze che questo comporta...
Cmq Badger Graphic ha appena pubblicato il listino per queste tre lenti (taglio ed incollo):

Fine Art 1100mm/14 XXL $3595.00
Fine Art 1100mm/22 XXL 3995.00
Fine Art 550mm/11 XXL 4795.00

questo ridimensiona parecchio le cose...

A proposito di nuovi obiettivi: hai avuto modo di vedere le specifiche tecniche e le prestazioni della nuova riedizione del mitico tripletto della Cooke? C'è un bellissimo articolo/recensione sul numero di agosto di View Camera Magazine con anche una intervista molto interessante al direttore commerciale della casa inglese, da quello che dice nell'intervista mi sa che dalla Cooke dovremo aspettarci delle piacevolissime sorprese nei prossimi anni ...hai già  "bruciato" qualche lastra 8x10?

Marco,
sui nuovi obiettivi presentati dalla Cooke ho letto quello che ho trovato spulciando su internet e sul sito stesso della Cooke. L'obiettivo a fuoco morbido che copre il formato 4x5" è sicuramente interessante per i ritrattisti, credo certamente migliore anche del classico Imagon Rodenstock ormai fuori produzione. Costa però una bella cifra, anzi, costa decisamente troppo per me.
Poi c'è il nuovo obiettivo che puà essere usato "intero" oppure "dimezzato", usando solo la parte anteriore o solo quella posteriore, ottenedo 3 obiettivi di diversa lunghezza focale (e luminosità ). E' un escamotage che risale dritto dritto alla storia della fotografia. Come saprai anche i vecchi obiettivi della prima metà  del '900, Schneider e Rodenstock e di altre marche ormai scomparse, potevano essere utilizzati in questo modo. Le prestazioni ottiche però erano abbastanza scadenti e, con l'aumentare delle esigenze di qualità , questo trucchetto venne abbandonato.
Sarei curioso di sapere se questo nuovo obiettivo riesce, grazie ai calcoli ottici moderni, a mantenere una alta qualità  di immagine in tutte e tre le sue combinazioni d'uso. Credo sia bello caro anche lui.
Per quanto mi riguarda, ho scattato qualche still life, ma ho clamorosamente fatto delle fesserie nello sviluppo dei negativi. Lo sviluppo in bacinella è un bel casino e mi sono reso conto che bisogna imparare un pò di trucchetti per riuscire ad operare pulitamente al buio completo. Materiale rovinato e buttato... Finchè non riesco ad essere sicuro dei risultati, non credo di cimentarmi nel ritratto, che come sai, è il mio obiettivo finale. Comunque, tornando al discorso dei nuovi Schneider Fine Art, già  il mio 360 Apo Symmar (ovviamente d'occasione, portato via per poco pur essendo praticamente senza segni di usura: il che equivale a dire ceduto per mancato utilizzo ) mi sembra sufficientemente lungo, anche per ritratto e copre l' 8x10" in maniera ultragenerosa.

Citazione:

Da quello che ho letto sulla recensione di View Camera Magazine, sembrerebbe di si...il recensore parla esplicitamente di straordinaria nitidezza e contrasto, al livello di qualsiasi lente "moderna", e subito dopo afferma che questo nuovo tripletto non ha niente a che vedere con il "vecchio" Cooke, è proprio su un altro pianeta...per il prezzo: Badger Graphic lo propone a 2225$ + tasse, penso che anche gli altri rivenditori siano abbastanza omologati su questo prezzo...comunque alla prima occasione ti porto la recensione di View Camera così te la leggi con calma ...