Corpo attaccato a piccola testa a tre movimenti con le manopole scorciate di brutto, la medesima montata su cavallettino russo (non l'ho più, me l'han rubato nel furto che subii nel 2004) di quelli ad imitazione Leica, in cui le tre zampe, di lunghezza diversa, si "girano tutte da un lato" senza scorciarsi né chiudersi, alto quando aperto boh, diciamo 15 cm da terra più quattro per via della testa.

Mirino angolare della Pentax MX montato su (ci va! ci va!), inquadratura relativamente approssimativa (sigh) quindi sei scatti rutoando di un nonnulla via via secondo l'asse ottico per beccare quella "dritta"; messo in bolla... con una livella torica "seria" (era una cosa per studi di registrazione, per livellare i giradischi top del top) montata da me su un bodytappo non originale Pentax
NB con quelle in perspex da slitta col cavolo che apprezzi scarti piccoli... ma usando focali corte invece si, eccome...

Aggiungete che era quasi metà luglio, e che l'ENEL stava facendo prove di un "luce per l'arte" in occasione di un anniversario con concerto della RAI di poche sere dopo.

Di primo mattino son capitato che facevano le prime prove, ho visto illuminato come mai avrei potuto nemmeno avendo un budget degno della RAI... corso a casa, abito scuro,

[bastardidentro mode ON/] badge con foto turlupindonico (con la fototessera in giacca e cravatta, scritta "FOTOGRAFIA TECNICA - FOTOMISURE" (ne ho tre-quattro per l'occasione, con testi diversi, fatti da me), mi imbuco alla grande cerco di fare l'Uomo Invisibile e quando finalmente qualcuno mi nota e non gli pare di avermi già visto nello staff, mi avvicina e mi fa "scusi, lei....?" (con tono quasi timido, PERCHE' ERO VESTITO QUASI DA IMPIEGATO DI POMPE FUNEBRI IN SERVIZIO ovv. da Testimone di Geova ovv. da promoter di Publitalia '80) io gli ho mostrato il tesserino di iscrizione del Club Alpino Italiano... quello storico, in pelle blu scuro con sovrimpressioni in oro, lo stemma con scudo e ali momenti sembra quello dell'Aviazione Militare... dentro carta a tono caldo un po' ministeriale, altra foto in giacca, firma, timbri vari.... quello lo apre, guarda solo la foto, non legge nulla (l'aspetto solenne bastava) e me lo ridà "ok, buon lavoro, ma faccia presto che poi dobbiamo passare col trabattello a ruote [bastardidentro mode /OFF]

...e poi grazie alla disponibilità di un addetto al coordinamento dei tecnici, dicevo, ho potuto velocemente far qualche scatto. Ma roba che dopo un quarto d'ora dovevo essere fuori, se no, diciamo che si iniziava a notarmi troppo.

Il giorno dopo so che c'era un ridotto numero di fotografi accreditati da tempo. Alla fin fine avran fatto tutti circa la stessa foto, la luce era quella (la perfezione in Terra).

No, dico, l'Umberto padano ha festeggiato interamente tre volte tre in anni diversi la laurea in medicina che non ha mai preso, ed io non posso fare un innocente intrusione per provare uno scatto a un affresco che non si vedeva mai così bene?
Va bene, va bene, stasera tre pateravegloria...

Citazione:

Anche se un po' in ritardo intervengo su questa tua risposta ed anche su quella precedente. Le tue idee sulla chiesa, sulla religione o sulla politica sono sacrosante ma forse non hai letto il regolamento e non ti sei reso conto che qui non è consentito parlarne. Questi argomenti, per ora, preferiamo lasciarli fuori da questo forum.
Ciao

dice Luciano "Il Barocco posso anche accettarlo negli interni pubblici e privati, regge, ville e quant'altro. Ma nelle chiese mi allontana immediatamente da ogni dimensione religiosa. Se davvero l'eterno avesse quei connotati, vorrei solo tenermene alla larga".
Ma il Barocco (che quando è nato non era Barocco nel senso dispregiativo che gli assegnò l'Ottocento), ha avuto la sua massima espressione proprio nelle chiese...
Si può essere credenti o meno ma San Carlo alle quattro fontane rimane un capolavoro assoluto del Borromini, e provo grande invidia per tutti i frequentatori del forum abitanti a Roma...
ciao
oscar