ciao amici del forum e' passato qualche mese da quando grazie ai vostri preziosi consigli mi sono deciso a buttarmi nel grande formato.
Da pochi giorni ho tra le mani la shen e un obiettivo.
Ho fatto un po' di pratica senza utilizzare pellicola, esercitandomi a montarla sul cavalletto, prepararla, richiuderla. Ho provato i movimenti, la messa a fuoco. Spero presto di fare la mia prima uscita e con il tempo saperla sfruttare al meglio. Spero che i problemi che dovro' affrontare non siano insormontabili. Mi sono reso conto ad esempio della scarsa luminosita' del vetro smerigliato (accentuato forse dal fatto che la macchina e' senza lente di fresnel) e dato che a me piace molto fotografare in condizioni di luce scarsa ahime' potrebbe essere davvero un problema.
L'altra perplessita' iniziale scaturisce dal fatto che optando per i caricatori convenzionali anziche' quickload anche la fase di preparazione delle pellicole e di scaricamento va' adeguatamente preparata e organizzata.
Staremo a vedere, io ci metto tutto l'entusiasmo che posso e spero di ottenere piu' avanti anche qualche risultato.
Altro dubbio: spero di trovare un laboratorio non troppo lontano che non mi guardi come un marziano.

Ogni suggerimento che renda piu' semplice la mia
'iniziazione' e' il benvenuto.
Grazie a tutti e buon anno!

Bene, bene e ancora bene, benvenuto nel grande formato!!

Vedrai che tutti i tuoi timori, assolutamente gisutificabili, spariranno non appena comincerai a fotografare "sul serio", lavorare sul campo, davanti a problemi di ripresa reali, applicandoti per risolverli, ti fa crescere enormememente e velocemente e, soprattutto, ti fa capire che il grande formato non è roba da marziani, è molto più semplice di quello comunemente si immagini.

Un elemento che poteva rendere più semplice l'iniziazione poteva essere appunto l'utilizzo dei Redyload/Quickload, quantomeno ti toglievi il problema di caricare/scaricare gli chassis, però vai tranquillo, anche questa è una operazione che non presenta difficoltà .
Io prima di caricare gli chassis con una pellicola "vera", avevo fatto qualche prova con un foglio di plastica tagliato nella giusta misura, prima ad occhi aperti per visualizzare i passaggi, poi ad occhi chiusi ma in ambiente illuminato in modo da poter "sbirciare", e poi direttamente al buio, nella reale situazione di caricamento/scaricamento...sono bastate una decina di prove e poi ero pronto, ripeto, non c'è niente di particolarmente complicato se non l'acquisizione di un pò di manualità ...ah, e ricordati di conservare la scatola in cui sono contenute le pellicole piane, quella ti serve poi per mettere le lastre impressionate da portare al lab...

Per quanto riguarda le riprese sul campo, anche qui, nessuna paura, con in mente solo un paio di paroline "magiche": metodicità  e pazienza, soprattutto la prima volta nessuna fretta nel realizzare l'immagine.
E poi, appunto, metodicità , segui un procedimento operativo ben preciso, sia nel settare e predisporre l'attrezzatura che nell'applicazione dei movimenti, in modo tale che diventino poi con il tempo e con la ripetizione, una tua seconda natura.
Ricordati che uno degli errori più comuni è quello di esagerare con i movimenti, di applicarli anche quando non è necessario, se vedi la tua Shen con 45° di basculaggio del fronte significa che c'è qualcosa che non va, in special modo se stai facendo paesaggio in cui bastano al massimo 4/5° di basculaggio.
Io e Cristina le prime volte uscivamo sempre con una checklist che ci ricordava i vari passaggi e ci aiutava a non dimenticare niente, soprattutto nella fase finale, quando sei pronto per scattare o hai appena scattato, quando passa la "tensione" dei movimenti ci si rilassa un pò, si pensa che è fatta, ed è quella la volta che sbagli (un classico: lasciare l'otturatore aperto).
La checklist l'avevo stampata da qui:

http://www.largeformatphotography.info/how-to-operate.html


E facci sapere come è andata ma, soprattutto, facci cedere le immagini!!!

Ciao Oceano
Non posso aggiungere niente al post di Marco se non un in bocca al lupo.
Ciao
Stefano

Ciao Oceano,
La famiglia si allarga, e questo mi fa un grande piacere.
Marco ha detto delle parole sagge: pazienza e metodo. Ti auguro di avere un po' piu' tempo di me, perche' anche di quello ce ne vuole tanto. Le quick-load sono di un altro pianeta, oltretutto sono veloci e pratiche da usare ed e' piu' difficile sbagliare.
In bocca al lupo.
Ciao,
Renzo

Grazie dei suggerimenti, effettivamente le quickload mi avrebbero agevolato in questa fase iniziale e anche in seguito vista la semplicita d'uso e il risparmio di peso e spazio che consentono. Piu' avanti faro' un ordine negli usa e acquistero' il caricatore quickload. Mi piacerebbe anche ordinare le pellicole stesse ma non so' se i controlli durante il transito doganale possono danneggiarle.
Dove acquistate le quickload?
Per ora la mia scatola di provia l'ho acquistata direttamente a unionfotomarket a mi .

Citazione:

Io le prendevo solitamente negli Usa, ad ogni viaggio mi facevo un pò di scorte, nessun problema con i raggi x se le fai passare negli scanner del bagaglio a mano.
Mai invece mettere le pellicole nelle valigie che vengono caricate al check in, lì si che gli scanner le veleranno irrimediabilmente!
La mia alternativa agli Usa nei casi di "emergenza" è Robert White, affidabile, serio, superprofessionale, anche se costoso come tutti i rivenditori europei...

Non avevo visto la tua domanda sul laboratorio in cui sviluppare le piane...mi sembra di capire che sei di Milano, nel qual caso ti consiglio New Reversal ( http://www.newreversal.com/ ), altrimenti se sei di zona Monza e Brianza vai da De Leo, in Via Varisco 2 a Monza, è dove mi servo io e sviluppano fino all'8x10"...

Citazione:

Ti consiglio di prendere un dorso Polaroid, molto meglio dei dorsi Quickload ...

ciao
Alessio

grazie dei suggerimenti. Sto aspettando di ricevere la merce che ho ordinato (lo scatto flessibile che avevo dimenticato di ordinare, un loupe, ancora qualche chassis per poter effettuare il caricamento di tutti e 10 i fogli) e poi faccio il mio primo test. Avevo letto da qualche parte (penso sul sito di mv) che lui riutilizza i caricatori quickload e li ricarica con fogli singoli. Sarebbe un modo efficace per poter abbattere un po' i costi e poter fare qualche prova in piu'. Non so se qualcuno ha provato.
Marco abito in provincia di varese, milano e monza non sono troppo lontane. Se non trovo qualcosa di piu' vicino faro' la trasferta.

Ciao
Io personalmente non ho mai provato questa tecnica anche perchè forse fai prima a caricare i normali chassis con meno probabilità  di rovinarle, .......................sicuramente però sono più trasportabili.
Ciao
Stefano

Ciao,

ti assicuro che Michele Vacchiano non utiluzza il dosrso quickload ma solamente le pellicole in confezione quickload che mette in un dorso polaroid.

Il dorso polaroid accetta sia le pellicole quickload (Fuji)che le pellicole readyload (Kodak)...

ciao
Alessio

Citazione:

Questo a cui ti riferisci tu non è un dorso/sistema Quickload, ma è il Fuji Quickchange introdotto qualche anno fa per "riesumare" il sistema Grafmatic (un dorso che conteneva 6 pellicole piane da caricare manualmente), ma ben presto sparito dal mercato, o almeno, io non ne ho più visti in giro:

http://www.nadir.it/ob-fot_grande/dor ... i_quickchange/default.htm

Il sistema Quickload invece è radicalmente diverso e prevede l'inserimento/estrazione di una singola pellicola piana, inserita in una busta di cartone a tenuta di luce, nel dorso:

http://www.nadir.it/ob-fot_grande/dorsi_readyload/default.htm


Citazione:


Non sono pratico della tua zona a livello di laboratori (anche se Cristina è originaria di Uboldo ), però un amico del forum che abita a Gallarate mi ha "confessato" che quando vuole uno sviluppo fatto bene va a Monza da De Leo, che usa ancora i telai e quindi non ci sono rischi di rigare la dia, ed io non posso che confermare, è un lab piccolino ma sono molto bravi!
Al limite mi passi le piane a me quando sono a Saronno (solitamente tutti i sabati) e poi te le porto io a sviluppare a Monza, solo che così devi aspettare il sabato dopo per riaverle ...

chiedo scusa , ho fatto un po' di confusione ,era una cosa che avevo letto tempo fa' e l'ho riallacciata al sito di mv , ma ho visto che e' un link che rimanda a nadir ed e' una traduzione di un pezzo altrui. Grazie Marco per la proposta, sei davvero gentile. Scusa ancora Alessio.

Citazione:

E di cosa, vai tranquillo ...

Però non ci hai detto che obiettivo hai preso insieme con la Shen...sei partito con un normale?

Citazione:

Scusa ??? e di cosa ???

siamo tutti qui per condividere le nostre informazioni ed esperienze

ciao
Alessio

P.S.: se vuoi fare la tua prima uscita fotografica con me non hai che da chiedere e organizziamo.

ho scelto il nikkor 210 f5.6 serie W, ordinato insieme alla shen ,al case e a una coppia i chassis.
Ho immaginato che fosse il compromesso migliore, avendo al momento una cartuccia sola da sparare .Pero' ho dimenticato il cavo flessibile,ahime' e il panno che non pensavo fosse cosi' indispensabile. Avevo preso la macchina con il coprivetro che fa anche un po' da visore (assolutamente inefficace). Utilizzando una sorta di kway nero ho visto come migliorano le cose.
Dopo aver verificato un po' nel mercato dell'usato e un po' su ebay mi sono deciso a comperare macchina e obiettivo nuovi direttamente.
che ne pensi dell'obiettivo? era meglio un 150?

Citazione:


Hai fatto bene a comperare l'obiettivo nuovo, tutte le ottiche moderne, che siano Schneider, Rodenstock, Fuji o Nikon sono eccellenti, livello qualitativo da paura, non puoi sbagliare!!

Per quanto riguarda la lunghezza focale è una cosa molto soggettiva, io e Cristina siamo partiti con il 150 perchè volevamo un normale "normale", però molti considerano il 180 o il 210 come "normale", l'importante alla fine secondo me è non partire appunto con un obiettivo che non sia nè un grandangolare spinto e nè con un tele, e questo per evitare di complicarsi la vita con compressioni/estensioni del soffietto e conseguenti difficoltà  nell'utilizzo dei movimenti o rigidità , quindi se le tue valutazioni ti hanno "portato" al 210 hai fatto benissimo a prenderlo, siamo ancora nell'ambito delle lunghezze focali "facili" da utilizzare e considerate "normali" da molti...