Ciao a tutti, vorrei chiedere qualche consiglio su come aumentare il contrasto nello sviluppo del BN; ho cominciato da poco a sviluppare in casa e poi far stampare in laboratorio, ma le stampe mi sembrano sempre un pò scialbe, grigiastre e soft. Uso pellicole Kodak Tmax400 e TRIX400 e sviluppatore Tmax. Ho provato anche a tirare un paio di rullini a 800 ISO ma non ho ottenuto granchè... Quel che mi piacerebbe è avvicinarmi più possibile ad una foto Bianca e Nera, con meno grigio possibile.
Grazie, ciao!

Ciao
Aumenta il tempo di sviluppo di un 30%, e se vuoi una gamma di grigi più ridotta passa ad una pellicola meno sensibile (50/100 iso).
In più se stampi multigrade, stampa con un filtro 5.
Se hai ancora del "grigetto" ti devi preoccupare di altri fattori (Carta velata, luci parassite, lampada rossa troppo vicina, ecc) ................ ma questa è un'altra storia.
Ciao
Stefano

Ciao Frog,
secondo me il problema sta proprio nel laboratorio. La stampa e' importante nel processo analogico, e non mi piacerebbe delegarla ad altri. Comunque dal negativo puoi capire se puoi scagionare il laboratorio. Se e' "brillante" e giustamente contrastato anche la stampa dovrebbe essere altrettanto. Se invece anche il negativo e' piatto, allora la responsabilita' e' tutta tua e devi trovare dov'e' il problema. Uno sviluppo troppo diluito e tempi molto lunghi non forniscono risultati scoppietttanti...
Ma puo' darsi anche che tu faccia di tutto per avere come dici bianchi e neri contrastati e chi ti stampa le foto invece cerchi di fare del suo meglio per ammorbidire il risultato pensando di farti un piacere.
Ciao,
Renzo

Ciao Stefano,
il fatto e' che la stampa non la fa lui, e forse e' qui che sta il problema...

Ciao Frog,

Stefano ti ha dato i consigli giusti ma temo che fino a quando farai stampare ad un laboratorio le tue foto, sarà  difficile che otterrai quello che cerchi se non rivolgendoti ad un laboratorio che stampi manualmente le tue foto.

ciao
Alessio

D'accordissimo con gli altri... Pur non avendo molta esperienza posso dirti che io sviluppo in ID-11 1+3 quindi diluitissimo ma gestendo il contrasto in fase di stampa i bianchi e i neri li ottengo sempre, anzi, se volessi, usando gradazioni supercontrastate potrei benissimo fare delle stampe "sagomate".

Ciao
io personalmente non mi sono mai entusiasmato con lo sviluppo Tmax ed ho sempre sviluppato entrambe le pellicole in Kodak D76 o in stock o in diluizione a secondo del tipo di "ruggito" richiesto al mio negativo....certo un filino di grana c´e´ .... ma a me personalmente sul 400 piace, diversamente userei altre film.
Poi sicuramente prova a stampare tu o molto piu´ banalmente a cambiare lab.

Roberto

Citazione:

Se non ho capito male, vorresti proprio un effetto grafico, cioe' solo bianco e nero, senza grigi. In quel caso devi utilizzare pellicole speciali. Non so se esista ancora, la sua reperibilita' etc., comunque una volta c'era la cosidetta pellicola "fotomeccanica" o "lith" che veniva utilizzata in tipografia e si comprava a fogli. Era di tipo ortocromatico e poteva essere maneggiata sotto una luce rossa piuttosto scura.

Due possibili utilizzi, uno per contatto da negativi gia' sviluppati su pellicola ordinaria. L'altro, caricata direttamente in macchina, con una sensibilita' equivalente bassissima e grana inesistente o quasi. Si poteva sviluppare con il normale rivelatore per carta, io usavo il Neutol che contribuiva ad aumentare ulteriormente il contrasto. Di solito bastavano un paio di passaggi a contatto per avere solo bianco e nero. Usata anche per altri effetti speciali tipo solarizzazione.

Stampare da sè sicuramente aiuta nella ricerca di quelle variabili maggiormente adatte alla propria volontà  espressiva, è inevitabile che l'interpretazione del laboratorio non sia la tua.
Se vuoi un aumento significativo del contrasto puoi provare ad utilizzare l'Agfa Rodinal con diluizione 1+15 e gli stessi tempi consigliati per la diluizione 1+25; effetti maggiori, che vanno decisamente in direzione della pellicola lith, che non credo sia ancora disponibile in rullo, li puoi ottenere utilizzando per lo sviluppo del negativo uno sviluppo da carta, e va benissimo l'Agfa Neutol. Ho fatto in passato esperimenti del genere, ma non ricordo diluizioni e tempi; se dovessi rifarlo partirei da una diluizione di 1+15 con tempi pari allo sviluppo che faresti con Rodinal 1+25, per poi, se il contrasto non è ottimale oppur se la densità  del negativo non è soddisfacente, variare i parametri.


Andrea

Caro Frog, trovo in un vecchio manuale che PQ universal e Neutol possono sviluppare negativi, ma con evidente aumento della grana, con un contrasto elevato e scarsa compensazione: Agfapan 400: 8 m.; HP5: 7 m.; Tri-x 7 m.. Fa un paragone dei tempi con la Tmy 400 e prova, dovrebbe funzionare. Buone foto, Candidus.

Grazie a tutti per i consigli !! Vorrei chiarire un ultimo dubbio: il bagno di stop, se prolungato oltre i tempi indicati, potrebbe rovinare la pellicola? Ho letto che nella stampa l'acido corrode la carta nel tempo e allora mi chiedevo se non è pericoloso anche per il negativo.
Grazie mille ancora!

L´acido acetico se usato nelle giuste diluizioni e nei giusti tempi non dovrebbe creare grossi problemi.
Negli sviluppi poi il tempo dovrebbe essere brevissimo, in pratica e´ unp schock per interrompere lo sviluppo pulire il negativo e prepararlo ad una efficacie azione di fissaggio.
Ho usato il condizionale perche´ non sono un esperto di chimica e di conservazione museale, credo che se Candidus ha la connessione in Cappadocia ti possa dare maggior lumi.


Roberto

Ciao Frog,
il problema si puo' verificare con le stampe che hanno un supporto di carta che puo' assorbire lo sviluppo se vi rimane immersa eccessivamente, sviluppo che puo' non essere neutralizzato adeguatamente nel bagno di arresto e che in seguito determina delle macchie sulla stampa.
Con il negativo questo problema non si verifica.
Ciao,
Renzo