Sono stato oggi alla inaugurazione di questa mostra che mi ha gentilmente segnalato Orso.
Ci sono tutte le sue foto più famose...bellissimo vederle tutte assieme dal vivo.

La mostra si svolge alla cosiddetta "Casa dei tre Oci" (dalle tre grandi finestre) alla Giudecca a Venezia, da domani al 15 giugno.
Sono arrivato alle 16 ma non aprivano prima delle 17, poco male perchè oltre ad incontrare un amico del circolo La Gondola, sono stato a parlare di fotografia con uno che era amico di Giacomelli ma con la cinquantina di persone presenti a parlare di fotografia si poteva bivaccare anche una settimana.
Quando mancavano una decina di minuti alle 17 da una costruzione adiacente alla sede è apparso sulla riva antistante la mostra il Maestro; vestito elegante scuro, cravatta un po' POP, e bastone da passeggio a cui aveva fatto attaccare una tromba cromata a soffietto tipo quelle delle auto d'epoca (chissà..forse gli serve per chiamare la segretaria). Si è fermato 30 secondi e poi è tornato da dove era venuto. Ho fatto appena in tempo a scattare una foto (che per prudenza riguardo ai diritti non pubblico) tra altri 3 o 4 che scattavano, non ha fatto in tempo neanche il fotografo ufficiale. La segretaria ha detto che il pomeriggio era lungo ma alle 18 non era ancora riapparso ed io avevo un altro impegno. Peccato, mi sarebbe piaciuto sentirgli raccontare qualcosa, però nella sede della mostra non c'era un locale adibito a conferenze.

Le foto partono dai primi anni '50, non le commento perchè c'è chi le conosce meglio di me, la mia impressione è comunque che non sono foto di cui apprezzare tanto i particolari, quanto una sorta di brevissime parabole, didascalie sornione di istanti di vita a volte buffi, a volte grotteschi, ma sempre leggere, serene, mai truci, come serena è l'espressione del suo viso e quindi credo anche la sua personalità. Tutte comunque pur nel breve istante della "istantanea" con inquadrature magistrali.

Sono esposte principalmente in due formati, uno che credo corrisponda al A2 e l'altro al B2 (40x60 e 50x70 circa), purtroppo di grandi formati non me ne intendo. Ovviamente un bel bianco e nero, dai toni piuttosto decisi direi, non certo poetici, che si addicevano allo stile.
In tutte grana evidente ma quasi sempre pulita e ben marcata, nessuna in formato quadrato.
Allego un paio di particolari della corniciatura se qualcuno ha la curiosità di sapere come erano esposte. Molte erano riquadrate da un bordo nero ricavato direttamente in stampa.
Tornerò ancora nei prossimi giorni a riempirmi gli occhi di questo ben di Dio.
Pino

Allega:

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Ci andrò sicuramente ora che salgo a Venezia

Approfitto per segnalare che dal 16 Aprile, allo Spazio Forma di Milano si apre una Mostra di Erwitt dedicata al ritratto/autoritratto (80 le opere esposte) e che il 16 Maggio dovrebbe essere presente l'Autore (orso riscalda i muscoli )

Alcuni anni fa c'era stata a Milano una bella retrospettiva di Erwitt. La gran parte delle sue foto più note mi pare che fossero presenti.

La prima che mi torna in mente è sempre quella del Chihuahua con l' Alano. Non sarà la più bella, nè la più significativa. Ma ricordo sempre quella.

Citazione:
Niente da fare, sarò all'estero in quel periodo... è destino che non riesca mai a incontrare Erwitt...

Sai mica quando finisce la mostra? Sul sito del Forma non c'è ancora...


Citazione:
A Sansepolcro (pure lì aveva fotografato cani) un giornalista le chiese se c'era qualche motivo particolare, e lui rispose che uno era quello che poi non gli chiedevano mai una stampa...

Ho commesso una grossa svista. La mostra da me segnalata allo spazio Forma di Milano appartiene all'archivio. Cioè si è già svolta, anche se non riesco a vedere in che anno.

Ne viene proposta un'altra in Valle D'Aosta, dal 24 Marzo al 24 Giugno.

Scusate l'errore.